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Vodafone: al via l´offerta 3G-laptop. Ancora in stallo i negoziati con Verizon Communications

Italia



Vodafone Italia ha annunciato oggi il lancio commerciale per le aziende e il mondo consumer dei servizi UMTS con Vodafone Mobile Connect Card, disponibile da fine febbraio.

Dopo il successo del Business Trial, partito a dicembre scorso con cui Vodafone Italia aveva aperto la rete con tecnologia UMTS (Universal Mobile Telecommunication System), coinvolgendo oltre 200 aziende fra cui il Comune di Torino, Nestl&#232, Ras e Unicredito Italiano, tutti i clienti Vodafone possono ora accedere ai servizi di terza generazione.

I servizi commerciali partiranno anche in Germania, Spagna, Gran Bretagna, Portogallo, Svezia e Olanda.

La rete 3G di Vodafone copre attualmente 41 citt&#224 che diventeranno 125 entro la fine di aprile 2004, corrispondenti al 30% della popolazione.

¿La terza generazione &#232 da oggi una realt&#224 per i nostri 20 milioni di clienti ¿ ha commentato Vittorio Colao Amministratore Delegato di Vodafone Italia – Abbiamo investito molto nelle infrastrutture necessarie per partire con l¿UMTS, assolvendo per altro in anticipo agli obblighi di licenza. In pi&#249 i nostri clienti, che gi&#224 utilizzano il roaming GPRS, a breve potranno muoversi e comunicare in tutta Europa utilizzando sempre le reti UMTS di Vodafone.¿

Vodafone non ha ancora rilasciato telefonini compatibili alle tecnologie, ma continua con la sperimentazione in preparazione del lancio previsto entro l¿anno, in concomitanza con la disponibilit&#224 di terminali di alta qualit&#224 e affidabilit&#224.

Vodafone Mobile Connect Card UMTS &#232 il primo prodotto in Italia che integra le funzionalit&#224 UMTS e GPRS, in grado quindi di trasmettere fino alla velocit&#224 di 384 Kbit/sec in aree di copertura UMTS, mentre fuori da queste aree la Connect Card UMTS ritorna su tecnologia GPRS utilizzando la rete GSM, grazie ad un modulo radio dual mode. Il collegamento alla rete 2.5G e 3G avviene automaticamente senza che il cliente debba preoccuparsi di nulla.

La velocit&#224 di trasmissione dati della Connect Card, assieme alla facilit&#224 d¿uso, dice il gruppo in un comunicato, generer&#224 una maggiore produttivit&#224 e una migliore ricettivit&#224 alle esigenze dei lavoratori con necessit&#224 di lavorare in remoto.

Peter Bamford, Chief Marketing Officer di Vodafone ha dichiarato che il lancio dei servizi commerciali di terza generazione &#232 ¿¿una pietra miliare nel percorso della societ&#224. Grazie all¿elevata velocit&#224 e alla maggiore capacit&#224 di trasmissione gli utenti potranno veramente iniziare a vedere e a sperimentare l¿enorme potenziale del 3G, facendo di pi&#249 e meglio. Le reazioni dei nostri clienti hanno infatti confermato che la Card pu&#242 veramente trasformare il modo di lavorare¿.

Il gruppo Vodafone &#232 intanto impegnato in serrate trattative con Verizon Communications: il colosso britannico sta infatti tentando di abbandonare Verizon Wireless ¿ di cui controlla una quota del 45% – per lanciare un¿offerta d¿acquisto su AT&T Wireless (vedi scheda).

Verizon Communications si &#232 dichiarata felice all¿idea di poter controllare il 100% della propria divisione mobile, ma non ha fatto i salti di gioia all¿idea di competere con Vodafone sul mercato americano.

Il gruppo dovrebbe inoltre pagare almeno 20 miliardi di dollari per rilevare la quota detenuta dalla societ&#224 britannica, decisa a ottenere il massimo dalla transazione per poter avviare un¿offerta valida per AT&T, il cui valore &#232 stimato intorno ai 30 miliardi di dollari.

Verizon, dunque, starebbe cercando di allungare i tempi per impedire a Vodafone di presentare la propria offerta e ottenere la quota che il gruppo britannico detiene nell¿operatore mobile solo dopo essersi assicurato che Vodafone non potr&#224 pi&#249 acquistare AT&T. Il termine ultimo per presentare un¿offerta scade domani, 13 febbraio.

Secondo la stampa anglosassone comunque, Vodafone starebbe valutando tutte le ipotesi, anche quella di acquisire la totalit&#224 di Verizon Communications per poter ottenere il controllo completo di Verizon Wireless. Per gli analisti tuttavia, questa mossa &#232 veramente poco probabile, poich&#233 l¿operazione richiederebbe un investimento di almeno 150 miliardi.

Vodafone ha concluso un accordo simile per l¿acquisizione dell¿operatore giapponese J-Phone nel 2001. La societ&#224 ha poi cambiato il nome in Vodafone KK.

&#169 2004 Key4biz.it

Alessandra Talarico

Per ulteriori approfondimenti, leggi:

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