Software per cellulari: tra i due litiganti¿Linux gode

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La crescente domanda di sistemi operativi mobili sta dando vita a un¿intensa battaglia tra i giganti del settore: Microsoft e Nokia (attraverso il consorzio Symbian) in prima linea.

Tra i due, per&#242, potrebbe prevalerne un terzo: Linux, il celebre sistema operativo Open Source rappresentato da un pinguino.

Linux sta guadagnando sempre pi&#249 consensi soprattutto nei Paesi asiatici, tra quegli utenti che hanno bisogno di software sofisticati ma non vogliono essere vincolati dai sistemi proprietari delle due multinazionali.

NTT DoCoMo, il maggiore operatore mobile giapponese, ha fatto di Linux la sua piattaforma di sviluppo preferita per le applicazioni 3G, mentre NEC ha annunciato gi&#224 dallo scorso anno l¿uscita di un modello basato su Linux, che dovrebbe arrivare sul mercato nipponico alla fine del 2004.

La sud coreana Samsung ha invece lanciato uno smartphone Linux – l”SCH-i519 – in Cina alla fine del 2003 e conta di proporre lo stesso modello sui mercati occidentali entro quest¿anno.

Lo stesso hanno fatto la E28, una piccola societ&#224 cinese che ha lanciato sul mercato domestico e sui mercati dell¿Asia meridionale il modello E2800 basato su Linux, e la statunitense Motorola, pioniera del settore con gli smartphone A760 e A768, lanciati nella zona Asia-Pacifico nell¿agosto dello scorso anno, mentre un modello simile ¿ l¿E680 ¿ dovrebbe presto arrivare sui mercati occidentali.

Secondo MontaVista Software ¿ societ&#224 che produce sistemi operativi basati su Linux ¿ ci sono in cantiere almeno un dozzina di progetti di diversi produttori, alcuni dei quali dovrebbero essere annunciati entro la fine di quest¿anno.

Nonostante tutto questo fermento, &#232 ancora presto per calcolare l¿impatto di Linux nel settore della telefonia mobile. Quello che &#232 certo &#232 che, considerando i volumi di crescita del mercato dei cellulari, i sistemi operativi dovranno soddisfare esigenze sempre pi&#249 sofisticate.

¿L¿hardware dei cellulari sta diventando sempre pi&#249 complesso ¿ spiega Liz Gasser di Openwave ¿ e la capacit&#224 dei sistemi embedded di piccole dimensioni stanno cominciando a esaurirsi¿.

I telefonini ¿ ormai &#232 chiaro a tutti ¿ non servono pi&#249 solo per telefonare, ma includono funzionalit&#224 di networking wireless quali il Wi-Fi e il Bluetooth, ragion per cui l¿industria comincia a incorporare negli apparecchi capacit&#224 sempre pi&#249 sofisticate come gli acceleratori grafici e i media engine per l¿elaborazione multimediale. Gli operatori, dunque, hanno bisogno di sistemi operativi user-friendly e full featured per gestire tutte le interazioni.

Linux sembra offrire tutto questoe si candida a diventare una dellealternative pi&#249 validealle piattaforme Microsoft Windows Mobile e Symbian, entrambe prodotte da societ&#224 che gli altri operatori del settore considerano troppo ¿ingombranti¿.

Gli analisti sono tutti convinti che Linux possa ricoprire un ruolo molto importante nel settore della telefonia mobile, grazie alla sua filosofia ¿free¿, sebbene sul breve periodo ¿ i prossimi tre-cinque anni – dovr&#224 faticare un po¿ per imporsi.

Nonostante questo, molti grandi produttori ¿ NEC e Motorola in testa ¿ stanno osservando molto attentamente Linux, attratti proprio dall¿idea di contare su un sistema operativo con una grande community di sviluppatori alle spalle, che permetterebbe di risparmiare gli investimenti relativi ai miglioramenti e alla gestione dei sistemi proprietari.

¿Linux ¿ spiega Steve Bunch di Motorola ¿ &#232 un sistema operativo di alto livello. Ci permette di far leva su quello che la gente ha fatto e di amministrare l¿interfaccia utenti e i problemi di funzionalit&#224 da un posizione molto vantaggiosa. Per noi &#232 una gran semplificazione. Non dobbiamo creare niente daccapo e abbiamo una buona base su cui costruire¿.

Un altro aspetto molto importante &#232 l¿integrazione dei telefonini alle infrastrutture aziendali e in questo contesto il sistema operativo diventa un fattore decisivo.

E se molti preferiranno sicuramente i prodotti Microsoft perch&#233 compatibili alle strutture hardware e software esistenti, molti altri sono a caccia di alternative, specialmente alla luce degli ultimi problemi di sicurezza dei sistemi della casa di Redmond e delle sue strategie di concessione della licenza d¿utilizzo.

La stessa Motorola, del resto, offre anche cellulari basati sui sistemi Windows, ma molte aziende sono riluttanti al pensiero di dare a Microsoft un livello di controllo sui propri sistemi.

Utilizzando i sistemi Linux, infatti, si ha accesso senza limitazioni a tutti i codici sorgente e si pu&#242 contare su un¿enorme community che provvede agli sviluppi e alla soluzione di problemi, quali possono essere le falle alla sicurezza che tanto stanno minando la fama di Windows.

Con l¿evolversi del mercato, Linux ha dunque le potenzialit&#224 per diventare l¿opzione preferita sia dai produttori di apparecchi che dalle imprese che vogliono supportarli.

Usando i software open source e sviluppando prodotti in base a una serie di standard, Linux offre la possibilit&#224 di lavorare sulla stessa base di codici, permettendo allo stesso tempo di indirizzarsi meglio sulle soluzioni che meglio soddisfano i diversi player.

I prossimi tre o quattro anni, saranno fondamentali perch&#233 Linux conquisti una buona reputazione nel settore dei sistemi operativi per la telefonia mobile.

E con ogni probabilit&#224, &#232 solo una questione di tempo perch&#233 i software open source si affermino come valida alternativa a quelli proprietari anche nel settore business.

&#169 2004 Key4biz.it

Alessandra Talarico

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