Mobile-TV: Nokia comincia i primi test commerciali in Olanda

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In attesa del momento in cui, in un futuro ormai sempre pi&#249 prossimo, multimedia e telefonia arriveranno a braccetto sul mercato consumer,sono sempre di pi&#249 gli accordi di settore volti a sviluppare nuovi, attraenti contenuti e a renderli disponibili nel modo pi&#249 semplice ed economico possibile.

A questo scopo, l¿operatore olandese di TV digitale (DVB-T) Digitenne, e la finlandese Nokia hanno gi&#224 cominciato a testare tutta una serie di servizi televisivi commerciali da trasmetteresui telefonini di nuova generazione.

Digitenne &#232 una joint-venture formata dall¿operatore tlc KPN e dalla broadcasting company NOB nel 2003.

NOB (Nederlands Omroepproduktie Bedrijf) &#232 un”azienda radiotelevisiva dei Paesi Bassi e rappresenta uno dei maggiorifornitori indipendenti di servizi tecnici per produzioni audiovisive in Europa.
La societ&#224 offre un mix di canali pubblici e commerciali e una serie di canali tematici internazionali, oltre a contenuti per Internet a banda larga, come videoclip musicali e la Delay Tv, una banca di immagini dei programmi televisivi trasmessi nelle ultime 24 ore, accessibili a richiesta.

Icellulari Nokia dotati di ricevitore televisivo sono attualmente testati dall¿istituto di ricerca TNO Telecom ma le prime applicazioni dovrebbero arrivare al grande pubblico non prima del 2007.

Nel frattempo, la Japan Broadcasting Corp e 5 operatori privati nipponici hanno annunciato l¿inizio delle trasmissioni digitali terrestri sui telefonini nel 2005, mentre l¿operatore mobile KDDI ha gi&#224 presentato il proprio telefonino dotato di ricevitore per il broadcasting del digitale terrestre.

Grazie a questo terminale, la funzione di ricezione delle trasmissioni parte automaticamente da un communication centre e arriva direttamente sul telefonino.

Il produttore sud coreano Samsung &#232 invece pronto a lanciare sul mercato un telefonino capace di ricevere i segnali della TV satellitare, che dovrebbe arrivare tra luglio e settembre.

I nuovi apparecchi e servizi ¿ diffusi attraverso lo standard Digital Multimedia Broadcasting (DMB) ¿ consentiranno l¿accesso a 40 canali televisivi e verranno lanciati in anteprima dall¿operatore sud coreano SK Telecom che dovrebbe anche lanciare presto un satellite specifico per DMB.

Inizialmente, i servizi saranno disponibili solo in Corea del Sud, ma l¿operatore pensa di estenderli anche sui mercati occidentali entro l¿anno prossimo.

Le aziende sud coreane hanno lanciato i primi servizi di mobile TV nel 2002, e un gran numero di produttori gi&#224 vendono apparecchi capaci di ricevere e inviare video e trasmissioni televisive sulle reti cellulari.

I costi dei servizi sulle reti 3G, tuttavia, sono ancora abbastanza alti: secondo gli analisti, guardare una partita di calcio sul telefonino costa circa 260 dollari.

Inoltre, i primi apparecchi lanciati dall¿operatore ¿ in grado di ricevere i segnali televisivi dalle stazioni terrestri ¿ sono stati limitati dal raggio e dalla ampiezza della programmazioni.

Con la trasmissione via satellite, invece, i costi dovrebbero scendere sensibilmente, anche se il mercato dei TV phone non riuscir&#224 a decollare nel breve periodo a causa dei potenziali problemi relativi alla qualit&#224 del servizio e alla grandezza degli schermi dei telefonini.

A febbraio, Samsung ha annunciato il lancio dei primi chip per cellulari a supporto dello standard DMB, in grado di ricevere i contenuti digitali provenienti dal satellite e convertirli in immagini ad alta definizione.

La societ&#224 sta puntando su questo tipo di servizi per catturare un¿ampia fetta del mercato consumer di fascia alta.

Secondo un rapporto condotto da IMS Research, i servizi per la televisione sul cellulare saranno utilizzati da circa 120 milioni di utenti entro il 2010. Entro questa data, i saranno consegnati circa 56 milioni di telefonini capaci di supportare questa funzionalit&#224, per un mercato di servizi che dovrebbe generare entro il 2009 profitti annuali per 5,4 miliardi di dollari.

In tutto il mondo, sempre secondo la ricerca di IMS, i servizi televisivi si diffonderanno maggiormente in quei Paesi che utilizzano lo standard CDMA piuttosto che le tecnologie basate sul GSM.

Per quanto riguarda invece la diffusione geografica, sar&#224 l¿Asia a registrare la maggiore penetrazione dei servizi televisivi via cellulare, seguita America, Europa, Medio Oriente e Africa.

In Europa, invece, sta prendendo piede la tecnologia DVB-H (Digital Video Broadcast ¿ Handheld) presentata nel mese di aprile, nell¿ambito del NAB 2004 di Las Vegas, dal consorzio europeo responsabile dello sviluppo degli standard per le trasmissioni televisive in formato digitale (Digital Video Broadcasting Project – DVB).

Oltre a portare una nuova forma di intrattenimento multimediale, la tecnologia apre nuove opportunit&#224 di mercato per le aziende di telecomunicazioni, di broadcasting e di tutti i protagonisti del mondo mobile multimediale: content provider, content aggregator, operatori di rete e produttori di handset, nonch&#233 per i nuovi attori, gli IP Datacaster operator.

L¿obiettivo finale &#232 quello di creare la vera convergenza fra la TV e la telefoniamobile, creando servizi con capacit&#224 migliori e nuove forme di interattivit&#224 per la trasmissione di contenuti multimediali.

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Alessandra Talarico