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Google contro tutti: si inasprisce la lotta per la leadership del web

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La ricerca online si conferma il nuovo campo di battaglia dei protagonisti della Rete.
Mentre Google, il leader indiscusso dei motori di ricerca annuncia il lancio di due nuovi servizi destinati ad incrementare il mercato della pubblicit&#224 sul web, Yahoopresenta ”Yisou”, un nuovo sito per le ricerche in Cina e MSN– l¿altro competitor che nelle ultime settimane ha dato aspra battaglia ai due temibili rivali – fa oggi spazio ad un nuovo player, Ask Jeeves.

Ask.com, emergente new comer del settore, ha infatti lanciato un nuovo servizio che, secondo la societ&#224 californiana di Emeryville, ottimizzer&#224 i tempi di ricerca riducendo i numeri di click necessari per trovare quanto richiesto. Secondo uno studio indipendente condotto da VeriTest il nuovo strumento “binocolo” di Ask.com ridurrebbe del 50% i tempi di navigazione nell”ambito dei vari risultati ottenuti impostando la ricerca.

Lo strumento, ancora in fase di test ma disponibile sul sito Ask.com per gli utenti in banda larga, consente di visualizzare un”anteprima di ogni sito risultante dai parametri di ricerca impostati.

In questo modo, &#232 possibile effettuare una prima cernita senza dover necessariamente entrarvi dentro ed analizzarne il contenuto. Per ”sbirciare” in anteprima il sito in questione sar&#224 sufficiente accostare il puntatore del mouse sull”icona del binocolo accanto ad ognuna delle voci venute fuori impostando la ricerca, e visualizzare cos&#236la relativa pop-up d¿anteprima.

Piuttosto interessante questa idea, in attesa di essere definitivamente brevettata, soprattutto perch&#233 giunge da un semi-sconosciuto competitor che, novello Davide contro Golia, ha apertamente sfidato il colosso Google che sembra ormai lanciatissimo verso mete sempre pi&#249 ardite.

Yahoo, dal canto suo, ha presentato oggi il suo nuovo sito per la ricerca sul web. Si tratta di Yisou, nuova promessa del mercato del Sol Levante che promette battaglia al rivale Baidu.com, il pi&#249 importante motore di ricerca cinese di cui Google ha acquistato la scorsa settimana una quota di minoranza. Come riferito in una nota da David Lu, vicepresidente di Yahoo North Asia “L”introduzione di Yisou aiuter&#224 a estendere la nostra presenza nel mercato della ricerca che &#232 in rapida crescita in Cina”.

Grande fermento, quindi, nel settore. E per non perdere colpi, in attesa dell”ufficializzazione dell”IPO per la quotazione in Borsa, Google ha annunciato, pressoch&#233 negli stessi giorni dei suoi competitor, due nuovi servizi destinati agli operatori del web advertising, e che integreranno la gi&#224 vasta gamma di servizi lanciati negli ultimi mesi.

Il primo &#232 il Google WebSearch dotato di AdSense for Search che, in pratica, consiste nella possibilit&#224 di posizionare un box di ricerca attraverso il celebre motore sui propri siti internet. Di per s&#233 il servizio non &#232 una novit&#224, giacch&#233 era gi&#224 da tempo disponibile sui grossi siti e portali (Amazon, AOL, AT&T Worldnet, EarthLink, the New York Times, NEC BIGLOBE e T-Online). Tuttavia, il nuovo servizio consentir&#224 ora anche ai piccoli operatori che lo ospiteranno, di fornire risultati di ricerca e pubblicit&#224 mirata, ossia direttamente collegata ai visitatori di quello specifico sito. Quando gli utenti cliccano su questi annunci, sponsorizzati dagli operatori, Google divide gli utili con il sito che lo ospita.

Combinando il WebSearch di Google con il nuovo AdSense si ottiene cos&#236 un ritorno economico doppio, non solo per il maggior numero di pagine visitate, ma anche per quelle direttamente cliccate. Inoltre, il servizio consente di personalizzare le pagine di ricerca presso il sito che le ospita, di conservare per 24 ore i risultati ottenuti sul server Google, aggiungendo un ulteriore livello alla funzione di ricerca con SiteSearch e filtrando gli annunci indesiderati.

Il secondo servizio &#232 il Site-Flavored Google Search, che utilizza il sistema di classificazione dei contenuti facente parte del servizio di ricerca personalizzata rilasciato a marzo. Da ora questa nuova tipologia di ricerca potr&#224 essere utilizzata secondo i criteri scelti dai singoli siti che ne faranno uso.

Avvalendosi di una nuova tecnologia prodotta da Google Labs, in grado di personalizzare i risultati di ricerca, il nuovo servizio &#232 finalizzato ad ampliare il segmento del local web advertising, finora scarsamente valorizzato dagli operatori del settore ma che promette bassi costi e forti utili. Il valore di questo mercato si aggira intorno ai 22 miliardi di dollari e promette di essere un nuovo filone d¿oro del web.

E mentre la comunit&#224 finanziaria internazionale attende la quotazione in Borsa della societ&#224, premiata dai 55 milioni di europei che la considerano strumento imorescindibile di ricerca su Internet (dati Nielsen-NetRatings), dopoil recente lancio del discusso GMail, i due competitor MSN e Yahoo si sono dati da fare per non rimanere indietro. MSN ha lanciato sul proprio portale la nuova barra degli strumenti con la funzione di ricerca in rete, mentre Yahoo, dopo l”acquisto di Overture Services specializzata negli annunci commerciali attraverso i motori di ricerca, si &#232 lanciata nella diversificazione dell”offerta combattendo la rivale sul campo del servizio di emailing ed offrendo un servizio di archiviazione nella casella di posta pari a 100 megabytes (addirittura2 gigabytes per i clienti Premium).

A questo punto sembra chiaro che a decidere le sorti del comparto saranno le reazioni finanziarie che faranno seguito al debutto al Nasdaq con il collocamento in Borsa della giovane societ&#224 fondata nel ”98 dai due ex studenti di Stanford, Larry Page e Sergy Brin e che oggi vale gi&#224 qualcosa come 35 miliardi di dollari. Con l”assistenza di Morgan Stanley e Credit Suisse First Boston, Google spera di raccogliere con un¿asta online circa 2,7 miliardi di dollari. Una scelta ardita quella dell”asta olandese, ma scelta in alternativa alle tradizionali IPO per favorire i piccoli investitori ed evitare speculazioni.

La competizione tra portali e motori di ricerca sul web, in pratica, torna a farsi calda aprendo nuove prospettive di business e diversificando i tradizionali scenari competitivi.

Tuttavia, a ridimensionare gli entusiasmi giungono le osservazioni degli analisti che con molta prudenza sottolineano come il web sia un campo di battaglia difficile da conquistare: &#232 impossibile, infatti, impedire agli utenti di scegliere di volta in volta l”offerta pi&#249 conveniente evitando la fidelizzazione cos&#236 strenuamente perseguita dagli operatori.

Alla luce di queste considerazioni, i protagonisti in lizza per la leadership del web si sono dati quindi appuntamento anche sui ”campi” finanziari pianificando non solo la diversificazione dell”offerta ma anche l”espansione del mercato. Per questo motivo Google e Yahoo si sono rivolti alla Cina, il mercato emergente pi&#249 promettente del momento.

Difficile stabilire chi abbia vinto l¿ultima battaglia. Una cosa &#232 certa, la guerra &#232 ancora tutta da giocare.

&#169 2004 Key4biz.it

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