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NTT DoCoMo e Cingular insieme per il 3G lanciano la sfida a Vodafone

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Una nuova alleanza si affaccia sul panorama mondiale della terza generazione. &#200 quella tra NTT DoCoMo, il principale operatore mobile giapponese, e la statunitense Cingular Wireless.

Secondo il quotidiano finanziario Nihon Keizai la partnership dovrebbe essere finalizzata nel 2005 e mira all¿unificazione dei servizi e delle tecnologie 3G.

L¿accordo permetter&#224 di ridurre i costi degli apparecchi e di fornire ai clienti un servizio di roaming che consentir&#224 l¿uso dei telefonini sia in Giappone che negli Stati Uniti.

Si tratta di un¿intesa molto importante che segna la nascita di un asse nippo-americano sul fronte del 3G, da cui entrambe le compagnie potranno trarre grandi vantaggi.

I due operatori possono contare infatti su 90 milioni di clienti nel mondo, cosa che consentir&#224 loro di guadagnare la seconda posizione mondiale dietro la britannica Vodafone.

Cingular, controllato da SBC Communications e BellSouth, &#232 attualmente il secondo operatore mobile statunitense, ma la sua posizione sul mercato migliorer&#224 ancora appena la FCC ratificher&#224 l¿acquisizione di AT&T Wireless (di cui DoCoMo possiede il 16%) finalizzata a maggio per 41 miliardi di dollari.

L¿operatore nipponico, da canto suo, sta riesaminando le proprie strategie sia domestiche che internazionali. Il colosso ha infatti investito molto per siglare collaborazioni strategiche all¿estero che per&#242 non gli hanno lasciato che qualche accordo di licenza e molte perdite.

Per contrastare il calo dei profitti e l¿agguerrita concorrenza sul mercato domestico, inoltre, il colosso nipponico sta puntando molto sulla convergenza.

Masao Nakamura, amministratore delegato di DoCoMo, ha fatto sapere che la sua societ&#224 intensificher&#224 i contatti con NTT, la casa madre leader della telefonia fissa in Giappone, per offrire alla clientela business servizi combinati mobile-fisso e ha dato

La compagnia telefonica, un tempo regina incontrastata del mercato giapponese, ha puntato molto di pi&#249 sulla tecnologia i-mode che non sul 3G.

L¿i-mode &#232 stato esportato all¿estero con molto successo e ora conta su oltre 43 milioni di utenti, ma DoCoMo che da sempre punta sull¿innovazione, ha anche avviato accordi con 33 operatori Wi-Fi per consentire ai propri utenti di telefonare attraverso le reti IP, con un notevole risparmio sui costi.

Nel frattempo, l¿operatore ha stretto anche un accordo con Motorola per la produzione e la vendita di cellulari di terza generazione compatibili sia con lo standard europeo Gsm/Gprs che con quello asiatico W-Cdma.

&#169 2004 Key4biz.it

Alessandra Talarico

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