T-Online: balzano gli utili mentre l¿Isp pensa ad espandersi all¿estero

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Europa



Il maggiore fornitore d¿accessi Internet d¿Europa, il Gruppo tedesco T-Online, ha confermato buoni risultati finanziari per il primo trimestre, registrando un utile netto di 79,3 milioni di euro.

I numeri sono andati ben al di l&#224 delle attese degli analisti, che avevano previsto un fatturato medio di 62,2 mln di euro.

Lo scorso anno la divisione dell¿operatore Tlc Deutsche Telekom aveva subito una perdita di 31,3 mln di euro.

T-Online chiude cos&#236 in un utile per il terzo trimestre consecutivo, dopo aver essere stata in rosso per molto tempo.

Sull¿intero esercizio fiscale, T-Online ha registrato una perdita netta di 37,7 mln di euro, in forte ribasso rispetto al 2002.

La buona performance dell¿Isp &#232 tuttavia dipesa, in parte, da alcune modifiche alla normativa in materia di bilanci, che hanno esentato T-Online dal registrare nel proprio esercizio ammortamenti di plusvalenze, che avevano pesato lo scorso anno fino a 85,5 mln di euro.

Si conferma per&#242 il rallentamento della crescita dell¿attivit&#224 della divisione Internet di Deutsche Telekom.

Il fatturato &#232 aumentato in questo primo trimestre del 12,7% a 488,8 mln di euro, mentre la crescita ha superato in media il 21% dei primi nove mesi dell¿esercizio gi&#224 chiuso.

I dati restano in linea con le attese degli analisti, che avevano previsto un fatturato intorno ai 490 mln di euro.

Il numero totale dei clienti T-Online, alla fine del terzo trimestre, erano 13,43 milioni, una crescita del solo 2,3% rispetto all¿intero anno.

Il numero degli abbonati all¿Isp &#232 aumentato all¿estero, riuscendo ad arrivare dal solo 0,5% di fine gennaio a 2,36 milioni al 31 marzo.

Per contro, l¿ebitda ha raggiunto i 117,7 mln di euro, contro i 72,8 mln di euro dello scorso anno, dopo l¿introduzione in Borsa della societ&#224 nel 2000.

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Raffaella Natale