Antitrust Ue: Novell ritira la denuncia contro Microsoft per 536 mln di dollari. Accordo anche con la CCIA

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Microsoft ha risolto, ancora una volta ricorrendo a un accordo stragiudiziale, il contenzioso che la vedeva opposta a Novell in merito al sistema operativo Netware.

La societ&#224 di Redmond verser&#224 alla rivale 536 milioni di dollari, ottenendo in cambio il ritiro delle accuse di comportamento anticoncorrenziale nei suoi confronti e l¿impegno della Novell a non prendere parte alle azioni legali intraprese dalla Commissione europea.

L¿editore, con sede nel Massachusetts, ha spiegato che il dossier &#232 ormai giunto in appello e che non pensa di poter apportare materiale rilevante davanti alla Commissione.

L¿accordo parziale raggiunto non riguarda, comunque, il contenzioso relativo a Wordperfect, per il quale Novell ricorrer&#224 nei prossimi giorni presso un tribunale dello Utah, chiedendo un risarcimento danni non meglio specificato.

In questo caso l”accusa a Microsoft verte su una posizione dominante con il suo Word contro il word processor di Novell.

In parallelo, Microsoft ha risolto anche il contenzioso commerciale con la Computer and Communications Industry Association (CCIA), ma non ha reso noto il montante dell¿accordo.

Anche la CCIA ha comunque deciso di non prendere pi&#249 parte al processo intentato dall¿antitrust Ue e di ritirare un ricorso separato alla Commissione europea, relativo a Windows XP.

In cambio, Microsoft pagher&#224 alla CCIA le spese legali ed entrer&#224 a far parte dell¿associazione.

La societ&#224 di Redmond e l¿associazione industriale europea, ¿collaboreranno su importanti questioni tecnologiche che riguardano l¿industria hi-tech¿, ha riferito Microsoft in una nota.

RealNetworks &#232 adesso l¿unica compagnia a dare man forte alla Commissione Ue nell¿accusa a Microsoft di abuso di posizione dominante.

La societ&#224 di Redmond ha fatto appello alla Corte di Giustizia, chiedendo che nel frattempo vengano sospese le sanzioni comminate dalla Commissione.

Deciso a risolvere al pi&#249 presto tutte le grane giudiziarie per concentrarsi sulle vendite, che cominciano a rallentare, il gruppo di Bill Gates ha stimato che potrebbe ancora dover spendere fino a 950 milioni di dollari per risolvere tutte le cause antitrust che lo vedono protagonista.

Tutti questi ¿regolamenti di conti¿ potrebbero inoltre portare la societ&#224 a rivedere i risultati del primo trimestre dell¿esercizio 2004-2005, chiuso il 30 settembre. La Microsoft ha tagliato l¿utile netto per azione di 3 centesimi, riportandolo a 23 centesimi: il risultato trimestrale passa quindi da 2,90 miliardi a 2,53 miliardi di dollari.

Nel frattempo, la societ&#224 ha lanciato un programma dedicato ai governi, denominato Solutions Sharing Network.

Si tratta, in pratica, di una serie di portali che gli enti governativi potranno usare per gestire i loro dati, le procedure e anche i software in-house.

Il programma non implica costi per quei governi che decidono di implementarlo, n&#233 restrizioni di sorta, per cui, in teoria, un governo potrebbe anche decidere di utilizzare il sistema per implementare software aperti.

Attualmente il sistema &#232 gi&#224 in uso presso diversi enti, organizzazioni e universit&#224, tra cui la Communaut&#233 de communes de Parthenay (Francia), il Department of Justice and Constitutional Development dell¿Unesco (Sud Africa), il London Borough of Newham (Gran Bretagna) e il Dipartimento di Informatica dell¿ University College of Boras (Svezia).

L¿operazione si inserisce nelle strategie Microsoft volte a contrastare l¿avanzata del software aperto presso governi ed enti pubblici.

Tra le altre iniziative, la traduzione in diverse lingue dei software Microsoft e il proseguimento del Government Security Program, che permette ai governi di entrare a conoscenza dei segretissimi codici dei programmi dell¿azienda.

&#169 2004 Key4biz.it

Alessandra Talarico

Per ulteriori approfondimenti, consulta:

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