Si vivacizza il mercato mobile ¿virtuale¿ in Francia

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Europa



Finora reticente verso il progetto, l¿operatore mobile Bouygues Telecom ha ora confermato di aver avviato trattative con Neuf T&#233l&#233com per la creazione di un operatore mobile virtuale (MVNO).

L¿operazione permetter&#224 a quest¿ultimo, operatore francese di telefonia fissa e fornitore di accessi Internet, di offrire servizi di telefonia mobile utilizzando le reti di Bouygues.

¿Siamo disposti a trattare, ma non a qualsiasi condizione¿, ha comunque affermato il patron Martin Bouygues.

Il gruppo ha infatti interrotto le trattative con Tele2 che aveva tentato di aprirsi un varco nel mercato delle tlc francesi, criticando i margini troppo elevati realizzati dagli operatori di telefonia mobile.

¿Un operatore che pensa che MVNO significa vendere minuti di comunicazione a poco prezzo, fa un buon ragionamento: non gli resta che tentare la fortuna. Ma ricordo che in Francia &#232 ancora disponibile una quarta licenza Umts¿, ha risposto Bouygues.

Il patron di Bouygtel, Gilles P&#233lisson, aveva gi&#224 fatto intendere quest¿estate che erano in corso trattative con Neuf Telecom, che comunque aveva aperto discussioni anche con SFR.

Lo scopo di Neuf T&#233l&#233com non &#232 un semplice accordo di distribuzione ma quello di avere a disposizione una vera interconnessione fisica di rete con l”operatore mobile, l”unica che consente di offrire i nuovi servizi ai clienti.

Una tale alleanza potrebbe aprire anche in Francia alla convergenza tra telefonia fissa e mobile, che gi&#224 molti operatori stranieri cercano di sfruttare.

In Gran Bretagna, ad esempio, un accordo simile &#232 stato fatto da Vodafone e BT: le due societ&#224 hanno lanciato alcuni mesi fa “Blue Phone”, un apparecchio che permette di connettersi indifferentemente alla rete fissa o alla rete mobile a secondo se ci si trova in casa o fuori.

Il sistema dovrebbe consentire di generare profitti complementari per gli operatori mobili, cos&#236 come per quelli fissi privi di una divisione di telefonia mobile come Neuf Telecom.

Bouygtel, da canto suo, sta cercando in tutti i modi di differenziare le proprie offerte: nel mese di agosto, l¿operatore ha siglato un accordo con la casa discografica Universal Music, per lanciare Universal Mobile, un telefonino pensato esclusivamente per gli utenti pi&#249 giovani.

Molto presto, in ogni caso, il mercato mobile francese sar&#224 occupato da pi&#249 di un operatore virtuale: oltre al progetto Bouygtel-Neuf Telecom, infatti, accordi sono stati fatti anche tra Debitel e SFR e The Phone House e Orange.

Debitel non ha obiettivi troppo ambiziosi: l¿operatore punta a 100 mila clienti all”anno a partire dal 2005 in un mercato da 2 milioni di Sim e ha lanciato offerte vantaggiose per accaparrarsi la simpatia dei pi&#249 giovani e dei ceti meno abbienti.

Da The Phone house e Orange, invece, &#232 nata Omer Telecom, che offrir&#224 una carta prepagata per risparmiare sino al 44% del prezzo al minuto sotto la marca Breizh Mobile.

L¿arrivo degli operatori mobili virtuali &#232 stata benedetta dal primo ministro JeanPierre Raffarin che, da grande estimatore delle nuove tecnologie (ha utilizzato gli sms per rispondere alle domande degli elettori) auspicava un mercato con pi&#249 concorrenza e prezzi ridotti.

La strada verso un mercato mobile veramente concorrenziale, in Francia e in Europa, &#232 ancora lunga: ma se Oltralpe sono gi&#224 (quasi) tre, e in Gran Bretagna Virgin Mobile conta su pi&#249 di 4 milioni di clienti, in Italia neanche a parlarne.

L”Authority italiana ha infatti deciso che i Mvno dovranno attendere 8 anni dall”avvio dei servizi Umts prima di poter cominciare a operare.

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Alessandra Talarico