Telefonia mobile a basso costo…come per le linee aeree?

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La competizione tra gli operatori mobili si appresta a diventare una faccenda molto seria, dagli esiti che possono paragonarsi a quelli del settore del trasporto aereo, dove le compagnie cosiddette no-frills hanno messo in seria crisi le compagnie tradizionali.

Sono queste le conclusioni tratte dalla societ&#224 di analisiStrand che ha analizzato il mercato mobile danese dove la telefonia ¿discount¿, in un breve lasso di tempo, ha messo sottosopra il mercato, cambiando radicalmente i parametri di competizione che governavano il settore.

Il rapporto ¿The Moment Of Truth ¿ A Portrait Of The Discount Mobile Service Providers Success¿, si incentra sulle strategie che hanno permesso ai due Discount Mobile Service Providers (Telmore and CBB Mobil) di accaparrarsi quasi il 44% dei nuovi utenti mobili danesi in meno di tre anni.

Proprio come per il settore aereo ¿ dicono gli osservatori – il moltiplicarsi degli operatori a basso costo, che hanno aggredito il mercato con offerte vantaggiose e profittevoli, potrebbe portare alla crisi degli operatori telefonici tradizionali che non si appresteranno ad adeguare le loro tariffe ai nuovi parametri messi in atto da questi new entrant.

Finora gli operatori mobili dell¿Europa occidentale sono stati al riparo della concorrenza spietata, ma le cose potrebbero cambiare a breve.

Gli operatori discount, infatti, non sono ancora presenti su larga scala, ma ci sono molte realt&#224 in cui la loro comparsa ha messo gi&#224 in seria crisi quelli tradizionali.

In Danimarca, ad esempio, gli utenti possono attualmente scegliere tra le offerte di una decina di Discount Mobile Service Providers, otto dei quali sono arrivati sul mercato nel corso degli ultimi 12 mesi. La loro apparizione sulla scena ha rivoluzionato il settore e la competitivit&#224 da loro creata sul mercato ha danneggiato economicamente sia gli operatori mobili tradizionali che i fornitori di servizi.

Una forte turbolenza, dunque, sta per colpire anche il settore della telefonia mobile europea che dovr&#224 presto fare i conti con una realt&#224 gia nota al settore del trasporto aereo, che fatica a trovare una via d¿uscita alla grave crisi causata dalla comparsa delle societ&#224 ¿discount¿.

Le similitudini tra i due settori sono molte, la prima ¿ pi&#249 evidente ¿ nasce dalla considerazione che in nessuno dei due casi gli incumbent hanno pensato di lanciare per primi una compagnia che offrisse servizi a basso costo.

Queste ultime sono nate infatti come new entrant (vedi Virgine Easy Jet) che offrivano solo quel tipo di soluzione oppure sono state lanciate da compagnie convinte che la loro unica opportunit&#224 per il futuro fosse quella di cambiare strategia (Ryanair, Sterling).

E le strategie, in effetti, sono cambiate. Per tutti, per forza.

Il successo dei voli a basso costo &#232 stato lampante e solo allora, anche le grandi aziende del settore hanno cominciato a lanciare offerte a prezzi scontati e a pensare di lanciare le proprie compagnie ¿discount¿.

Entrambi i settori, poi, sono caratterizzati da una forte competizione a causa della quale gli operatori tradizionali fanno fatica a registrare profitti. Le compagnie discount, invece, fanno buoni affari in entrambi i casi, puntando tutto sul risparmio dei costi, ottenibile ¿ ad esempio ¿ scegliendo Internet come canale primario per la vendita, la pubblicit&#224 e la distribuzione.

La maggior parte dei clienti di queste compagnie prenota e paga on line e il passaparola ha pian piano trasformato queste aziende da agenzie di nicchia in compagnie di alto profilo, che pure continuano ad offrire un prodotto ¿senza fronzoli¿ (biglietti di sola andata e senza rimborsi in caso di mancato utilizzo, per esempio).

E la stessa cosa stanno facendo gli operatori mobili ¿discount¿ che offrono una sola tariffa (due al massimo) in cui il prezzo al minuto &#232 sempre lo stesso a prescindere dall¿operatore chiamato o dalla fascia oraria.

E cos&#236, mentre le compagnie aeree discount hanno conquistato gi&#224 il 15% dei viaggiatori europei, in Danimarca gi&#224 il 20% degli utenti della telefonia mobile hanno scelto di abbonarsi a un operatore alternativo.

In conclusione quindi, tutti gli operatori mobili e i service provider europei dovrebbero cominciare a prepararsi per la competizione che comincer&#224 a breve: non &#232 pi&#249 questione di stabilire se gli operatori ¿discount¿ invaderanno il mercato o no. Secondo gli analisti, infatti, gi&#224 entro i prossimi nove mesi gli effetti del loro arrivo non potranno pi&#249 essere ignorati.

Il settore della telefonia mobile, dunque, dovr&#224 prepararsi ad affrontare un ¿atterraggio d¿emergenza¿ per evitare la recessione e passare subito dopo ad una seria riorganizzazione delle proprie strategie.

&#169 2004 Key4biz.it

Alessandra Talarico