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e-pub: entrate record, ma per Yahoo il mercato non è ancora maturo

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Ripresa alla grande, per il mercato della pubblicit&#224 su Internet negli Stati Uniti. Nel secondo trimestre 2004, le entrate avrebbero raggiunto la soglia record dei 2,37 miliardi di dollari, superando i rischi legati a una possibile bolla speculativa per le dot.com.

I dati sono riportati in uno studio di Interactive Advertising Bureau e PricewaterhouseCoopers, pubblicato luned&#236 20 settembre.

Le entrate sono cresciute del 42,7%, anche grazie al fatto che gli inserzionisti hanno cominciato a ridurre il ricorso ai tradizionali canali di pubblicit&#224 per servirsi delle nuove vie fornite da Internet, riporta lo studio.

Greg Stuart, presidente e Direttore generale d”Interactive Advertising Bureau, in una nota ha dichiarato: ¿La pubblicit&#224 su Internet molto presto ridurr&#224 il peso degli altri media¿.

Lo studio menziona diversi grandi operatori del settore che quest¿anno hanno aumentato il loro budget a favore della pubblicit&#224 sul Web.

Tra questi, la divisione Lincoln Mercury di Ford, che ha previsto il 25% del budget pubblicitario per le inserzioni in Rete.

La pubblicit&#224 su Internet rimane essenzialmente legata ai motori di ricerca o ai link, che sono le forme pi&#249 diffuse di promozione commerciale su questo canale.

Ciononostante, gli analisti ritengono che la pubblicit&#224 attraverso i link avr&#224 una crescita pi&#249 lenta nei prossimi cinque anni, rallentando dell¿11% entro il 2009, contro il 65% nel 2003.

Ma non tutti sono d¿accordo con le stime dello studio Interactive Advertising Bureau e PricewaterhouseCoopers.

Susan Decker, direttrice finanziaria di Yahoo, ha commentato che, anche se il mercato della pubblicit&#224 online legato ai motori di ricerca &#232 stimato in 5 miliardi di dollari quest¿anno negli Stati Uniti, &#232 anche vero che si &#232 lontani dal ritenerlo maturo.

Spiegando che la competizione in questo settore &#232 destinata a intensificarsi, in particolare per l¿arrivo di Microsoft.

¿Ci prepariamo a un mercato pi&#249 competitivo¿, ha detto ancora la Decker, aggiungendo, che Yahoo continua a tenere sotto controllo i movimenti di Microsoft e Google in questo settore.

E riferendosi poi agli analisti che prevedono un rallentamento del mercato della pubblicit&#224 legata ai motori di ricerca, ha osservato che al momento questo nuovo tipo di promozione &#232 utilizzato ampiamente da Overture Services, divisione di Yahoo, e anche da Google.

Adesso Yahoo sta testando un servizio di pubblicit&#224 locale, con lo scopo di attirare una parte delle entrate pubblicitarie generate oggi dagli elenchi professionali e dalla stampa locale.

Contemporaneamente, il Gruppo ha lanciato il mese scorso il sito FareChase, che permette di trovare le migliori offerte di viaggio on line. Il sito confronta prezzi dei voli, degli hotel e degli autonoleggi e Yahoo vorrebbe utilizzarlo per lanciare una pubblicit&#224 mirata.

Dalla sua, Google, il numero uno tra i motori di ricerca Internet, ha lanciato il proprio servizio locale, mentre Verizon Communications, primo operatore statunitense di Tlc, ha inserito la ricerca Internet sul proprio sito di annuari professionali SuperPages.com.

Secondo la Decker, il mercato della pubblicit&#224 legato ai motori di ricerca &#232 sufficientemente largo da sopportare l¿arrivo di nuovi player, come Microsoft, che investe fortemente in questo settore attraverso la propria divisione MSN, e che potrebbe lanciarsi presto nella pubblicit&#224 su Internet.

Stando alle previsioni del settore, a parere della Decker, la pubblicit&#224 su Internet dovrebbe rappresentare 14,2 miliardi di dollari, vale a dire circa il 3% del mercato totale della pubblicit&#224 negli Stati Uniti per il 2004.

La pubblicit&#224 legata alle ricerche, quindi, dovrebbe rappresentare 5,1 miliardi di dollari e i banner e le pubblicit&#224 tradizionali 9,1 miliardi di dollari.

&#169 2004 Key4biz.it

Raffaella Natale

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