Ericsson freddo sul WiMax ma spinge sul Bluetooth

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Il gigante delle infrastrutture Ericsson non sembra essere troppo entusiasta del nascente mercato delle Wireless Metropolitan Area Networks (WMAN) 802.16, meglio note come WiMAX.

Il gruppo svedese, leader delle infrastrutture tlc, si allinea all’atteggiamento della finlandese Nokia, che poche settimane fa ha fatto sapere che non intende rinnovare la propria partecipazione al WiMax Forum, l’organismo che controlla la compatibilità e l’interoperabilità dello standard 802.16.

Nokia è infatti dell’opinione che attualmente la tecnologia è stata un po¿ gonfiata e il suo reale sviluppo è ancora abbastanza lontano.

 

Secondo Mikael Halén, direttore della divisione marketing business, Ericsson starebbe ¿studiando¿ la tecnologia e analizzando il potenziale del mercato, senza però fare ¿niente di attivo per entrare direttamente nell’arena¿.

 

Mohammad Shakouri, vice presidente marketing di Alvarion (tra le società fondatrici del Forum) ha dichiarato che ci sarebbero state discussioni relative all’ingresso nel Forum della compagnia svedese, che avrebbe comunque declinato l’opportunità dal momento che  ¿¿gli integratori di sistemi mobili, come Ericsson, stanno ancora valutando e osservando il mercato¿.

 

Lo standard 802.16 consente di collegare gli hotspot pubblici e privati che offrono agli utenti l’accesso wireless a Internet mediante Wi-Fi.

Le reti WiMax si estenderanno per tratte radio fino a 50 km e offriranno la possibilità di trasferire dati, voce e video a velocità fino a 75 Megabit al secondo utilizzando canali da 20 MHz.

Inoltre, WiMax può fornire connettività a banda larga alle aziende con i livelli di servizio richiesti per le applicazioni di fascia enterprise, o per espletare la funzionalità di ¿backhauling¿, e cioè di connessione radio punto-punto verso le infrastrutture per telefonia e Internet

 

I primi prodotti WiMax ¿ basati sul protocollo 802.16a ¿ dovrebbero arrivare sul mercato nella seconda metà di quest¿anno o al più tardi nel 2005, a sostituire le attuali tecnologie wireless DSL.

 

Lo standard ha il supporto incondizionato del gigante dei chip Intel, ma anche di molti operatori e fornitori europei come Siemens e  Alcatel che dovrebbero fare i primi passi nel mercato nel 2005, usando il silicio Intel.

Anche BT e France Telecom hanno di recente annunciato il loro ingresso nel Forum, mentre secondo il responsabile della divisione wireless della statunitense Motorola, Adrian Nemcek, il WiMax è una tecnologia dirompente e una grossa opportunità per gli operatori di rete fissa.

 

Alcatel e Siemens, spiega ancora Shakouri, ¿¿guardano al WiMax come un ulteriore miglioramento del DSL. Loro sono first movers, ma i grandi fornitori di attrezzature come Ericsson aspetteranno un po¿ di più per esaminare le capacità mobili del WiMax e non saranno sicuramente tra i primi a buttarsi nel mercato¿.

 

Gli analisti, del resto, non sono sorpresi della reticenza di Ericsson, così come non lo furono quando Nokia annunciò di non voler più far parte del Forum.

Ericsson in effetti, ha ben poche ragioni per affrettarsi sulla strada del WiMax, dal momento che per il mobile backhaul dispone già di diversi sistemi di accesso radio Mini-link – sia point-to-point che point-to-multipoint – che hanno riscosso un buon successo anche senza avere alle spalle uno standard come l’802.16.

 

La presenza di uno standard e la partecipazione di Intel, dice un osservatore, servirà comunque ad abbassare i costi e a supportare la messa in opera dei sistemi, ma l’esperienza del passato insegna che è ancora troppo presto per garantire il successo del WiMax.

 

Per soddisfare i bisogni del mercato ¿automotive¿, Ericsson preferisce il Bluetooth, una tecnologia radio per brevi distanze – sviluppata dal gruppo e da altre aziende – che rende possibile la trasmissione per brevi tratti tra telefoni, computer e altri apparecchi.

 

In particolare, il gruppo ha appena concesso la licenza d’uso del proprio Core Bluetooth Software Stack B-C3, con speciali caratteristiche pensate per l’industria automobilistica, alla francese Wavecom.

Queste applicazioni, fra l’altro, permettono di telefonare senza impegnare le mani e senza bisogno di spostare la SIM card dal cellulare al telefono del veicolo.

 

Pioniere nelle soluzioni Wireless innovative, Wavecom integrerà la tecnologia Ericsson nella piattaforma WISMO° per il mercato dei dispositivi di  comunicazione veicolari e personali.

 

I moduli di WISMO sono dispositivi estremamente compatti che includono tutto l’hardware, il software e la tecnologia necessaria per permettere le comunicazioni wireless attraverso le reti GSM/GPRS, CDMA e le future reti 3G.

Sono stati progettati per permettere a qualsiasi apparecchiatura o sistema, di comunicare senza un collegamento fisso.

Le diverse applicazioni includono i telefoni cellulari, navigazione automobilistica e sistemi d’informazione, PDA con funzioni di collegamento Wireless e apparecchi che permettono la comunicazione tra i distributori automatici o i sistemi di test ed i centri di controllo.

 

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Alessandra Talarico 

 

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