Nuove speranze per Finmatica. Le banche creditrici pronte a sostenere il piano di salvataggio

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Si apre uno spiraglio per la societ&#224 di software Finmatica. Le 5 principali banche creditrici si sono aperte al piano di salvataggio dell¿Amministratore delegato Massimo Brunelli.

Dopo un incontro tra gli istituti &#232 emerso maggior ottimismo sulla possibilit&#224 che le banche concedano 15 milioni di euro per la newco destinata ad ereditare le attivit&#224 sane del Gruppo, quelle nell”informatica per il mondo finanziario. Gli istituti coinvolti sono Capitalia, Bnl, Banca Intesa Unicredito e la Popolare Lodi.

Alcuni giorni fa, Finmatica aveva ricordato, in relazione alle trattative con le banche, di essere in fase di negoziazione per la costituzione di una nuova societ&#224, Nuova Trend (interamente controllata da Trend spa e Infotrend spa), cui affittare i rispettivi rami d”azienda impegnati nelle attivit&#224 bancarie e assicurative.

Il piano, per il quale &#232 stato richiesto alle banche una linea di credito, permetterebbe, se approvato, la valorizzazione dell”attivit&#224 core svolta dalla divisione finance. Accantonato in via definita il piano redatto in collaborazione con Bain & Company.

Dopo la pubblicazione dei dati semestrali, che hanno evidenziato una perdita consolidata pari a 96,8 milioni di euro, la situazione di Finmatica sembrava ormai insostenibile.

Il Gruppo ha infatti chiuso il primo semestre 2004 con una perdita consolidata di 96,8 milioni, rispetto all”utile di 1,3 milioni dello stesso periodo del 2003.

Il risultato, spiegava una nota, risente di svalutazioni per complessivi 42 milioni, accantonamenti per 12,3 milioni e oneri straordinari per 15,6 milioni. Il valore della produzione &#232 risultato pari a 35,4 milioni (da 59,3 milioni), i ricavi a 29 milioni (da 48,8 milioni, comprendenti ¿ricavi una tantum¿ per 12 milioni).

I ricavi della divisione banking & insurance, pari a 12,5 milioni (+20%), sottolineava il comunicato, non sono lontani dai valori di budget giustificando, pertanto, le attese che gli obiettivi annui siano raggiungibili. Il Mol consolidato &#232 negativo per 13,7 milioni (era positivo per 15,2 milioni al 30 giugno 2003), il risultato operativo &#232 negativo per 42,2 milioni (da +6,6 milioni).

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2004 &#232 negativa per 236,5 milioni rispetto ai 143,9 milioni di fine 2003 ¿in seguito sia all”utilizzo della liquidit&#224 a riduzione dei debiti bancari, sia all”aumento dell”indebitamento netto risultante dalla gestione operativa¿.

Il patrimonio netto consolidato a fine giugno &#232 pertanto negativo per 103,1 milioni, quello della capogruppo per 65,8 milioni.

Finmatica ricordava poi che il Gruppo ha affrontato nella seconda parte del primo semestre una situazione di crescente difficolt&#224 finanziaria che ha portato all”impostazione di un piano di ristrutturazione finanziaria, con un business plan 2004-2006 grazie alla collaborazione di Bain & Company.

Il nuovo piano prevede un ritorno all”utile nel 2005, una generazione di cash flow gi&#224 nel 2004, e si basa sull”attesa che il Gruppo possa operare in condizioni finanziarie normali, potendo contare sulla disponibilit&#224 di credito da parte del sistema bancario, cosa che sembra si stia verificando.

Lo scorso gennaio, il patron di Finmatica Crudele e l¿Amministratore delegato Fabio Bottari si erano dimessi dal Gruppo, dopo le indagini aperte dalla Procura di Brescia e l¿allarme generato dagli avvisi di garanzia.

Ai due dirigenti erano subentrati come consiglieri delegati, Carpaneda e Marinelli.

Crudele, Bottari e altri cinque dirigenti della societ&#224 sono indagati dalla Procura di Brescia per aggiotaggio, false comunicazioni sociali e ostacolo all”esercizio delle funzioni degli organi di vigilanza.

Nell¿ambito della stessa indagine, hanno ricevuto un avviso di garanzia anche altri due consiglieri, Giuseppe Pugliese e Daniele Gilioli, che si dimetteranno nell”assemblea fissata per il 18 marzo prossimo, e tre sindaci, Amedeo Recussi, Francesco Siani e Mario Montella.

Secondo quanto emerso alla vigilia dal decreto di perquisizione che ha portato la Guardia di finanza in varie sedi della societ&#224 di software gestionali, Finmatica avrebbe occultato ¿perdite ammontanti a svariati milioni di euro¿ nel bilancio 2002 e nelle trimestrali 2003.

Le perdite nel bilancio 2002 e nelle trimestrali 2003 di Finmatica sarebbero state nascoste ¿tramite l”esposizione di plusvalenze fittizie e/o artatamente create ad hoc¿, oppure attraverso ¿l”appostazione dei valori di alcune partecipazioni per un ammontare sopravvalutato in considerazione del loro effettivo valore¿.

Sotto accusa sarebbe cos&#236 anche il metodo utilizzato dalla societ&#224 per calcolare l”attivo circolante, facendo figurare in bilancio come attivit&#224 non immobilizzate, tra le altre, anche un bond nella controllata Finmatica Real Estate per 39 milioni di cui la societ&#224 ha tuttavia fatto rientrare prima del previsto 34 milioni.

La procura ha messo sotto osservazione anche la liquidit&#224 contenuta nel fondo Generali Vita Geval euro, di cui la compagnia triestina aveva precisato che i 73 milioni detenuti in tali contratti dall”impresa bresciana a fine settembre, al 12 gennaio erano scesi a poco meno di 40 milioni (Finmatica ha poi spiegato di aver utilizzato la differenza di circa 33 milioni per ridurre il debito bancario, ndr). Sarebbero stati quindi posti sotto sequestro contratti di capitalizzazione intestati a Finmatica per 20 milioni di euro in una filiale di Generali Vita a Mogliano Veneto.

Nell¿ambito dell¿inchiesta, Crudele e Bottari erano stati posti agli arresti domiciliari lo scorso 24 gennaio, con le ordinanze di custodia cautelare firmate dal gip di Brescia, Lorenzo Benini e poi rimessi in libert&#224.

Su proposta del presidente, lo scorso 24 maggio il Consiglio ha attribuito a Massimo Brunelli tutte le deleghe operative, precedentemente suddivise tra Carpaneda, Marinelli e lo stesso Pierluigi Crudele.

Sembra che adesso le cose stiano prendendo un nuovo corso, e che ci siano concrete possibilit&#224 di ripresa. Bisogner&#224 aspettare la prossima mossa, da parte delle banche creditrici.

Intanto Finmatica ha convocato per il 5 ottobre una nuova assemblea, all”ordine del giorno, un aumento di capitale da 250 milioni di euro.

Tutto dipender&#224 dalle banche, che sembrano adesso intenzionate a rispondere positivamente alla proposta lanciata da Brunelli.

&#169 2004 key4biz.it

Raffaella Natale

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