Telefonica cederà Lycos a un acquirente sud coreano

di |

Mondo



Dopo aver presentato una semestrale abbastanza deludente, il gigante spagnolo delle tlc Telefonica ha confermato la cessione della filiale americana Lycos per un montante iniziale situato tra 95 e 115 milioni di dollari.

Il processo di selezione del possibile acquirente si &#232 concluso, chiarisce la societ&#224 in una nota, senza per&#242 rivelare l¿esito della decisione.

Dopo l¿autorizzazione, da parte del Consiglio di Amministrazione, dell¿operazione di compravendita, ¿¿resta da finalizzare l¿accordo definitivo tra le parti riguardo il contenuto degli opportuni documenti contrattuali¿, si legge nella breve nota consegnata all¿Autorit&#224 di Borsa spagnola.

Secondo indiscrezioni trapelate sulla stampa iberica, tuttavia, la filiale americana potrebbe essere ceduta a un non meglio specificato ¿acquirente sud coreano¿.

In ragione di questa fuga di notizie, la Comisi&#243n Nacional del Mercado de Valores (CNMV) ha deciso di sospendere la quotazione del titolo Terra Lycos, per evitare circostanze ¿che potrebbero perturbare l¿evoluzione degli scambi¿.

Terra, filiale Internet di Telefonica, aveva acquistato Lycos per pi&#249 di 12,5 miliardi di dollari in azioni nel maggio 2000, nel bel mezzo della bolla della new economy.

Scopo dell¿acquisizione, la creazione di un portale globale, con l”occhio puntato soprattutto all”E-Commerce dell”America Latina in grande espansione.

All¿epoca, Terra, con i suoi 17 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, era il secondo pi&#249 grande sito Internet d”Europa, mentre Lycos era il quarto pi&#249 importante portale negli Stati Uniti con una presenza diffusa anche nei Paesi di lingua spagnola.

A quattro anni di distanza, il valore contabile della societ&#224, arriva a malapena a 75 milioni di euro: nel 2003, i debiti si attestavano a 172 milioni di euro.

Gi&#224 a giugno, Telefonica aveva dichiarato di aver ricevuto offerte interessanti da quattro societ&#224, interessate a riscattare la sua divisione Internet statunitense.

La vendita del gruppo Internet non arriva dunque improvvisa, ma si &#232 resa urgente alla luce delle difficolt&#224 finanziarie della casa madre, che ha registrato, nei primi sei mesi di quest¿anno, un utile netto di 695,6 milioni di euro contro gli 882,2 dello stesso periodo del 2003, mentre l¿indebitamento finanziario netto del gruppo &#232 aumentato di circa 700 milioni di euro, a 18,8 miliardi.

A fine semestre, Terra Lycos ha raggiunto quota 5,7 milioni di utenti, registrando un incremento del 59% rispetto a giugno 2003.

Alla presentazione dei risultati, il presidente Kim Faura aveva dichiarato di essere ¿¿soddisfatto della crescita raggiunta, riflesso del successo dei prodotti e della soddisfazione degli utenti¿.

Telefonica, tuttavia, aveva pi&#249 volte dichiarato di voler ¿rientrare nel proprio core business¿, per potersi meglio concentrare sugli ingenti investimenti effettuati nella terza generazione di telefonia mobile e che, finora, non hanno portato alla societ&#224 i frutti sperati.

La societ&#224, chetuttora spera di non perdere la licenza 3G italiana, ha invece dovuto abbandonare del tutto l¿idea di allestire reti Umts in Germania, Svizzera e Austria, dopo aver pagato miliardi di euro per le licenze fra grandi speranze per la nuova tecnologia di telecomunicazioni.

&#169 2004 Key4biz.it

Alessandra Talarico