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Internet non è mai stato così popolare, come dimostra il numero totale di indirizzi Internet registrati nel mondo che ha raggiunto nel primo trimestre quota 63 milioni, 4,7 milioni in più del trimestre precedente e in crescita del 21% su base annua.
Lo ha reso noto VeriSign, la società che gestisce l¿assegnazione dei domini .com e.net, secondo cui il numero totale di registrazioni ha raggiunto ormai la proporzione di un dominio ogni 100 abitanti del mondo.
Un vero record nella storia di Internet dal momento che sono stati superati persino i livelli raggiunti nel periodo della bolla speculativa, nonché di massimo entusiasmo verso la rete.
I numeri resi noti da VeriSign rivelano inoltre che i nomi di dominio sono utilizzati in modo molto più attivo che nel passato, alla luce dei dati relativi al rinnovamento dei siti, alle visite e alla percentuale dei domini legati a siti pienamente operativi.
Più del 72% dei nomi di dominio si legano infatti a siti costantemente aggiornati, rispetto al 55% registrato nel dicembre 2002.
Questo vuol dire che l¿acquisto di un dominio non è più legato a interessi speculativi volti a dimostrare una crescita in realtà fittizia della rete, così come avveniva negli ultimi anni ¿90.
La tendenza è stata sostituita da un interesse reale nei confronti delle potenzialità del Web come mezzo di comunicazione, che ha prodotto una crescita solida e costante, rinforzata dall¿introduzione di caratteri non ASCII e di nuove estensioni come .biz, .info e .museum.
Diversi Paesi infatti hanno già lanciato i nomi di dominio internazionali (IDN), conosciuti anche come domini ¿multilingue¿, che consentono l¿introduzione di caratteri arabi, cinesi, giapponesi e cirillici. Mentre l¿Icann (Internet Corporation for the Assignment of Names and Numbers) ha fatto sapere che entro la fine di quest¿anno verranno introdotti altri 10 nuovi domini, tra i quali .xxx destinato ai contenuti per adulti, .mail per le comunicazioni commerciali e .mobi per i servizi di telefonia cellulare.
Il numero maggiore di utenti Internet, dice VeriSign, si registra nell¿America del Nord, dove la percentuale è pari al 55% della popolazione.
Nonostante ciò, però, l¿aumento del traffico in rete è opera di un sempre più nutrito zoccolo duro di utenti sparsi in tutto il mondo.
I Top Level Domains contenenti il codice dei singoli Paesi sono in assoluto i più diffusi e attualmente rappresentano il 40% del totale.
La maggior parte sono registrati in Europa, con .de (Germania) e .uk (Gran Bretagna) che rappresentano una percentuale pari al 12%, rispettivamente, di tutti i domini registrati nel mondo.
¿Per esempio ¿ dice il vice presidente di VeriSign Rusty Lewis ¿ 223 milioni di persone in Asia e 173 milioni in Europa usano Internet in modo regolare, rispetto ai 175 milioni del Nord America. Ma questi utenti non rappresentano che il 6% e il 22% rispettivamente del totale della popolazione asiatica ed europea¿.
I trend globali di crescita, uso e globalizzazione riscontrati da VeriSign nel campo dei nomi di dominio è lo stesso di quello osservato analizzando altri servizi ¿intelligenti¿, legati alle reti Internet e tlc.
Per esempio, un recente rapporto sui servizi di pagamento e di sicurezza ha dimostrato che i volumi delle vendite on line sono cresciuti del 59% durante le ultime festività, con un valore medio per acquisto cresciuto del 14% a 152 dollari.
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