Web e sicurezza: Tiscali aderisce al codice di autoregolamentazione Internet e minori

di |

Italia



Tiscali aderisce ufficialmente al codice di autoregolamentazione Internet e Minori promosso dai ministeri dell¿Innovazione e delle Comunicazioni.

L¿ultima di tante iniziative che negli ultimi mesi l¿Isp sardo ha avviato nell¿ambito del ¿Progetto Sicurezza¿.

Il Gruppo &#232 il primo, tra i grandi operatori in Italia, ad aderire all¿iniziativa e, come informa una nota dell¿azienda, ¿assume tale impegno quale parte imprescindibile del proprio ruolo e posizionamento che vede la societ&#224 attiva nella promozione e divulgazione di Internet in Europa e, pertanto, in prima linea nella ricerca delle migliori soluzioni alle problematiche della Rete: prima fra tutte la sicurezza degli utenti, adulti e bambini¿.

Attraverso l¿adesione al codice di autoregolamentazione, la societ&#224 di Renato Soru (adesso alla guida della Regione Sardegna, ndr) intende offrire diversi strumenti finalizzati a garantire a famiglie ed educatori la possibilit&#224 di offrire ai minori una navigazione sicura su Internet, aiutandoli inoltre attraverso le informazioni pubblicate sul proprio portale a comprenderne le modalit&#224 di utilizzo e attivazione.

Sergio Cellini, responsabile per le attivit&#224 italiane di Tiscali, dichiara: ¿Per noi la sicurezza degli utenti in generale, e dei minori in particolare, rappresenta un impegno e un dovere ben preciso. Cos&#236 come crediamo sia importante garantire agli utenti adulti la libert&#224 di accedere a tutti i contenuti messi a disposizione sulla Rete, riteniamo altrettanto importante poter garantire ai minori il loro diritto alla navigazione sicura¿.

Il dirigente spiega che il set di strumenti che la societ&#224 mette oggi a disposizione di famiglie ed educatori ¿sono il frutto di un lungo processo di sviluppo a cui abbiamo, in molti casi, partecipato attivamente. Ci auguriamo che questo possa essere da un lato l¿inizio di un nuovo standard di servizi offerti da tutti gli operatori, e dall¿altro di una fruizione pi&#249 consapevole della Rete da parte degli utenti¿ .

Come informa l¿azienda, l¿adesione al codice di autoregolamentazione &#232 la coerente prosecuzione di un lungo percorso intrapreso attraverso la realizzazione e l¿adesione a iniziative mirate a salvaguardare la sicurezza dei minori online sia a livello internazionale che a livello nazionale, iniziato gi&#224 nel 2002.

Tra le iniziative pi&#249 recenti, Tiscali ricorda che nel 2004 ha contribuito, affiancandosi a Telefono Azzurro e Adiconsum, alla promozione del Safer Internet Day, l¿iniziativa nata nell¿ambito del programma Safeboarder, il cui obiettivo &#232 creare un network europe per la promozione di attivit&#224 di sensibilizzazione sul tema dell¿utilizzo sicuro e consapevole di Internet.

Subito dopo, la societ&#224 ha lanciato l¿iniziativa Tiscali per l¿infanzia, un progetto ampio e articolato attraverso il quale il Gruppo si &#232 impegnato a sostenere 12 diverse associazioni no profit raccogliendo fondi per bambini bisognosi in Italia, Afghanistan, Zimbawe, India, Albania, Congo, Ghana e Per&#249.

¿Un¿iniziativa importante che vede il proprio punto di forza sulle potenzialit&#224 positive della Rete a favore dei bambini¿, commenta Tiscali.

Nel 2003, &#232 stato lanciato il progetto Sicurezza, con cui Tiscali ha presentato la SuperMailTiscali per la protezione della casella di posta da virus e spamming, uno dei veicoli pi&#249 utilizzati per la divulgazione di contenuti non adatti ai minori.

Parallelamente, la societ&#224 ha presentato, per la prima volta in Italia, Tiscali ADSL Sicura, nata dall”importante accordo stipulato con Davide.it, il servizio che impedisce la visione dei siti contenenti pornografia, violenza e pedofilia, e presieduta da Don Ilario Rolle, da anni impegnato nel recupero di ragazzi in difficolt&#224.

Sempre nel 2003, e ancora una volta primo fra tutti gli operatori, Tiscali ha eliminato completamente dal proprio portale i banner legati ai dialer, i sistemi di connessione a Internet su numeri a tariffazione maggiorata di cui cadono spesso vittima gli utenti adulti, soprattutto, adolescenti.

Nel 2002, invece, Tiscali ha invece contribuito alla nascita di Stop-it, un sito finanziato e coordinato da Save the Children, attraverso il quale &#232 possibile segnalare l¿esistenza di materiale pedo-pornografico con il quale gli utenti vengono casualmente in contatto navigando

La societ&#224 spiega che ¿Con l¿adesione al codice di autoregolamentazione Tiscali risponde concretamente alle crescenti e legittime preoccupazioni di genitori, educatori e istituzioni sulle problematiche della sicurezza online¿.

Il Codice Internet e minori, firmato nel novembre dello scorso anno, viene applicato a tutti i soggetti (access e content provider, internet point) che vi aderiscono, i quali ¿ dopo verifica dei requisiti richiesti ¿ ricevono una sorta di bollino, un marchio che li identifica come soggetti sicuri per la navigazione da parte dei minori.

Chi aderisce pu&#242 quindi pubblicare, sui propri servizi e nelle comunicazioni commerciali, la dicitura ¿Aderente al Codice di autoregolamentazione Internet e minori¿ oltre al relativo logo che viene concesso in licenza d¿uso gratuito e a tempo indeterminato fino all¿eventuale revoca.

L¿adesione &#232 volontaria e implica in modo inderogabile l¿accettazione integrale dei contenuti del Codice stesso e in particolare l¿accettazione delle attivit&#224 di vigilanza e delle sanzioni previste, l¿adattamento delle condizioni contrattuali di prestazione dei servizi alle disposizioni del Codice.

Il Codice &#232 stato proposto da Anfov, Aiip, Assoprovider e Federcomin, che lo hanno sottoscritto alla presenza del ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, e dell¿Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca.

Per vigilare sulla corretta, imparziale e trasparente applicazione del Codice &#232 stato istituito lo scorso marzo un apposito Comitato di Garanzia, costituito da undici componenti effettivi, esperti in materia, nominati con Decreto del Ministro delle Comunicazioni, adottato di concerto con il Ministro per l¿Innovazione e le Tecnologie.

Per gli aderenti all¿iniziativa che violino gli obblighi contenuti nel Codice, il Comitato di Garanzia, una volta accertata l¿infrazione, decider&#224 un provvedimento disciplinare che pu&#242 andare dal richiamo alla censura (nel caso in cui l¿aderente non provveda, nei termini previsti, ad adeguarsi alle indicazioni contenute nella comunicazione di richiamo ovvero nel caso in cui la violazione sia di particolare gravit&#224 per quantit&#224 o rilevanza degli inadempimenti al Codice), alla revoca dell¿autorizzazione all¿uso del marchio Internet e minori¿ (che potr&#224 essere temporanea o prolungata). Chi si vedr&#224 revocare l¿uso del marchio non potr&#224 pi&#249 utilizzarlo fino a che non sia stato nuovamente autorizzato. I provvedimenti di revoca saranno raccolti e oggetto di pubblicazione secondo le indicazioni del Comitato di Garanzia.

&#169 2004 Key4biz.it


Raffaella Natale


Per ulteriori approfondimenti, leggi:

Internet@minori: Gasparri richiama i provider firmatari del Codice a una maggiore collaborazione

L¿Europa celebra il Safer Internet Day, per una Rete a prova di bambino

Stop-It ha presentato il primo rapporto sulla pedo-pornografia online

Internet e minori: la Ue stanzia 50 milioni di euro per la sicurezza delle Rete

La Ue rinforza il suo piano d¿azione per una Rete sicura a favore dei minori

Pedopornografia e Internet: nuovo studio denuncia l¿escalation degli abusi sui minori

Firmato il Codice di autoregolamentazione Internet@minori. Un marchio identificher&#224 gli operatori sicuri

Parte un progetto Ue per tutelare i minori che navigano in Rete, curato in Italia dal Telefono Azzurro

Ue: arriva la proposta di una ChildKey per proteggere i minori dalla pedofilia in Internet