TDT: ormai imminente la decisione del governo francese. Dopo i dubbi sullo Mpeg2, arriva anche la minaccia della HD-Tv

di |

Europa



A giorni la Francia dovrebbe sapere la calendarizzazione per il lancio della Tv digitale terrestre (TDT) e lo standard che verr&#224 adottato, Mpeg2 (Moving Picture Expert Group 2) o Mpeg4.

Lo ha riferito al Parlamento francese il Ministro della Cultura e della Comunicazione Renaud Donnedieu de Vabres, rispondendo direttamente al deputato socialista Didier Mathus, che ha sollevato la questione.

¿Il Primo Ministro Jean-Pierre Raffarin nei prossimi giorni, confermer&#224 la data di entrata in vigore nel nostro Paese di questa nuova offerta televisiva¿, ha risposto Donnedieu de Vabres.

Aggiungendo che ¿la decisione non esclude la scelta di altre tecnologie¿. Chiaro il riferimento alla Tv ad alta definizione (High Definition Tv – HDTv), spiegando per&#242 che si tratta di scelte completamente separate.

Il Ministro ha poi rassicurato che verr&#224 rispettata la tappa del 2005 per l¿inizio dello switch-over, ma ha anche detto che prima dovranno essere effettuate tutte le necessarie verifiche giuridiche e tecniche.

Mathus ha affermato che alla base della propria interrogazione parlamentare, c¿&#232 il progetto portato avanti da TF1 per il nuovo standard di alta definizione, un sistema, che come spiega il deputato socialista, sar&#224 privilegio solo di alcuni.

Il timore, secondo Mathus, &#232 che venga ostacolato il passaggio alla Tv digitale terrestre, per preferire un altro standard, che farebbe gli interessi solo di alcuni, in primis TF1 e M6, e sicuramente non quelli dei telespettatori.

Patrick Le Lay, presidente di TF1, non ha mai nascosto le proprie perplessit&#224 sulla TDT, mostrando invece grande interesse per l¿high definition, che offrir&#224 un maggior confort ai telespettatori, fornendo una qualit&#224 delle immagini e del suono ben superiore a quanto esiste al momento.

Il Ministro ha rassicurato, sostenendo che i francesi avranno la Tv digitale con almeno 15 canali gratuiti, senza che per&#242 che questo ostacoli in qualche modo il progresso tecnologico. Come dire, la TDT non esclude la Tv ad alta definizione e viceversa.

In canali in chiaro della TDT, dovrebbero essere circa una quindicina, saranno lanciati il 1°marzo 2005, con un margine di manovra di un mese circa. L¿offerta della TDT sar&#224 completata con una quindicina di canali pay a partire dal 1°settembre 2005, in questo caso il margine di manovra sar&#224 di sei mesi.

Dal 1°marzo 2005, il 35% del territorio francese sar&#224 in condizione di ricevere la TDT che permetter&#224 di vedere non pi&#249 quattro, ma una ventina di canali. L¿obiettivo &#232 di arrivare al 2007, con una copertura della popolazione dell¿80-85%.

Al momento al centro delle polemiche che riguardano l¿ormai prossimo passaggio alla TDT, ci sta la scelta dello standard, Mpeg2 o Mpeg4.

In una lettera inviata nei giorni scorsi a Jean-Pierre Raffarin, il Consiglio superiore dell¿audiovisivo (CSA – Conseil sup&#233rieur de l”audiovisuel) ha invitato a sostenere lo standard di compressione Mpeg2.

Il CSA ha chiesto anche di essere ascoltato sui rischi di fallimento che possono essere determinati da scelte sbagliate.

In questa lettera, firmata dal presidente del Consiglio, Dominique Baudis, si insiste sulla necessit&#224 di un ¿¿lancio effettivo della Tv digitale terrestre a partire dal marzo 2005 e con lo standard di compressione Mpeg2, utilizzato da tutti i Paesi europei¿.

In un documento allegato, il CSA ha sottolineato che lo Mpeg2 ¿non &#232 lo standard del passato¿ e che ¿nessun governo europeo pensa di adottare lo Mpeg4¿ per la TDT.

Il CSA ha messo in guardia il governo dai rischi di un sistema ibrido che combinerebbe i due standard, cosa che non sarebbe accettata da nessun operatore del settore.

Infine, ha sottolineato che la scelta dello standard Mpeg4, per lanciare la TDT ad alta definizione, ¿implicherebbe dover annullare tutte i piani avviati dal 2001 e l¿avvio di una nuova procedura¿ per selezione i canali autorizzati a trasmettere in digitale terrestre.

Lo Mpeg4 &#232 uno standard di compressione del segnale audiovisivo (immagini animate e suono). Rispetto al Mpeg2 &#232 pi&#249 competitivo, e permetterebbe di distribuire un maggior numero di canali, oltre a garantire dei programmi ad alta definizione.

Il CSA, fornendo le proprie osservazioni riguardo alla TDT, la High Definition Tv e lo Mpeg4, ha fatto sapere di ritenere necessario che lo switch-over della TDT avvenga con lo standard Mpeg2, sia per i servizi gratuiti che per quelli a pagamento.

Aggiungendo che una volta avviato il processo, &#232 importante che la Francia rispetti la calendarizzazione decisa e non accumuli ritardo.

Il governo sar&#224 chiamato a pronunciarsi a riguardo prossimamente, dopo la valutazione dei due rapporti, uno realizzato da Daniel Boudet de Montplaisir, incaricato di verificare le possibili strategie in vista dell¿introduzione dello standard Mpeg4, e l¿altro da Jean-Michel Hubert.

&#169 2004 key4biz.it

Raffaella Natale


Per ulteriori approfondimenti, consulta:

Archivio delle news sulla Tv digitale terrestre