Emi presenta una semestrale in calo, ma resta ottimista sul trend del mercato discografico

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E¿ apparsa ottimista Emi, alla presentazione stamani dei risultati semestrali, nonostante siano fortemente in ribasso.

La casa discografica britannica ha annunciato un calo del 7,3% a 36,9 milioni di sterline dell¿utile pretasse, escludendo le voci straordinarie e l”ammortamento del goodwill.

Il fatturato registra un ribasso dell¿11,4% a 851 milioni di sterline, contro i 960,3 milioni dello stesso periodo 2003.

Gli analisti prevedevano un imponibile di circa 32 milioni di sterline e un fatturato di 868 milioni.

A tasso di cambio costante, l¿utile registra un aumento del 9%, ma le vendite segnano un calo del 5,4%.

La societ&#224 sostiene che l¿apprezzamento della sterlina su altre monete, in particolare il dollaro, ha pesato sui risultati semestrali.

Ma Emi resta ottimista per gli obiettivi finanziari di chiusura d¿anno, aspettandosi un boom delle vendite di dischi per le prossime feste di Natale.

Il presidente Eric Nicoli si &#232 detto fiducioso anche perch&#233 la major &#232 riuscita a mantenere la propria quota sul mercato discografico.

¿Il fatturato di EMI per ottobre-novembre &#232 migliore rispetto a quello dello scorso anno, e la stessa cosa pu&#242 dirsi per le vendite che registrano un miglioramento nel semestre¿ ha spiegato Nicoli.

Il Gruppo, che soffre da diversi anni della crisi della domanda dovuta alla crescita del downloading di musica ma anche alla produzione di dischi pirati, ha indicato che le entrate generate dal digitale si sono moltiplicate per quattro sul periodo considerato.

¿Il mercato legale della musica digitale continua svilupparsi rapidamente e crediamo che questo mercato sia un fattore chiave per lo sviluppo futuro dell¿industria discografica¿, ha sottolineato il presidente di EMI, mostrandosi sicuro sulla capacit&#224 dell¿industria di settore di risollevarsi da questo periodo nero.

¿Abbiamo rilevato una tendenza al miglioramento sul mercato mondiale della produzione musicale¿, ha detto Nicoli.

¿Il declino dell¿1,3% del settore sui primi sei mesi del nostro esercizio, evidenzia un netto miglioramento rispetto al calo del 9,6% registrato nello stesso periodo dello scorso anno¿.

¿Speriamo – ha concluso il presidente di Emi ¿ in un miglioramento significativo del mercato per l¿intero anno e prevediamo un calo compreso tra lo 0 e il 4%¿

In mattinata, il titolo della casa discografica metteva a segno una salita del 9% alla Borsa di Londra. Gli operatori acquistavano il titolo e dando fiducia alla societ&#224, nonostante la semestrale ancora debole.

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Raffaella Natale