Microsoft lancia nuovi prodotti multimediali, ma resta il problema della sicurezza

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Nell¿occasione della Windows Hardware Engineering Conference, che si &#232 aperta il 4 maggio a Seattle e chiuder&#224 i battenti il prossimo venerd&#236, il colosso dei computer Microsoft ha presentato i prodotti multimediali che lancer&#224 sul mercato nel corso di quest¿anno.

Il vicepresidente della societ&#224 statunitense, Jim Allchin, ha annunciato che le nuove uscite per il 2004 riguardano Windows Media Player, Windows Media Center, Msn Music, Windows Xp Tablet Pc Edition 2005, Windows Media Center portable e Windows Ce 5.0.

Per il 2006 dovrebbe invece essere pronta Longhorn, la prossima versione del sistema operativo Windows. La prima beta del software sar&#224 rilasciata il prossimo anno, ha precisato il vicepresidente.

Allchin ha detto anche che Microsoft &#232 impegnata nello sviluppo parallelo della versione server e di quella client di Longhorn, per le quali inizialmente erano previste due date di uscita differenti.

Allchin, inoltre, ha annunciato per la fine del 2004 il Service Pack 1 per Windows Server 2003, insieme al quale saranno forniti anche i port per il passaggio a Windows Server a 64 bit, in particolare su piattaforme Intel Extended, Titanium e Amd Extended.

Il prossimo anno, infine, arriveranno l”aggiornamento a Windows Server 2003, quello per Small Business Server 2003 e la nuova versione di Windows Storage Server, denominata Storm.

Stamani, la societ&#224 di Bill Gates ha anche riferito di aver adottato un programma con un “elenco virtuoso” di posta elettronica che consentir&#224 agli operatori di mercato autorizzati, una volta inseriti nella lista, di proteggersi dai filtri spam che vigilano sugli e-box.

Naturalmente chi vorr&#224 fruire del servizio di Microsoft Hotmail e Msn, che vantano 170 milioni di utenti, e assicurarsi cos&#236 che la propria posta non venga filtrata perch&#233 scambiata per spam, dovr&#224 pagare.

Il servizio di IronPort si chiama Bonded Sender (Mittente Garantito) e assicura agli operatori di mercato autorizzati che i loro messaggi arrivino a destinazione.

Gli Internet provider utilizzano i filtri per verificare i messaggi in arrivo e consultare le cosiddette BlackList per bloccare il traffico dai computer spammer.

Altra grande iniziativa della societ&#224 di Redmond &#232 quella che riguarda questa volta il mercato della musica digitale.

Pare proprio, infatti, che Microsoft si voglia mettere in diretta concorrenza con la Apple di Steve Jobs.

Il Gruppo di Gates ha infatti annunciato il lancio di un servizio che competer&#224 con iTunes sul mercato del downloading legale di musica dalla Rete. Attualmente Apple detiene il 70% del mercato della musica digitale.

Il servizio di Microsoft si chiamer&#224 Janus. Al momento pare che l¿unica diversit&#224 tra Janus e iTunes sar&#224 nelle modalit&#224 di pagamento.

Apple fa pagare 99 centesimi per brano, mentre Microsoft sottoporr&#224 agli utenti un abbonamento mensile con la possibilit&#224 di scaricare un numero illimitato di brani.

Nel caso in cui gli utenti non siano in regole con l¿abbonamento, gli Mp3 salvati sul proprio Pc si autodistruggeranno dopo pochi giorni.

Gi&#224 molte case discografiche, ma anche le major del cinema, si sono interessate al servizio. Anche se alcuni hanno detto di non condividere il principio della autodistruzione dei file rimasti sull¿hardisk, visto che si tratta di un servizio pagato.

Continuano intanto i problemi di Microsoft, lato sicurezza. Dopo l¿ondata di Sasser che ha colpito i computer di mezzo mondo durante l¿ultimo weekend, si torna nuovamente a parlare di sicurezza per il gigante di Redmond.

Il nuovo virus infatti sfrutta la vulnerabilit&#224 di Windows chiamata ¿Local Security Authority Subsystem Service¿ (LSASS).

Sasser sfrutta una falla nei sistemi operativi Windows 2000, Windows Server 2003 e Windows XP e si &#232 propagato senza passare attraverso la posta elettronica, ma servendosi semplicemente delle connessioni Internet.

Gli altri sistemi operativi di Windows, Linux e Macintosh non sono stati toccati.

Il virus approfitta di un buco nel sistema di sicurezza, gi&#224 segnalato dal gigante dell¿informatica Microsoft in un bollettinodatato 13 aprile.

Microsoft ha messo a disposizione sul proprio sito dei patch correttivi, ossia dei programmi che permettono di risolvere la vulnerabilit&#224 del sistema sfruttata dal virus, che &#232 possibile scaricare anche da altri siti esperti in sicurezza.

Microsoft ha annunciato oggi di non aver ancora preso alcuna decisione sulla taglia per avere informazioni che possano portare all”arresto dell”autore di Sasser.

Negli ultimi sei mesi, il gigante del software ha offerto tre taglie diverse da 250mila dollari per precedenti infezioni, ma fino ad ora senza risultati.

Microsoft ha detto di stare lavorando con le forze dell”ordine americane, compresi il Federal Bureau of Investigation, per catturare i colpevoli.

“Stanno analizzando i codici che possono aiutare ad identificare e consegnare alla giustizia i responsabili di questo“, ha detto oggi una portavoce di Microsoft.

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Raffaella Natale