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Connessioni a banda larga: la Commissione Ue rafforza la concorrenza nel settore delle linee in affitto

Europa



La Commissione europea ha annunciato in una raccomandazione agli Stati membri, l¿importanza di stabilire un termine massimo di distribuzione per le linee affittate all¿ingrosso, in modo da andare incontro alle necessit&#224 dei fornitori di servizi di comunicazione elettronica ad alta velocit&#224.

La raccomandazione espone le attuali ¿best practice¿ in materia e incita le Autorit&#224 nazionali di regolazione a introdurre nei contratti di fornitura proposti dagli operatori dominanti, delle scadenze precise e delle sanzioni in caso di mancato rispetto dei termini stabiliti.

I tempi di consegna delle linee in affitto variano sensibilmente nell¿Unione europea: nel caso delle linee a 2Mbits/s il ritardo, nei paesi pi&#249 lenti pu&#242 essere fino a cinque volte superiore rispetto a quelli pi&#249 ¿veloci¿.

¿La raccomandazione mira a rafforzare la concorrenza nel settore della fornitura delle linee in affitto ai dettaglianti e a migliorare la qualit&#224 dei servizi delle linee affittate all¿ingrosso¿, ha dichiarato Viviane Reding, responsabile Ue per la Societ&#224 dell¿Informazione e i Media.

¿La maggiore competizione si tradurr&#224 in una maggiore innovazione e in una pi&#249 ampia scelta per gli utenti, mentre le piccole imprese potranno avvicinarsi pi&#249 facilmente ai pi&#249 grandi mercati europei¿, ha aggiunto la Reding.

Le linee in affitto sono delle linee private noleggiate da una societ&#224 di telecomunicazioni, per uso esclusivo e ininterrotto, e offrono capacit&#224 di trasmissione (da 64 kbits/s a 155 Mbits/s) di alta qualit&#224.

Esse sono utilizzate dalle aziende per connettere tutte le succursali con la sede centrale, ad esempio per le comunicazioni elettroniche interne e a fini gestionali (posta elettronica, condivisione di file, telefonia).

Le aziende usano queste linee anche per connettersi a Internet e per le attivit&#224 legate al commercio elettronico.

Le linee affittate sono fornite alle imprese da un operatore tlc (incumbent o new entrant). I nuovi operatori hanno bisogno di queste linee per completare la propria rete e fornire ai propri clienti servizi a valore aggiunto.

La concorrenza nella fornitura di servizi end-to-end &#232 essenziale per fornire agli utenti al dettaglio dei prodotti a un prezzo ragionevole.

Molti new entrant del mercato al dettaglio delle linee affittate lamentano per&#242 che gli incumbent siano molto pi&#249 rapidi nel fornire queste linee alle proprie divisioni di quanto non lo siano quando si tratta della concorrenza.

La raccomandazione delle Ue punta quindi a risolvere i problemi relativi alla durata e alle variazioni ¿ingiustificate¿ nei tempi di fornitura delle linee in affitto, che la Commissione sorveglia dal 1996.

La raccomandazione si applica solo nei casi in cui le Autorit&#224 nazionali impongano un obbligo di non-discriminazione sugli operatori dominanti del mercato delle fornitura delle linee all¿ingrosso.

I contratti proposti da questi operatori devono prevedere, conclude la Commissione, anche una compensazione finanziaria in caso di ritardo nella fornitura del servizio.

Per la primavera del 2005 &#232 inoltre prevista una raccomandazione sulle tariffe delle linee in affitto.

Alessandra Talarico

&#169 2005 Key4biz.it

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