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SAT Expo 2004: TDT, le future applicazioni, le esperienze europee

Italia



Continua con successo il SAT Expo 2004 che ha festeggiato la sua undicesima edizione con due ospiti d¿eccezione.

Il taglio del tradizionale nastro &#232 stato effettuato insieme dal Ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, e dal vicepremier e Ministro dell¿Industria, Commercio, Lavoro e Comunicazioni israeliano Ehud Olmert. Una rappresentativit&#224 politica di prestigio assoluto che segna la valenza del passaggio di SAT Expo a Salone Internazionale.

¿Una manifestazione – ha spiegato il presidente Paolo Dalla Chiarache dimostra la capacit&#224 di anticipare il mercato futuro¿.

Le dimostrazioni di questo assunto sono molte; una di attualit&#224 su tutte: ¿Lo scorso anno fu presentato il decoder per la Tv digitale terrestre: all¿epoca nessun decoder era presente nelle case degli italiani, oggi ce ne sono 500mila¿. Se allora volete sapere dove va il mercato, accomodatevi: ¿Le novit&#224 di SAT Expo 2004 ¿ elenca Dalla Chiara ¿ sono la Tv ad alta definizione, quella in 3D e le antenne bidirezionali, che consentono non solo di ricevere dal satellite ma anche di trasmettere al satellite¿.

E i numeri dimostrano un grande interesse per le tecnologie in commercio: oltre al mezzo milione di decoder per il TDT, in Italia esistono 4 milioni di collegamenti a banda larga (numero che ci pone al settimo posto mondiale) e che il ministro Gasparri – col Governo – auspica di raddoppiare nel prossimo biennio, anche grazie alla conferma dei contributi nella legge finanziaria 2005 approvata ieri in consiglio dei ministri.

¿Manteniamo intatta la somma totale a disposizione, ¿ ha spiegato Gasparri ¿ mentre abbiamo ribassato da 150 a 120 euro il singolo incentivo per il DTT, considerato che nel frattempo i prezzi dei decoder sono scesi¿.

Il contributo per la banda larga scende da 75 a 50 euro.

Italia ed Israele, dunque, ai nastri di partenza di SAT Expo. Non a caso. A parte la rilevante presenza di dinamiche aziende israeliane in fiera ¿ nel settore “Israeli Business Area” -, i due Paesi sono ancora pi&#249 vicini grazie all¿accordo bilaterale per la sicurezza delle reti tlc che il governo italiano, ha spiegato Gasparri, si impegna ad estendere all¿Europa in sede Enisa, l¿agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell¿informazione diretta dall¿italiano Andrea Pirotti.

Olmert definisce i rapporti tra il suo Paese e l¿Italia addirittura una ¿love story¿.

Cifre alla mano, l¿interscambio commerciale vale 2,3 miliardi di dollari con la bilancia che pende a favore dell¿Italia, che vende agli israeliani beni per 1,5 miliardi e ne compera per 800mila.

Israele nei settori tecnologici vede nell¿Italia un partner di sviluppo, oltre che di business, per indirizzare in comune mire di espansione non solo verso l¿opulenta Europa, ma a nazioni relativamente povere di infrastrutture e ricche di opportunit&#224: come la Cina, il Brasile, la Russia. Israele, inoltre, &#232 entrata di recente a far parte di Galileo, il progetto europeo di rilevazione satellitare (la sede dell¿Authority potrebbe essere in Italia): un¿altra opportunit&#224 di confronto per eventuali partnership tra aziende italiane ed israeliane.

Nella giornata di ieri, si &#232 parlato di digitale terrestre anche nell¿occasione del convegno ¿La Legge Gasparri: nuovi modelli di business per le imprese televisive locali¿, a cura dell¿associazione Aeranti-Corallo

L¿entrata in vigore della Legge Gasparri porta sostanziali novit&#224 nel mondo della televisione, sia nazionale che locale. La transizione alla tecnologia di trasmissione digitale rivoluzioner&#224, nel corso dei prossimi anni, la catena del valore e i modelli di business sino a oggi consolidati in ambito televisivo.

Le imprese televisive locali, in questo scenario, giocheranno un ruolo di primo piano e potranno, integrando la loro attuale attivit&#224 di editori in ambito televisivo con quella di operatori di rete di telecomunicazioni, usufruire di nuove, interessanti opportunit&#224.

Nel corso del convegno, Marco Rossignoli, coordinatore di Aeranti-Corallo e presidente Aeranti e Luigi Bardelli, componente dell¿esecutivo di Aeranti-Corallo e presidente Corallo, ha illustrato quali sono, alla luce dei recenti mutamenti normativi, le possibilit&#224 che si aprono per le imprese televisive locali, che potranno, grazie alle proprie reti di trasmissione digitale, veicolare anche contenuti di terzi e fornire servizi interattivi, nonch&#233 gestire applicazioni di tGovernment di concerto con gli Enti locali, perseguendo nuovi modelli di business e valorizzando appieno gli investimenti effettuati.

Nel pomeriggio di oggi, al convegno ¿Understanding Digital Terrestrial Television Roll-out in Europe¿, DigiTAG fornir&#224 un”analisi sull”avvio della televisione digitale terrestre in Europa occidentale nonch&#233 una valutazione generale del mercato.

Esperti provenienti da Gran Bretagna, Germania e Finlandia illustreranno la situazione del DTT nelle aree di competenza. Inoltre il seminario fornir&#224 un ulteriore sguardo su alcune future applicazioni della Tv digitale come il DVB-H, l”alta definizione (HDTV) e l”interattivit&#224.

La diffusione della televisione digitale terrestre &#232 in corso nella maggior parte dei paesi dell”Europa occidentale. Tuttavia si differenzia nelle strategie adottate e nei livelli di penetrazione del digitale stesso. Ad esempio, la Germania sta introducendo i servizi DTT su base regionale, mentre la Gran Bretagna – con oltre il 50% della penetrazione del digitale – ha optato per una copertura nazionale con l”80% della popolazione raggiunta nel suo primo giorno di lancio. Altri paesi, come la Francia, faranno partire la loro offerta del digitale terrestre pi&#249 avanti.

Con un”esperienza di quasi sei anni, DigiTAG ricopre un ruolo unico nel fornire informazioni sui differenti approcci nel lancio di servizi di tv digitale terrestre. I membri del DigiTAG coprono tutti i mercati dell”Europa occidentale. Tra loro si annoverano broadcaster, operatori di rete, autorit&#224 regolatorie e aziende manufatturiere.

Con l¿organizzazione tecnico-scientifica della Fondazione Ugo Bordoni (FUB), organismo di ricerca e consulenza sponsorizzato dal Ministero delle Comunicazioni e dai principali operatori e costruttori di telecomunicazioni e ufficialmente investito del compito di promuovere e coordinare la sperimentazione pubblica del digitale terrestre in Italia – si terr&#224, invece domani 2 ottobre, la Seconda Conferenza Nazionale sulla Tv Digitale terrestre.

¿Quest¿incontro – dice Sebastiano Trigila, Capoprogetto per il Digitale terrestre in FUB – &#232 il seguito di quello che, durante la scorsa edizione di SAT Expo, ha riscosso una significativa attenzione e un grande successo di pubblico¿.

Questo non solo per i temi trattati, ma anche perch&#233 all¿evento si accompagnava, all¿interno dei locali della Fiera, l¿esposizione, in anteprima assoluta in Italia, di un sistema digitale terrestre pienamente funzionante, comprensivo di sistemi di codifica e generazione del segnale DTT, di sistemi di trasmissione, antenne riceventi e decoder.

La Conferenza, molto articolata e assai ricca di proposte sar&#224 suddivisa in quattro sessioni, alle quali interverranno numerosi esponenti di primo piano della rivoluzione digitale in atto.

In rappresentanza del ministero delle Comunicazioni vi sar&#224 il sottosegretario Giancarlo Innocenzi.

Nella prima si far&#224 il punto, in generale, sul digitale terrestre a circa un anno dalla sua data di lancio: si offrir&#224 una panoramica completa, di natura economica e tecnica, sull¿esperienza del digitale terrestre, anche per valutare le indicazioni emerse dal primo anno di sperimentazione.

Le altre sessioni, di approfondimento, saranno a carattere tematico.

Il primo tema riguarder&#224 i nuovi contenuti audiovisivi e format resi possibili dall¿aggiunta di multimedialit&#224 e interattivit&#224 alla Tv tradizionale.

Il secondo tema sar&#224 quello dei servizi interattivi su Tv digitale e delle piattaforme e tecnologie necessarie per realizzarli.

Il terzo tema riguarder&#224 l¿evoluzione della copertura territoriale del digitale terrestre e l¿evoluzione dei sistemi di trasmissione e di ricezione. Una questione particolarmente stimolante verte sul come realizzare, quanto pi&#249 rapidamente possibile, lo spegnimento totale (switch-off) della trasmissione in analogico per passare a quella esclusivamente in digitale.

La suddetta suddivisione tematica sostanzialmente riflette la presenza, nel panorama nazionale del settore televisivo e dei suoi nuovi contenuti interattivi, delle iniziative DGTVi, Ambiente Digitale, Sistema Digitale e Input-Contenuti Digitali che, attivate con il coordinamento della Fondazione Bordoni, possono contare sulla partecipazione di gran parte delle societ&#224 di esercizio, dei fornitori di servizi e delle imprese di produzione, gi&#224 presenti o appena entrate nel digitale televisivo.

Programma dei convegni

&#169 2004 key4biz.it

Raffaella Natale

Per ulteriori approfondimenti, leggi:

Parte domani SAT Expo 2004: Tv digitale terrestre in primo piano

SAT Expo 2004: l¿impegno delle regioni nello sviluppo del progetto Galileo. Parte intanto la cooperazione con i Paesi Meda


SAT Expo 2004: il satellite corre in aiuto della salute e della prevenzione

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