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TDT: DMT acquista 142 torri in Toscana per 10,6 mln di euro

Italia



DMT, produttore di sistemi per il digitale terrestre, ha perfezionato l”acquisto del 100% di Telegest Italia, societ&#224 attiva nella gestione di un portafoglio complessivo di 142 torri di trasmissione in Toscana.

L¿operazione &#232 stata conclusa per circa 10,6 milioni di euro, come annuncia la societ&#224 in un comunicato, ed effettuata con persone fisiche non correlate al gruppo DMT.

L¿acquisto rientra nel piano di acquisizione di nuove torri di trasmissione, come annunciato dalla societ&#224 il 20 settembre scorso, per le quali dispone gi&#224 della possibilit&#224 di esercizio di un”opzione call.

A seguito di questa operazione, DMT incorporer&#224 un nuovo portafoglio di 142 torri radiotelevisive localizzate prevalentemente nell”area della Toscana a fronte di un corrispettivo totale pari a 10,6 milioni di euro.

L”operazione verr&#224 regolata in due tranche, la prima pari a 6,6 milioni al trasferimento delle quote e la seconda a 18 mesi dalla data di trasferimento delle quote stesse.

DMT &#232 in fase di negoziazione con primari istituti di credito per il finanziamento dell”operazione, al fine di coprire almeno l”80% dell”importo della transazione.

L”acquisto del nuovo portafoglio porter&#224 a una crescita su base annua dei ricavi del gruppo per circa 3,2 milioni di euro e del Mol per circa 2,7 milioni. La posizione finanziaria netta della societ&#224 acquisita &#232 negativa per 1,8 milioni.

Il multiplo implicito per l”enterprise value &#232 risultato pari a 4,5 volte il Mol complessivo della societ&#224.

Dalla verifica tecnica, sono stati stimati investimenti necessari per l”ammodernamento di alcuni dei siti di trasmissione e per ampliare l”ospitalit&#224 a nuovi clienti per circa 2 milioni di euro.

La societ&#224 &#232 stata fondata nel 2000 da Alessandro Falciai e oggi &#232 leader in Italia nella tecnologia per la trasmissione del segnale digitale terrestre e con la partenza della TDT, per il gruppo si sono aperte interessanti possibilit&#224 di business.

DMT si trova cos&#236 coinvolta nel passaggio verso la TDT, un passaggio sostenuto appieno dal governo italiano, che anche nella nuova Finanziaria ha previsto gli incentivi per i decoder digitali. Lo switch-off, secondo la Legge Gasparri, dovrebbe avvenire entro la fine del 2006.

Il gruppo di Falciai vanta un¿approfondita conoscenza del settore che gli potrebbe permettere di espandersi anche sui mercati esteri, dove &#232 gi&#224 operativo.

Lo scorso dicembre, la societ&#224 ha firmato con Mediaset un contratto per la fornitura di apparati per lo sviluppo della reti radiotelevisive in digitale terrestre.

Il contratto, con scadenza 2007, generer&#224 ricavi annui minimi pari a 12 milioni di euro per un controvalore aggregato minimo di 36 milioni di euro.

Alessandro Falciai nell¿occasione ha commentato: ¿La firma di tale contratto, conferma pienamente DMT come il principale fornitore di tecnologia in Italia per lo sviluppo delle reti digitali terrestri. La nostra leadership non &#232 solo domestica. Siamo orgogliosi di rappresentare una tra le poche realt&#224 tecnologiche italiane che esporta con successo all¿estero grazie anche al nostro forte know-how maturato nello sviluppo delle reti digitali in Italia¿.

Fondamentale anche l¿attivit&#224 di DMT nelle nuove torri radiotelevisive e telefoniche.

Recentemente ha chiuso anche l¿accordo per l¿acquisto di 42 torri in provincia di Brescia, al costo di 11,2 milioni. E adesso quelle della Toscana. Con la transazione, la societ&#224 raggiunge le 500 torri gestite, anticipando gli obiettivi di Mol e di numero di torri previsto per la fine del 2005.

Raffaella Natale

Per ulteriori approfondimenti, consulta:

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