Nanotech 2005 : ricercatori e produttori a confronto sui progressi dell¿infinitamente piccolo

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Al via la 4a edizione di Nanotech 2005, il Salone giapponese dedicato alle nanotecnologie che ha aperto i battenti oggi, 23 febbraio a Tokio, e chiuder&#224 venerd&#236 prossimo.

La Francia sar&#224 fortemente presente con la partecipazione del Ministro al Commercio Estero, Fran&#231ois Loos.

Questo salone internazionale, che vanta la presenza di 18 Paesi, resta ancora dominio dei giapponesi (250 espositori su circa 350), notevolmente avanti in questo campo.

Ma quest¿anno, Parigi ha deciso di ritagliarsi il proprio spazio e Nanotech 2005 sar&#224 occasione perch&#233 i francesi stabiliscano proficue relazioni scientifiche e industriali, soprattutto con i giapponesi. Questo l¿obiettivo del ministro che sar&#224 accompagnato da 24 rappresentanti delle industrie francesi che operano nel campo delle nanotecnologie.

Presente anche l¿Agenzia francese per gli investimenti internazionali (AFII) che presenta i quattro ¿poli di competitivit&#224¿ (Paris-Ile de France, Alsazia, Lille e Grenoble-Is&#232re), che catalizzeranno l¿attenzione degli ospiti, perch&#233 ¿Il Giappone rappresenta una priorit&#224 per la Francia¿, come ha sottolineato Loos.

Il ministro francese d&#224 una definizione di questo ¿polo di competitivit&#224¿, chiamato anche polo d¿eccellenza: ¿mobilizzazione, in un spazio geografico limitato, delle aziende, dei laboratori e degli organismi di formazione intorno a progetti di cooperazione innovativi e con il sostegno delle autorit&#224 locali¿.

Loos ha ribadito: ¿L¿innovazione &#232 la chiave della crescita futura e deve essere permanente. Una stretta collaborazione ci permetter&#224 di stare ai primi livelli¿.

A Nanotech 2005 sono attesi circa 30.000 visitatori che saranno accolti nella vasta area espositiva di ¿Big Sight¿, dove verranno presentate le maggiori innovazioni e le diverse applicazioni nel campo delle nanoscienze e nanotecnologie.

Per nanotecnologia si intendono le tecnologie in cui la materia &#232 manipolata a livello atomico e molecolare, per creare nuovi materiali e processi. E anche se pu&#242 avere un significato oscuro per i pi&#249, tutti quanti ne abbiamo a che fare quotidianamente.

L¿infinitamente piccolo &#232 al centro di tanti studi che riguardano i materiali (fibre, carta, ceramica), ma anche l¿elettronica (componenti, archiviazione di dati¿) e anche alla base di nuovi trattamenti per le analisi mediche.

Ed &#232 grazie alle nanotecnologie che si costruiscono i nano-oggetti, all¿origine dei nuovi metodi di misurazione, un modo per rivoluzionare le procedure di produzione di oggetti complessi.

Di fatto non esistono delle aziende di nanotecnologie in quanto tali, ma queste ultime sono usate in tutti i settori industriali, della ricerca alla produzione di oggetti o materiali.

Nanotech 2005 sar&#224 l¿occasione per gli operatori che verranno da ogni parte del mondo per fare il punto della situazione e capire fin dove si &#232 spinta la ricerca. Ma sar&#224 anche occasione per confrontarsi con gli altri e avviare partnership tra ricercatori scientifici di diversi Paesi.

Raffaella Natale

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