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La vendita di dispositivi handheld ¿ PDA e smartphone ¿ nel corso dell¿ultimo trimestre ha conosciuto in Europa livelli di crescita abbastanza sostenuti (+33% i primi; +83% i secondi).
Lo stesso però non si può dire sia successo nel resto del mondo, dove la vendita di palmari, ha registrato un calo dell¿11,7% rispetto allo scorso anno, attestandosi a 2,2 milioni di unità (- 33,1% rispetto al trimestre precedente).
Un certo calo nel corso dei primi mesi di quest¿anno era atteso dagli analisti, considerando che il trimestre precedente, l¿ultimo del 2003, corrispondeva alle feste natalizie, il periodo più proficuo per la vendita di dispositivi hi-tech. La domanda è in stallo anche perché molte case produttrici si apprestano a lanciare, nel corso dell¿anno, gli aggiornamenti dei modelli attualmente sul mercato.
Secondo l¿ultimo rapporto IDC ¿ e come confermano anche i dati di vendita in Europa – la gente sembra molto più interessata agli smartphone che ai PDA. Gli utenti, in particolare quelli che acquistano apparecchi di alta fascia, preferiscono infatti dispositivi con funzionalità di comunicazione vocale incorporate.
Tra i prodotti a più alto margine di crescita, gli analisti di IDC indicano il Treo 600 di PalmOne, che ha registrato un aumento delle vendite del 37% rispetto all¿ultimo trimestre 2003.
Allo stesso tempo, però, gli altri modelli proposti dalla casa statunitense hanno subito un calo del 38,7%, ragion per cui la quota di mercato della società è passata dal 39,4% al 36,1%.
I vendors di PDA inoltre si stanno concentrando sui modelli di fascia bassa e questo fattore sta contribuendo ad abbassare la vendita dei prodotti high-end.
¿Se i prodotti di livello medio-basso riscuotono il maggiore consenso della clientela, la maggiore conseguenza sul lungo periodo potrebbe essere la perdita di differenziazione a livello di hardware e un¿ulteriore perdita di valore dell¿industria di handheld¿ spiega David Linsalata di IDC.
Gli analisti portano l¿esempio di Sony: la società si è focalizzata sugli apparecchi di fascia alta, registrando un¿enorme contrazione della propria quota di mercato, passata al 9,3%, rispetto al 57,2% del trimestre precedente e al 49,6 dello stesso periodo del 2003.
Anche HP ha subito un calo delle vendite rispetto al trimestre precedente, ma su base annua è riuscita comunque a crescere del 24,8% e ora controlla il 25,7% del mercato.
Nelle prossime settimane, l¿azienda dovrebbe lanciare sul mercato l¿iPaq 6300, un dispositivo in aperta concorrenza col Treo 600.
Al quarto posto a livello mondiale si piazza la Dell, con vendite in aumento del 2,2% su base annua e una quota di mercato del 7% (+4,7 rispetto allo scorso anno).
Come Sony, anche Toshiba ha registrato una significativa contrazione sia su base sequenziale che annua, con vendite in calo rispettivamente del 48,4% e 34,1%.
La casa giapponese è riuscita a riguadagnare la quinta posizione mondiale a discapito della tedesca Medion che resta molto forte solo sul mercato domestico.
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