Europa
Il Ministro della Cultura e della Comunicazione Renaud Donnedieu de Vabres ha presentato ieri al Consiglio dei Ministri, le grandi linee di un piano d¿azione globale di lotta contro la pirateria dell¿industria culturale. Donnedieu de Vabres, le cui dichiarazioni sono state riportate dal portavoce del governo Jean-François Copé, ha dichiarato che la pirateria costituisce ¿una tripla minaccia¿: per i produttori che vengono privati della remunerazione alla quale hanno diritto, per l¿impiego e per il pubblico.
Il piano d¿azione del ministro ha parlato anche dell¿importanza che venga avviata una campagna di sensibilizzazione e di prevenzione rivolta ai giovani, in collaborazione con il ministero dell¿Educazione e gli operatori del settore.
La campagna sarà lanciata entro la fine dell¿anno nei collegi e nei licei per far ¿chiaramente comprendere ai giovani che il downloading pirata è illegale e che la produzione ha un costo¿, come ha spiegato il ministro.
Per lottare contro la pirateria su Internet, il governo desidera, attraverso il dialogo con i professionisti della Rete, ¿favorire la messa a disposizione di offerte legali e a pagamento¿.
Il ministro ha posto l¿accento anche su un altro aspetto importante: la necessità di una forte collaborazione tra le istituzioni politiche e il mondo degli artisti nella lotta alla pirateria online.
In questo senso, Donnedieu de Vabres si è rivolto direttamente a Quentin Tarantino, parlandogli dell¿importanza che gli artisti scendano in campo per portare avanti la lotta per il rispetto del diritto d¿autore. Per salvare la musica e la creatività del cinema.
Davanti alla dichiarazione del ministro, il produttore di Reservoir Dogs e Kill Bill ha commentato: ¿Ho conosciuto la Francia per i suoi film e sono diventato francofilo, anche se non avevo i mezzi per venire in Francia. La lotta che questo Paese ha intrapreso, è giusta e la condivido. Tutto ciò che sarà fatto per la pirateria avrà il mio sostegno, poiché è necessario difendere le opere¿.
Quentin Tarantino ha assicurato al governo francese il pieno appoggio e la propria intenzione a partecipare a qualsiasi iniziativa pubblica sull¿argomento.
In questa prospettiva, il ministro della Cultura ha l¿intenzione di organizzare il prossimo autunno dei grandi convegni sulla pirateria che assoceranno tutti i player del settore, i fornitori d¿accessi Internet e i produttori.
Saranno degli incontri per fare il punto della situazione e verificare lo sviluppo del piano messo in atto.
Contemporaneamente, la Francia intende coinvolgere in questa lotta i 25 Paesi dell¿Unione europea. La decisione di Quentin Tarantino di imbarcarsi in questa missione è rivelatrice e significativa e segue quella siglata da RDDV e Jack Valenti, patron di una lobby di Hollywood.
E¿ una prova che il mondo del cinema intende reagire più velocemente di quello della musica. Tutti gli operatori della produzione cinematografica, francese, europea come straniera, hanno deciso di fare fronte comune. Si attendono i primi riscontri.
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