Aethra mette a disposizione le sue tecnologie di videocomunicazione per la ricerca sull¿autismo

di |

Italia



La videocomunicazione al servizio della ricerca, della scienza e della speranza. &#200 questo il senso dell¿iniziativa promossa dall¿italiana Aethra che metter&#224 a disposizione le proprie sedi e le proprie tecnologie per presentare il progetto AMS, Autism Multimedial Service.

Il Progetto AMS, recentemente inviato al Ministro per le Pari Opportunit&#224 Stefania Prestigiacomo, &#232 finalizzato alla promozione di iniziative scientifiche, mediche, assistenziali e di formazione, e prevede di utilizzare per la prima volta la tecnologia di videocomunicazione ai fini della sindrome autistica.

Oggi alle ore 18.00 presso le sedi Aethra di Milano, Bologna, Roma e Ancona, si potr&#224 assistere alla multivideoconferenza con San Diego e Portland negli Stati Uniti. a cui parteciperanno due luminari della ricerca statunitense per l”Autismo: il Prof. Bernard Rimland e il Prof. Steve Edelson, rispettivamente fondatore e coordinatore del Centro per lo Studio dell”Autismo in U.S.A, l”ARI – Autism Research Institute (http://www.autism.org/).

Aethra, tra le prime quattro aziende di videocomunicazione a livello internazionale, partecipa a questo progetto con la propria tecnologia di videocomunicazione, offrendo per il collegamento in multivideoconferenza, le proprie sedi in Italia, dove intervengono medici, ricercatori e i rappresentanti dell”associazione Famiglie italiane contro l”Autismo (http://www.genitoricontroautismo.org/).

L”incontro, oltre a presentare il nuovo progetto dedicato alla sindrome autistica, offre in anteprima una riflessione sugli ultimi trattamenti e sull”incidenza del recupero dei bambini affetti da Autismo, che saranno presentati nella prossima DAN Conference (Los Angeles 1-4 ottobre 2004), congresso semestrale che riunisce a Los Angeles da nove anni oltre 1.500 presenze tra ricercatori, medici e rappresentanti delle Associazioni di Famiglie.

L”autismo &#232 trattabile, spiegano i genitori che hanno promosso il portale genitoricontroautismo, ma in Italia i bambini affetti da autismo non possono godere dei trattamenti medici frutto delle ricerche del DAN perch&#233 nel nostro Paese l”autismo &#232 visto ¿ dalla scienza medica ufficiale ¿ ancora come un disturbo psichiatrico e come tale, quindi curato esclusivamente con terapia farmacologica (psicofarmaci e antiepilettici) senza invece andare ad indagare nelle singole problematiche biochimiche di ogni bambino.

Recenti sviluppi della ricerca mostrano chiaramente che con interventi biomedici e terapie comportamentali precoci e aggressive (in termini di numero di ore) i bambini possono fare enormi progressi esprimendo tutto il loro potenziale.

Speriamo dunque che la lodevole iniziativa di Aethra aiuti a migliorare le condizioni di chi soffre di questa sindrome e annulli le distanze, non solo geografiche, tra l¿Italia e gli Usa affinch&#233 la ricerca non continui per compartimenti stagni le nuove tecnologie portino a conoscenza di tutti le varie problematiche inerenti l”autismo.

&#169 2004 Key4biz.it

Alessandra Talarico