Key4biz

Ue e Usa firmeranno sabato l¿accordo definitivo sul progetto Galileo

Europa



L¿Europa e gli Stati Uniti hanno finalmente raggiunto un accordo sul progetto di navigazione satellitare europeo Galileo, che verr&#224 ratificato durante il summit Usa-Ue che si terr&#224 sabato prossimo a Dromoland Castle in Irlanda.



L¿intesa, raggiunta dopo mesi di intense negoziazioni, era gi&#224 stata annunciata lo scorso febbraio e verte sull¿interoperabilit&#224 e la non interferenza tra il programma europeo e il sistema americano GPS (Global Positioning System).

¿Abbiamo concluso un accordo di piena cooperazione¿, ha affermato un funzionario del Dipartimento di Stato Usa, che definisce il patto una ¿pietra miliare¿ che produrr&#224 profondi benefici sia per l¿Europa che per gli Stati Uniti nel competitivo mercato del posizionamento satellitare.

Il precedente accordo di febbraio aveva risolto molte questioni relative a eventuali interferenze tra il segnale militare americano e quello di Galileo e riguardo la frequenza utilizzata dal sistema europeo, ma sabato in Irlanda verranno ratificati alcuni dettagli legali e procedurali in vista della partenza ufficiale di Galileo, che sar&#224 pienamente operativo nel 2008.

In particolare, le due parti hanno acconsentito anche a utilizzare un segnale comune per i servizi ¿aperti¿, una struttura di segnale apposita per il Galileo Public Regulated Service e hanno avviato un processo che permetta miglioramenti ¿ condivisi o individuali ¿ delle strutture di segnale baseline.

L¿accordo verr&#224 firmato dal segretario di Stato Colin Powell e dal vicepresidente dell¿esecutivo Ue Loyola de Palacio.

Gli Stati Uniti, in un primo momento avevano fortemente contrastato lo sviluppo, da parte dell¿Europa, di un sistema di navigazione satellitare indipendente, temendo che il segnale utilizzato da Galileo avrebbe potuto sovrapporsi allo spettro di radiofrequenza riservato del GPS.

A destare le maggiori preoccupazioni, la questione della cosiddetta copertura M Code: gli Usa ritenevano inammissibile che uno dei quattro servizi proposti da Galileo potesse sovrapporsi allo spettro di radiofrequenza riservato al sistema GPS per scopi militari.

In caso di operazioni cruciali ¿ sosteneva il Pentagono – bloccare un segnale implicherebbe bloccare anche l¿altro e questo avrebbe potuto minare l¿efficacia dei sistemi Nato e mettendo in pericolo la sicurezza nazionale e dei Paesi alleati

Washington sosteneva inoltre che Galileo fosse un rivale inutile del GPS, una copia che non aveva alcun senso.

L¿Europa ha per&#242 acconsentito a modificare la modulazione del segnale di Galileo, optando per il Binary Offset Carrier, o Boc 1.1, invece che per il Boc 1.5.

Da canto loro, gli Usa hanno abbandonato ogni diritto di veto su futuri sviluppi di Galileo.

Il progetto europeo ¿ che prevede la messa in orbita di 30 satelliti – a differenza del GPS statunitense e del sistema russo Glonass &#232 sviluppato e gestito da uno staff civile anzich&#233 militare.

Galileo infatti avr&#224 un uso solo civile e produrr&#224 vantaggi e risparmi in diversi settori dell” economia.

Se ne prevede l¿uso per la gestione del traffico aereo, ferroviario e stradale, nell”agricoltura e pesca, protezione civile, attivit&#224 di prospezione petrolifera, opere pubbliche.

Nonostante le opposizioni del Stati Uniti, l¿Europa ha proseguito col progetto e poche settimane fa ha lanciato una seconda gara d¿appalto ¿ da 67 milioni di euro – destinata alle attivit&#224 di ricerca, sviluppo, con l¿obiettivo di sostenere la messa a punto di applicazioni in quelli che vengono descritti come campi ¿tradizionali¿: cio&#232 i servizi di localizzazione e le applicazioni relative al trasporto aereo, marittimo, stradale e ferroviario.

Il progetto Galileo – lanciato ufficialmente nel marzo 2002 ¿ dovrebbe creare oltre 150 mila nuovi posti di lavoro.

Tra i partner dell¿Europa – oltre alla Cina che parteciper&#224 alle fasi di definizione del progetto con un finanziamento di circa 200 milioni di euro ¿ potrebbe aggiungersi anche l¿India che ha recentemente espresso l¿intenzione di stanziare 300 milioni di euro.

&#169 2004 Key4biz.it

Alessandra Talarico

Per approfondimenti, leggi:

Archivio delle news sul Progetto Galileo

Exit mobile version