Google si conferma il motore di ricerca numero uno in Europa

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Gli europei sono pazzi per Google. Secondo l¿ultima ricerca di Nielsen-NetRatings, infatti, il motore di ricerca &#232 utilizzato da almeno 55 milioni di europei che lo considerano uno strumento fondamentale per la ricerca e per un buon utilizzo del web.

La popolarit&#224 della tecnologia &#232 tale che &#232 il verbo ¿to google¿ (¿googlare¿, anche se in italiano risulta un po¿ ostico da pronunciare) &#232 ormai entrato nel linguaggio comune come sinonimo di ricerca di informazioni su qualcuno o qualcosa.

Lo strapotere di Google nel settore della ricerca su Internet &#232 ormai evidente a tutti, ma la concorrenza non sta certo a guardare. Le pi&#249 importanti societ&#224 del settore ¿ da MSN a Yahoo ¿ stanno infatti puntando sullo sviluppo di piattaforme alternative e nei prossimi 18 mesi si prevede una vera e propria battaglia per spodestare Google dal suo trono.

MSN ¿ il cui portale &#232 utilizzato abitualmente da circa 27 milioni di persone ¿ ha da poco annunciato ufficialmente la disponibilit&#224 sul portale MSN della nuova barra degli strumenti, che permetter&#224 agli utenti di cercare pagine sul web, inserendo frasi e parole in una mascherina proprio come avviene da tempo sui siti della stessa Google e dell”altra rivale, Yahoo!.

Quest¿ultima, da canto suo, ha dato vita negli ultimi tempi a una massiccia campagna acquisizione nel settore: dopo avere acquisito Inktomi, pioniere della tecnologia algoritmica di ricerca via Web, nel luglio dello scorso anno la societ&#224 ha acquistato anche Overture Services – leader mondiale nei servizi commerciali di ricerca via Internet – per 1,63 miliardi di dollari.

Yahoo! &#232 terzo nella classifica di gradimento degli utenti Internet europei, con 12 milioni di visitatori.

Tutti i competitor sono coscienti che detronizzare Google sar&#224 tutt¿altro che facile: si potr&#224 infatti creare una tecnologia altrettanto efficace, ma bisogner&#224 anche convincere gli internauti ad amarla quanto Google.

Il marchio, ormai &#232 uno dei pi&#249 popolari al mondo, tanto che la giuria di esperti di Brandchannel.com ha attribuito al motore di ricerca il premio per il ¿marchio a pi&#249 alto impatto dell¿anno¿.

Il sito &#232 stato definito ¿pulito, amichevole e credibile¿, scavalcando marchi come Apple, Mini (lo storico marchio posseduto da BMW) e Coca-Cola.

A febbraio Google ha fatto il suo ingresso sul mercato asiatico, inaugurando un servizio di inserzioni in lingua cinese e scatenando la competizione anche in Cina, dove subito le aziende che si occupano di ricerca sul web hanno annunciato nuovi investimenti nel potenziamento delle proprie tecnologie.

I tre pi&#249 importanti motori di ricerca attivi in Cina sono Baidu.com, realizzato dopo Google, 3721.com acquistato da Yahoo Inc e Zhongsou.com, per un mercato del valore di 100 milioni di dollari.

Google&#232 stato creato nel 1998 da Larry Page e Sergey Brin e ha conosciuto una crescita esponenziale, tanto che i fondatori ¿ gi&#224 entrati nella classifica dei nuovi miliardari stilata da Forbes – stanno ora valutando anche la quotazione in Borsa.

I due studenti dell¿Universit&#224 di Stanford inventarono un nuovo tipo di motore di ricerca che stabiliva l”importanza di una pagina web non in base alla semplice presenza di una parola chiave, bens&#236 in base al numero e alla tipologia dei siti web linkati a quella pagina.

Il loro metodo si rivela col tempo una vera e propria macchina da soldi: considerando che i navigatori svolgono in media ogni giorno circa 550 milioni di ricerche sul web, il valore del mercato &#232 arrivato a oltre 2 miliardi di dollari e cresce del 35 per cento l”anno.

La compagnia controlla attualmente pi&#249 del 70% del mercato globale: sette persone su dieci, in pratica, una volta su Internet, accedono al sito per trovare quello che stanno cercando.

A febbraio, inoltre, la societ&#224 californiana ha annunciato di avere esteso il proprio web index che include ora oltre sei miliardi di elementi. Di questi, 4 miliardi sono pagine web, ma un grosso sforzo &#232 stato anche compiuto nell¿arricchimento del database fotografico.

Insomma, un vero e proprio archivio globale dell”era digitale.

&#169 2004 Key4biz.it

Alessandra Talarico

Per ulteriori approfondimenti, leggi:

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ESCLUSIVA
Domani, 18 marzo 2004 alle ore 18:00, Key4biz.it pubblicher&#224 il Piano Italiano per lo Sviluppo della Tv Digitale Terrestre, presentato dall¿Italia, al pari degli altri Paesi a Bruxelles in sede di Commissione Europea.