MVNO: Virgin offre 8 mesi di telefonate gratuite. A quando l¿introduzione di operatori virtuali anche in Italia?

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Europa



Otto mesi di telefonate gratuite. Questa la soluzione dell¿operatore britannico Virgin Mobile per sbaragliare la concorrenza nel periodo delle festivit&#224 natalizie.

Il quinto operatore mobile della Gran Bretagna ha precisato che la sua offerta verter&#224 su tre telefonini dotati di fotocamera e, appunto, sulla possibilit&#224 di telefonare e inviare sms gratis per otto mesi.

Virgin Mobile, di propriet&#224 dell¿eccentrico miliardario Richard Branson, &#232 un operatore mobile virtuale: non possiede cio&#232 una propria rete ma utilizza quella di T-Mobile, controllata dell¿operatore tedesco Deutsche Telekom.

Con 5 operatori, il mercato mobile britannico &#232 uno tra i pi&#249 competitivi d¿Europa, ma Sir Branson, che ha le mani in pasta un po¿ dappertutto (dalla musica alle palestre passando dal trasporto aereo) ha di recente dichiarato di voler entrare anche nel mercato mobile italiano e di aver in progetto la quotazione in Borsa della filiale americana ¿ Virgin Mobile Usa ¿ che controlla assieme a Sprint.

L”azienda starebbe valutando l”opportunit&#224 di una Offerta Pubblica di Acquisto da 2 miliardi di dollari per la seconda met&#224 2005.

Tra i vari business, spiega Branson, quello della telefonia mobile &#232 il pi&#249 redditizio: tra gli Usa e il Regno Unito l¿operatore ¿ che ha lanciato i servizi nel 1999 ¿ conta gi&#224 oltre 12 milioni di clienti, la maggior parte giovanissimi, e registra tassi di crescita superiori a quelli degli altri operatori.

Peccato che da noi la legge vieti implicitamente le compagnie telefoniche virtuali, che pure garantiscono un maggiore livello di competizione sul mercato e, quindi, un netto risparmio per i consumatori.

In base a quanto stabilito nella delibera Delibera n. 544/00, sulle condizioni regolamentari relative all”ingresso di nuovi operatori nel mercato dei sistemi radiomobili, l¿Autorit&#224 per le garanzie nelle telecomunicazioni ha stabilito infatti che l”introduzione dei MVNO limiterebbe la concorrenza sulle reti, disincentivando la realizzazione di reti alternative a quelle dei maggiori operatori e causando problemi in termini di utilizzo della capacit&#224 rispetto alle maggiori esigenze qualitative delle piattaforme infrastrutturali.

Al tempo stesso almeno cinque operatori (quattro gi&#224 operanti nella seconda generazione a cui si aggiungerebbe almeno un quinto nella terza generazione) costituiscono, sulla base dell”analisi dell”Autorit&#224, un numero sufficiente per garantire condizioni concorrenziali nel medio e lungo periodo.

L¿introduzione di operatori mobili virtuali, secondo l¿Autorit&#224, ¿costituirebbe un grave pregiudizio all”aumento della numerosit&#224 delle reti esistenti e di fatto costituirebbe una limitazione della concorrenza sul mercato dei servizi, aumentando il potere di mercato e la capacit&#224 contrattuale degli operatori dotati di proprie infrastrutture¿.

Non solo, l”introduzione di MVNO ¿ridurrebbe l”incentivo alla realizzazione di infrastrutture alternative non consentendo o rendendo incerto il recupero degli investimenti infrastrutturali, nonch&#233 del costo amministrativo di entrata¿.

Anche da un punto di vista della qualit&#224 dei servizi, l”Autorit&#224 ritiene che l”eventuale introduzione di MVNO non comporti un miglioramento netto della qualit&#224, rispetto ai maggiori effetti positivi realizzabili attraverso le attivit&#224 dei fornitori di servizi avanzati e degli operatori di contenuti.

Tali operatori, infatti, &#232 probabile che concentrino la propria offerta nelle aree maggiormente remunerative (su cui godrebbero di margini pi&#249 elevati), erodendo di conseguenza i margini degli operatori di rete e disincentivando la copertura di aree meno remunerative.

¿L”innovazione del sistema di seconda e terza generazione e la diffusione dei nuovi servizi della comunicazione personale e interattiva ¿ conclude l¿Autorit&#224 –deve essere garantita a tutti i cittadini-consumatori al fine di garantire una corretta ed equilibrata coesione e partecipazione alla societ&#224 dell”informazione¿.

Gran Bretagna, Francia, Giappone, Stati Uniti avrebbero dunque preso un grosso abbaglio favorendo l¿introduzione degli operatori virtuali? Non sembrerebbe proprio, visti i numeri presentati da Virgin Mobile, ma da noi, allo stato attuale non se ne parla neanche.

Ecco perch&#233, il mese scorso, Intesaconsumatori ha proposto un giorno di sciopero europeo dei cellulari, come segno di protesta contro i gestori telefonici e le elevate tariffe praticate, per le quali l¿Italia detiene il triste primato in negativo.

L¿ingresso degli operatori virtuali ¿ sostiene Intesaconsumatori ¿ consentirebbe di ridurre drasticamente i prezzi degli sms in Italia, portando la loro tariffa ad un massimo di 9-10 centesimi di euro l¿uno, contro i 15 attuali, con un risparmio per i consumatori di oltre 1 miliardo di euro. Verrebbe inoltre aumentata la concorrenza tra gestori che, come noto, nel settore &#232 assai debole.

Speriamo che presto le cose possano cambiare, e a chi teme di perdere potere e clienti, l¿unica cosa da ricordare &#232 che alla fine la prepotenza non paga.

&#169 2004 Key4biz.it

Alessandra Talarico