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Virus e DRM: Microsoft smentisce l¿esistenza di un bug ma promette l¿aggiornamento del software

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Il sistema di gestione dei diritti digitali (DRM) della Microsoft non potr&#224 pi&#249 servire da porta d¿ingresso per pubblicit&#224 selvagge, spyware e altri programmi nocivi.

All¿inizio del mese, il magazine PcWorld aveva lanciato l¿allarme relativo a una falla nel software DRM, che avrebbe consentito la diffusione, attraverso le reti peer-to-peer, di file video Wma infettati dal trojan WmvDownloader-A o WmvDownloader-B.

L¿allarme era stato confermato anche dalla societ&#224 anti-virus Panda Software, che sottolineava l¿ironia del pirateggio dei sistemi anti-pirateria della casa di Redmond.

La societ&#224 non ha tardato a reagire e a promettere l¿immediato aggiornamento del lettore windows Media Player (versione 9 e 10).

Microsoft, tuttavia, ha smentito seccamente l¿esistenza di una falla nel sistema di sicurezza del suo software DRM.

La revisione del software, insomma, non &#232 dovuta all¿identificazione di un bug del sistema di gestione delle licenze, ma &#232 una misura ¿preventiva¿ che permetter&#224 agli utenti di controllare meglio il processo di download dei file protetti da copyright.

&#200 proprio nel momento del download di questo tipo di contenuti che i programmi nocivi possono intromettersi nel Pc dell¿utente: normalmente, quando un utente tenta di vedere un file protetto e non &#232 provvisto della valida licenza, l¿applicazione la cercher&#224 in Rete cos&#236 che l¿utente possa comprare l¿accesso al contenuto. Questa tecnologia &#232 integrata nell¿ultimo aggiornamento del Windows Media Player 10 e nell¿XP SP2, per consentire alla societ&#224 di controllare l¿utilizzo dei file audio e video venduti sul web: il numero di ascolti autorizzati, la durata dei file, la possibilit&#224 di copiarli, eccetera.

Durante il trasferimento, il sistema prevede anche l¿apertura di finestre pop-up pubblicitarie: i pirati si servono di questa funzione per redirigere l¿utente verso siti che sfruttano le vulnerabilit&#224 per scaricare spyware, adware, dialer illegali e altri virus nel computer.

In teoria, un semplice software anti pop-up dovrebbe eliminare ogni rischio, ma non &#232 cosi semplice: &#232 sufficiente infatti che la pagina web contenga un activeX, ad esempio, per aggirare l¿azione dell¿anti pop-up.

Microsoft invita dunque gli internauti ad essere prudenti. Il futuro aggiornamento del Windows Media Player permetter&#224 di verificare se i server di licenza sono affidabili: prima della connessione si aprir&#224 una finestra di dialogo con l¿indirizzo del server. Se quest¿ultimo non &#232 esplicito, si potr&#224 rifiutare il download.

Alessandra Talarico

Per ulteriori approfondimenti, leggi:

Virus: colpiti i sistemi DRM della Microsoft

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