Troppi matrimoni in crisi per Internet. Non è più solo questione di corna

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Europa



Internet ha rivoluzionato la vita di tutti. Beh &#232 proprio vero. Ormai si lavora in Rete, ci si incontra in Rete, si fa sesso in Rete e, sentite, sentite, a parte divorziare in Rete, il Web ti permette anche di mettere una pietra sopra su un matrimonio che non va bene, dandoti la possibilit&#224 di felici e leggeri incontri cibernetici, che in men che non si dica ti fanno dimenticare la moglie in bigodini e pattine che ti urla dietro che lavori troppo e non ti dedichi abbastanza alla famiglia.

Pare che siano proprio tanti i maritini che stressati da mogli urlanti si stiano rifugiando sempre pi&#249 spesso nella loro chat room, dove &#232 pi&#249 facile essere compresi e ascoltati. Poveretti, che magra consolazione.

E¿ cos&#236 oggi, accanto alle tradizionali cause che portano alla fine di un matrimonio, compare proprio lui, Internet, il nuovo nemico delle coppie, che &#232 diventato il rovinafamiglie dei nostri tempi e per di pi&#249 ce l¿abbiamo proprio dentro casa.

Matrimoni falliti, famiglie allo sfascio, ormai la colpa non &#232 pi&#249 delle sane incomprensioni coniugali. E tra un po¿ forse incominceremo sempre pi&#249 spesso a sentire dal parrucchiere: ¿Sai io e mio marito ci siamo lasciati. Mi faceva le corna con una cyber women¿.

A lanciare l¿allarme &#232 l”organizzazione di consulenza Relate, che ha dichiarato che oggi ben il 10% dei matrimoni britannici finisce per colpa di Internet, che permette il facile accesso a siti a contenuti pornografici e alla possibilit&#224 di fare nuovi incontri online.

Relate ha registrato un massiccio aumento delle persone che le chiedono aiuto, accusando i computer delle loro difficolt&#224 di coppia.

La consulente Paula Hall ha detto che ¿I computer aggiungono davvero molta pressione alle relazioni¿.

¿Non &#232 che prendano il posto di altri problemi, come ad esempio l”abuso di alcol, ma costituiscono una difficolt&#224 in pi&#249¿, ha dichiarato sulle pagine del noto tabloid Daily Express.

Secondo la consulente il problema pi&#249 grande deriva dal fatto che il Web si &#232 trasformato in una straordinaria finestra di opportunit&#224 per incontrare altra gente.

¿E questo – secondo Hall – spinge a rinunciare ad una relazione in difficolt&#224 piuttosto che cercare di risolverla¿.

Relate lancer&#224 tra due mesi un servizio eMail, dove gli utenti potranno ricevere ondine alcuni consigli sulle relazioni di coppia, da parte di esperti.

Angela Sibson, Amministratore delegato di Relate, ha commentato a The Times che i consulenti dell¿organizzazione confermano che Internet &#232 sempre pi&#249 spesso una delle cause della fine dei matrimoni e ¿oggi rappresenta una minaccia alle unioni insieme alle cause pi&#249 tradizionali, come dedicare troppo tempo al lavoro¿

La Sibson ha spiegato che sicuramente non &#232 facile parlare con un terapista dei propri problemi coniugali, quindi farlo via eMail potrebbe in qualche modo levare l¿imbarazzo di un faccia a faccia, con il vantaggio di trovare comunque qualcuno con cui risolvere i problemi coniugali.

Gi&#224 un anno fa, il Sunday Times notava che secondo gli avvocati americani il Pc &#232 la pi&#249 pericolosa minaccia al vincolo nuziale degli ultimi 30 anni.

Tanto che l¿American Academy of Matrimonial Lawyers, che rappresenta 1.600 specialisti del divorzio, ha pubblicato un libretto di istruzioni, destinato ai clienti, su come neutralizzare il nemico della stanza accanto.

Sono gi&#224 tanti milioni gli americani che si rivolgono a Internet per cercare assistenza professionale e informazioni sugli aspetti legali, finanziari e psicologici di una separazione.

Ci sono siti sul divorzio che contengono solo informazioni, molti a pagamento. Divorce Online &#232 realizzato dall”American Divorce Information Network, gruppo di professionisti che comprendono terapisti, legali, progettisti finanziari ed educativi.

Il sito Web legalzoom.com, garantisce che i documenti verranno accettati da un tribunale e rassicura con una serie di servizi di specialisti che rispondono a diversi quesiti.

LegalZoom richiede una tariffa di 249 dollari per un divorzio che non coinvolga minori e 299 se ci sono invece figli piccoli.

Il sito DivorceMoney.com si concentra invece sugli aspetti finanziari che su quanto si dovr&#224 pagare per gli alimenti.

Le coppie che hanno fretta possono ottenere nel Nevada un divorzio che richiede dalle tre alle cinque settimane con nevadadivorce.net, o un divorzio messicano in sette giorni, attraverso mexicandivorces.com.

Insomma, pare proprio che Internet stia diventando sempre pi&#249 spesso una delle cause della fine dei matrimoni, ma anche il mezzo per avere una soluzione su come sbarazzarsi in fretta e in modo in dolore di un coniuge ormai scomodo.

Mi verrebbe voglia di dire alla Raffaele Morelli, noto psicoterapeuta italiano spesso presente nei salotti Tv, ¿Ma fatevi un regalo, litigate pi&#249 spesso¿.

Ma non erano meglio quelle belle e sane litigate in cui a fare le spese erano le porcellane di casa, piuttosto che trovarsi davanti a un marito che ti dice ¿Mi ha scocciata, vado in chat¿?

Raffaella Natale