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Hollywood: primo film in Dvd che si autodistrugge

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Si torna a parlare di Dvd usa e getta. Per la prima volta un film uscir&#224 sul grande schermo contemporaneamente a una versione Dvd che si autodistrugger&#224 dopo 48 ore.

Noel, per la regia di Chazz Palminteri con Susan Sarandon, Robin Williams e Penelope Cruz, uscir&#224 il 12 novembre sia sul grande schermo che in Dvd, al prezzo di 4.99 dollari. Si potr&#224 acquistare online sul sito Amazon.com.

Poco pi&#249 di due settimane dopo, il film verr&#224 trasmesso dalla Tv via cavo TNT, aggiungendo profitti a quelli dei biglietti delle sale e del Dvd.

Ma la novit&#224 sta nel fatto, che dopo 48 ore dall¿apertura, il supporto, venduto in bustine sigillate, si autodiustrugger&#224.

Merito di una sostanza che rende il Dvd illeggibile dopo 48 ore di contatto con l”aria, secondo un metodo brevettato dalla compagnia Flexplay.

“I Dvd che si autodistruggono ¿ ha spiegato Jeff Arnold, proprietario della Convex Group, societ&#224 che a sua volta ha acquistato i brevetti del sistema Flexplay – mirano ad attirare l”interesse di chi noleggia i film, con il grande vantaggio di non dover riportare i Dvd nei negozi e di non rischiare spese supplementari se i film sono restituiti in ritardo. Questo &#232 il futuro di Hollywood”.

Arnold ritiene che questi Dvd possano ampliare la reperibilit&#224 di un film in modo che i fan che possono voler vedere un film popolare che ma che non possono andare in sala, possano vederlo con un Dvd che si autodistrugge.

L”idea potrebbe essere particolarmente adatta per quei film a basso costo come Noel che esordiscono in poche citt&#224 e non possono competere con l”uscita nazionale di grandi produzioni sostenute da lanci pubblicitari da milioni di dollari, cos&#236 che gli appassionati interessati al film che non possono per&#242 vedere nella loro citt&#224 possano ripiegare sul Dvd, che diventando inservibile dopo 48 ore non diventa comunque concorrente nell”home-video dei Dvd normali.

La societ&#224 spera cos&#236 di far cambiare a Hollywood il modo di pensare riguardo alla distribuzione cinematografica.

Il progetto rappresenta una rivoluzione rispetto alle normali scadenze di distribuzione, che vedono le pellicole esordire nelle sale ed arrivare in Dvd almeno sei mesi pi&#249 tardi, a volte un anno, prima di arrivare anche in televisione.

La distanza temporale tra le scadenze di uscita mira in genere a trarre il massimo profitto da ogni mercato, evitando che un settore “cannibalizzi” l”altro.

Ovviamente l”iniziativa non piace granch&#233 n&#233 ai distributori di pellicole n&#233 ai gestori delle sale cinematografiche, ma per Arnold questo &#232 il futuro di Hollywood.

Secondo Arnold i Dvd che durano 48 ore non sono destinati a danneggiare le vendite successive dei Dvd normali dello stesso film perch&#233 si rivolgono a due fasce diverse di acquirenti: da una parte chi vuole solo vedere il film, dall¿altra chi desidera conservarlo nella sua collezione.

Il patron di Convex spera adesso di poter convincere gli organizzatori dell”Oscar ad adottare i Dvd che scadono per l”invio ai membri della Academy delle copie dei film in lizza per le famose statuette. Questo consentirebbe di risolvere il problema della pirateria dei Dvd spediti ai votanti per gli Oscar, che vengono copiati per finire rapidamente in tutto il mondo (ma soprattutto in Asia) sulle bancarelle del mercato nero.

La Flexplay ha gi&#224 realizzato Dvd usa e getta per la Walt Disney, che li ha testati con successo in alcune citt&#224.

&#169 2004 key4biz.it

Raffaella Natale


Per ulteriori approfondimenti, leggi:

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