Key4biz

Ue: Programma eLearning 2004-06, per l´integrazione delle ICT nei sistemi di istruzione e formazione

Europa



Il Parlamento Europeo e il Consiglio dell’Unione Europea hanno istituito un programma comunitario che consentirà di sviluppare alcuni dei contenuti dell’Iniziativa eLearning (lanciata nel maggio 2000) e di sostenere lo Spazio Europeo dell’Apprendimento Permanente.
 

Con un contributo finanziario di 44 milioni di euro, il Programma eLearning troverà completa attuazione entro il biennio 2004-2006.

l’importo sarà ripartito in percentuali differenti sulle 4 linee d’azione:

alfabetizzazione digitale (circa 10%);

campus vitrtuali (circa 30 %);

gemellaggio elettronico (circa 45 %)

; azioni trasversali (circa 7,5 %).

Il restante 7,5 % è destinato all’assistenza tecnica e amministrativa.

Le percentuali del sostegno comunitario varieranno a seconda della linea d’azione e del tipo di progetto presentanto, non supereranno in media l’80% dei costi ammissibili.
 

Il Programma è volto sia ad adattare i sistemi europei di istruzione e di formazione alle esigenze che caratterizzano la società della conoscenza, sia a promuovere la diffusione delle competenze di base in materia di tecnologie dell’informazione.

L’obiettivo globale del programma è quello di sostenere e sviluppare ulteriormente l’uso efficace delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (TIC) nei sistemi europei di istruzione e formazione, per renderli idonei alle esigenze espresse dai gruppi sociali, come contributo ad un’istruzione di qualità e come elemento essenziale per adeguare tali sistemi alle esigenze della società della conoscenza nel contesto di una formazione permanente. 

 

Gli obiettivi  generali del programmi sono:

Gli obiettivi specifici, sono: 

Tali obiettivi sono perseguiti nei seguenti campi di intervento:

a) promozione dell’alfabetizzazione digitale: le azioni in questo settore riguarderanno il contributo delle TIC nell’ambito della formazione scolastica e più in generale nell’ambito della formazione permanente, in particolare per coloro che, a causa dell’ubicazione geografica, della situazione sociale o di esigenze particolari, non hanno facile accesso a tali tecnologie. 
Lo scopo è individuare i buoni esempi e sviluppare sinergie tra le molte attività nazionali ed europee rivolte a questi gruppi mirati;
 
b) campus virtuali europei:  le azioni in questo settore saranno volte ad una migliore integrazione della dimensione virtuale nell’istruzione superiore: l’obiettivo è quello di incoraggiare lo sviluppo di nuovi modelli organizzativi per l’istruzione superiore in
Europa (campus virtuali) e per i programmi europei di scambio e collaborazione (mobilità virtuale), facendo tesoro delle strutture europee di cooperazione già esistenti (programma Erasmus, processo di Bologna) e fornendo una «dimensione eLearning» ai loro strumenti operativi (sistema europeo di trasferimento di crediti accademici ¿ ECTS ¿ master europei; garanzia della qualità mobilità);
  
c) gemellaggio elettronico delle scuole in Europa e promozione della formazione dei docenti: le azioni in questo campo sosterranno e svilupperanno ulteriormente il collegamento delle scuole in rete, per consentire a tutte le scuole in Europa di creare partenariati pedagogici con scuole in un altro paese europeo, per promuovere metodi di cooperazione innovativi e il trasferimento di approcci pedagogici di qualità nonché per rafforzare l’apprendimento delle lingue e il dialogo interculturale; le azioni in questo settore saranno volte inoltre a aggiornare le competenze professionali degli insegnanti e dei formatori per quanto riguarda l’uso didattico e collaborativo delle TIC attraverso lo scambio e la diffusione di buone prassi e la messa a punto di progetti di cooperazione transnazionali e multidisciplinari;
  
d) azioni trasversali: le azioni in questo settore saranno dirette a promuovere l’eLearning in Europa, sulla base del monitoraggio del piano d’azione eLearning; gli obiettivi sono divulgare, promuovere e trasferire le buone prassi innovative e i risultati dei progetti e programmi, nonché rinforzare la cooperazione tra i diversi soggetti interessati, in particolare stimolando i partenariati pubblico-privato.
 

 

Tali azioni sono attuate in base ai seguenti approcci, eventualmente combinati tra loro:

La partecipazione è aperta agli Stati Membri dell’Unione Europea, ai Paesi Candidati e a quelli appartenenti al SEE-EFTA, questi ultimi i Candidati all’adesione secondo gli accordi vigenti. Nell’ambito dell’attuazione del Programma è prevista la possibilità di invitare esperti e/o osservatori dei Paesi Terzi.



Consulta il documento integrale:

Decisione n. 2318/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 dicembre 2003
(Gazzetta Ufficiale Ue, serie L 345 del 31 dicembre 2003)

Exit mobile version