Il boom di Pc portatili e telefonini spinge oltre la crisi l¿industria dei chip

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Europa



La ripresa della domanda di prodotti elettronici sta facendo tirare un sospiro di sollievo all¿industria di semiconduttori, che rivede la luce dopo tre anni di profonda crisi.

Il 2004, dunque si preannuncia come l¿anno buono: le previsioni della societ&#224 americana Semiconductor Equipment and Materials International (SEMI) parlano di una crescita compresa tra il 19 e il 32 per cento.

La Semiconductor Industry Association, che riunisce alcuni tra i grandi nomi del settore, parla invece di una progressione di almeno il 20% nel corso di quest¿anno, dopo che nel solo mese di marzo, le vendite hanno fatto registrare un incremento del 32,3%, rispetto allo stesso periodo 2003, a 16,3 miliardi di dollari, con una crescita del 46% per l”area Asia-Pacifico, del 25% per le Americhe, del 24 per l”Europa e del 25% per il Giappone.

I prezzi sono saliti in media del 9%.

Il boom dei nuovi telefonini con fotocamera, delle macchine fotografiche digitali e dei personal computer ha trainato insomma l¿intero settore mondiale dei microprocessori e dopo tre anni estremamente duri, l¿industria si avvia verso un nuovo ciclo di crescita.

I fondamentali per un 2004 molto forte e un ulteriore miglioramento nel 2005 ci sono tutti.

Il segmento delle attrezzature e dei materiali per la produzione di semiconduttori ¿ dichiara il presidente di SEMI Stanley Myers, ¿¿dovrebbe conoscere una forte crescita nel 2004, grazie alla ripresa economica mondiale e alla crescita della domanda, o meglio, alla sete inestinguibile in alcune regioni per una larga gamma di prodotti elettronici¿.

Secondo le previsioni di SEMI, le vendite di attrezzature di semiconduttori saliranno dai 22 miliardi di dollari del 2003 a 31 miliardi quest”anno e a 36 miliardi nel 2005, mentre il mercato finale dell¿elettronica di consumo ¿ che comprende prodotti come i telefonini o i computer portatili ¿ generer&#224 profitti per 1,070 miliardi entro il 2006, contro gli 845 miliardi dell¿anno scorso.

La ripresa del settore dovrebbe anche trainare quella degli investimenti che dovrebbero raggiungere, nel corso di quest¿anno, quota 31 miliardi di dollari, ossia una crescita del 41% rispetto al 2003.

La spesa globale per l¿acquisto di materiali dovrebbe invece aumentare del 13% a 26 miliardi di dollari.

Se le attese saranno confermate, la crescita proseguir&#224 anche nel 2005 quando per&#242 la domanda mondiale di semiconduttori potrebbe cominciare ad appiattirsi.

Nel corso dello scorso anno, il principale acquirente mondiale di chip &#232 stata la statunitense HP che ha fatto segnare un incremento dell¿11,2% rispetto al 2002 nella spesa per questi materiali.

Al secondo posto troviamo Dell la cui spesa in chip &#232 aumentata del 21,1%. In questi due casi, la progressione a due cifre &#232 stata generata dalla crescita della domanda di personal computer.

Il boom dei nuovi modelli di cellulari &#232 stato invece alla base della imponente campagna acquisti dei maggiori produttori mondiali di telefonini: Motorola, Nokia e Samsung.

&#169 2004 Key4biz.it

Alessandra Talarico