TDT: presentazione in pompa magna per Mediaset Premium, ma arriva la diffida dalle associazioni consumatori

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Nel pomeriggio di oggi, a Cologno Monzese, presentazione in pompa magna di Mediaset premium, la nuova pay-per-view in digitale terrestre del gruppo televisivo, anche se pesa l¿ombra della diffida di Adiconsum e Movimento difesa del cittadino sulle nuove offerte.

Presenti il Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri e i vertici Mediaset: il presidente Fedele Confalonieri, il vicepresidente Pier Silvio Berlusconi e l”amministratore delegato Giuliano Adreani.

Giornata intesa, in cui si &#232 fatto riferimento anche dell¿andamento della societ&#224 televisiva. Con ricavi pubblicitari cresciuti del 9% rispetto all”anno precedente, ¿il 2004 &#232 stato un anno di cui possiamo essere soddisfatti, forse il migliore della storia di Mediaset¿, &#232 stato il commento di Pier Silvio Berlusconi a margine della presentazione di Mediaset Premium.

Dopo aver ricordato che ¿i ricavi pubblicitari sono cresciuti del 9%¿, Pier Silvio Berlusconi si &#232 detto anche particolarmente soddisfatto per le entrate extrapubblicitarie, le quali ¿stanno dando ottimi risultati con una cifra intorno ai 90 milioni di euro, che &#232 poco – ha precisato – rispetto a quella della raccolta pubblicitaria ma corrisponde ai ricavi di una piccola impresa italiana¿.

Quanto ai costi, il vicepresidente del Biscione ha evidenziato che su questo fronte ¿continua un grande controllo, ma complessivamente &#232 troppo presto per dare numeri pi&#249 precisi¿.

Parlando poi del capitolo audience, e del conseguente aumento del numero dei canali grazie al digitale terrestre, Pier Silvio Berlusconi si &#232 detto convinto che ¿la moltiplicazione di canali pu&#242 avere come effetto la frammentazione dell”audience, che &#232 un fattore di rischio¿. A chi gli ha infine chiesto se, oltre alle partite di calcio, Mediaset pensa di offrire alla propria utenza anche altri prodotti a pagamento, Pier Silvio Berlusconi ha replicato: ””Forse a partire da settembre¿.

Nel suo intervento, l¿Ad Giuliano Adreani ha espresso la stessa soddisfazione di Berlusconi Jr.

¿Attendiamo un andamento positivo per la raccolta pubblicitaria nel 2005 anche se non sar&#224 eccezionale come nel 2004¿.

Nel 2004 la raccolta in Italia &#232 cresciuta di oltre il 9% mentre quella in Spagna &#232 aumentata oltre il 20%.

¿A gennaio la raccolta sta andando bene ed &#232 in crescita sull”anno””, ha detto Adreani. ¿Questo &#232 molto positivo perch&#233 a novembre e dicembre la raccolta aveva frenato¿.

Adreani ha poi aggiunto che a fare da traino sono stati i settori editoria, telecomunicazione e grande distribuzione.

Sull”introduzione del digitale terrestre, l”Ad di Mediaset ha detto che dovrebbe incrementare il fatturato dell”azienda.

¿I primi 6 mesi dell”anno sono per noi un periodo di test per quanto riguarda la raccolta dal digitale terrestre. E” troppo presto per quantificare quanto pu&#242 contribuire¿.

Adreani comunque ha detto che per la pubblicit&#224 interattiva dentro le trasmissioni di calcio ha gi&#224 raggiunto un accordo con Campari, Banca Popolare di Lodi e Armani.

Sta invece ancora trattando con una serie di aziende, quali Microsoft, Tim e Ing.

Intanto questa mattina, a meno di tre giorni dalla partenza della nuova pay-per-view, Adiconsum e Movimento difesa del cittadino hanno diffidato Mediaset e La7 per la ¿mancata tutela dei consumatori¿.

Nel comunicato congiunto si legge che le due associazioni ¿hanno inviato una diffida ad entrambe le televisioni, chiedendo la modifica della clausole contrattuali che risultano palesemente vessatorie e lesive degli interessi dei consumatori e utenti, perch&#233 in contrasto con il codice civile¿.

Tra le clausole vessatorie Adiconsum e Movimento per la difesa del cittadino indicano la possibilit&#224 di sospendere senza preavviso il servizio e la mancata responsabilit&#224 per guasti tecnici.

¿Si tratta – aggiungono – di un servizio sperimentale: va perci&#242 verificata la compatibilit&#224 del decoder e se si &#232 in condizioni di ricevere la trasmissione¿.

Il prossimo 22 gennaio, infatti, i possessori della card per la payTv terrestre potranno seguire Bologna-Cagliari, alle 18 su La7, e alle 20.30 Inter-Chievo (Mediaset).

Sul digitale Mediaset le gare in casa di Atalanta, Juventus, Inter, Livorno, Messina, Milan, Roma e Sampdoria, su La7 quelle di Bologna, Brescia, Cagliari, Chievo, Fiorentina, Lecce, Palermo, Parma e Reggina. Siena, Lazio e Udinese non hanno ceduto i loro diritti.

Nei negozi di elettronica di consumo sono gi&#224 in vendita le card dei due gruppi televisivi.

Nei giorni scorsi, Mediaset e Telecom Italia hanno inoltre siglato un accordo per la cessione dei diritti a pagamento per la trasmissione in diretta sul portale Rosso Alice delle partite casalinghe di Inter, Juventus, Milan, Roma, Atalanta, Livorno e Sampdoria. L”accordo &#232 relativo all”attuale campionato di calcio di Serie A e alle prossime due stagioni agonistiche.

A partire dal prossimo 22 gennaio, in occasione della prima giornata di ritorno dei campionati di calcio, l”offerta del portale a banda larga Rosso Alice si amplia dunque ulteriormente raggiungendo cos&#236 un totale di 26 squadre.

Le partite delle sette nuove formazioni acquisite si aggiungono alle dieci di Serie A, Bologna, Brescia, Cagliari, Chievo, Fiorentina, Lecce, Messina, Palermo, Parma, Reggina, e alle nove di Serie B, Bari, Catania, Empoli, Genoa, Piacenza, Torino, Venezia, Verona, Vicenza, gi&#224 attualmente presenti sul portale ADSL di Telecom Italia.

Sar&#224 inoltre lanciata una nuova offerta in abbonamento a 24 euro, Iva inclusa, valida per tutto il girone di ritorno del campionato 2004-2005 che si aggiunge a quella gi&#224 disponibile che prevede un abbonamento annuale al costo di 48 euro, Iva inclusa, oppure per i clienti Alice la possibilit&#224 di pagare 4 euro al mese con addebito sul Conto Telecom Italia. Ogni singola partita in diretta costa invece 2,50 euro, Iva inclusa, mentre per la differita il costo &#232 di 0,50 euro, Iva Inclusa.

Raffaella Natale

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