Telefonini e Web: un nuovo standard W3C facilita le connessioni mobili

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Il consorzio World Wide Web (W3C) ha annunciato la pubblicazione di una serie di raccomandazioni tecniche ¿ Capacit&#224 Combinate- Profili di Preferenza (CC-PP): Struttura e Vocabolari 1.0 ¿ per il miglioramento della navigazione su Internet attraverso i dispositivi mobili quali telefonini e palmari.

Il sistema permette di tracciare un profilo ¿ comprendente la capacit&#224 del terminale e le preferenze dell¿utente ¿ attraverso il Resource Description Format (RDF) fornito dai clienti per pilotare l¿adattamento del contenuto Web richiesto.

Lo statuto di Raccomandazione W3C ¿ equivalente a uno standard Web ¿ indica che il documento &#232 stabile, che contribuisce all¿interoperabilit&#224 del Web e che &#232 stato rivisto e approvato dal W3C che ne prevede una larga adozione da parte dell¿industria.

Uno degli obiettivi primari del W3C &#232 l¿accesso universale alla Rete. Ogni utente dovrebbe essere capace di utilizzare il terminale che pi&#249 gli aggrada per accedere ai contenuti Web. Perch&#233 ci&#242 avvenga, per&#242, c¿&#232 bisogno dei mezzi appropriati alla lingua usata, ai software, alla cultura e anche alle abilit&#224 fisiche. CC-PP fornisce un formato standard di descrizione delle informazioni che permette a tutti i terminali di comunicare queste capacit&#224 al server desiderato.

In parole povere, lo standard permetter&#224 a un telefonino di comunicare ¿¿sono un telefonino, la misura del mio schermo non mi permette di visualizzare un sito web con immagini. Per favore, fornitemi un contenuto sotto forma di lista¿.

Questo &#232 un esempio di quello che viene definito ¿contesto di distribuzione¿ dove le caratteristiche del terminale, le preferenze e le limitazioni di rete, creano le condizioni per trasmettere in modo efficace il contenuto richiesto sull¿apparecchio dell¿utente.

Lo scopo del CC-PP &#232 di fornire il fondamento per l¿indipendenza e il potenziamento dei dispositivi mobili per l¿accesso a Internet. Lo standard, come ambiente estensibile, pu&#242 essere utilizzato per comunicare il contesto di distribuzione dei contenuti fruibile da un dato dispositivo.

¿CC-PP gioca un ruolo fondamentale, incoraggiando l¿accesso alla Rete a partire da un gran numero di dispositivi mobili¿ ha spiegato Rhys Lewis, presidente del Device Independence Working Group (DIWG), da cui lo standard &#232 stato elaborato.

Attualmente, infatti, c¿&#232 una discrepanza enorme nelle capacit&#224, da un lato, degli apparecchi pi&#249 piccoli e pi&#249 portatili capaci di connettersi al Web e, dall¿altro, dei Pc tradizionali. Tra questi due estremi, ci sono tanti altri terminali capaci di accedere alla Rete, come i sistemi televisivi interattivi, i PDA e i cosiddetti ¿telefoni intelligenti¿.

¿Fornendo un ambiente di distribuzione ottimizzato ¿ continua Lewis ¿ CC-PP fornisce il fondamento di un Web indipendente dai terminali e aumenta le capacit&#224 di interazione con i contenuti. Dal momento che lo standard utilizza l¿RDF per le attuali descrizioni, possiamo prevedere di poter facilmente condividere gli attuali profili piuttosto che crearne di nuovi per ogni nuovo terminale che arriver&#224 sul mercato¿.

La negoziazione dei contenuti esiste da molto tempo, come parte del protocollo HTTP. Le sue applicazioni pratiche sono spesso state limitate poich&#233 l”HTTP &#232 stato concepito per la descrizione dei browser e non degli utenti, dei contesti o dei terminali. Autorizzando descrizioni complesse e complete di ogni aspetto del contesto di distribuzione, CC-PP fornisce le informazioni necessarie per adattare i contenuti Web ai bisogni degli utenti.

CC-PP &#232 stato sviluppato all¿arrivo sul mercato dei telefonini. La specifica tiene conto delle loro caratteristiche specifiche, in particolare della minore capacit&#224 di banda. Perci&#242 gli utenti possono scegliere di fornire le loro informazioni sotto forma di link che porta su una pagina contenente il dettaglio dell¿informazione, anzich&#233 trasmettere l¿informazione stessa.

Lo standard si appoggia sull¿RDF, una delle specifiche chiave della Semantica Web, e presenta perci&#242 numerosi vantaggi:

Vocabolario estensibile: nei precedenti tentativi di sviluppare un vocabolario globale, risultava molto difficile fissare una serie di termini che potessero essere usati per descrivere tutti i terminali in circolazione. In ambiente CC-PP, grazie appunto all¿RDF e alla Semantica Web, ogni produttore potr&#224 definire un vocabolario che potr&#224 essere riutilizzato e esteso facilmente.

Vocabolario decentralizzato: un altro problema dei vocabolari tradizionali per la descrizione dei terminali, era la necessit&#224 di avere registri centralizzati che, per essere estesi, dovevano passare attraverso una lunga procedura di standardizzazione. Il CC-PP risolve il problema dal momento che chiunque pu&#242 aggiungere nuove capacit&#224 ai dispositivi mobili e, soprattutto, senza discontinuit&#224 con le definizioni e le capacit&#224 gi&#224 esistenti.

Integrazione semplificata delle informazioni provenienti da diverse fonti: quando si vuole adattare un contenuto web alle esigenze di un particolare utente, l¿informazione pu&#242 pervenire da diverse fonti ¿ rete, terminale, contesto o preferenza dell¿utente. Il server riceve queste informazioni separatamente e ha bisogno di fonderle in un solo modello prima di passare all¿adattamento del contenuto. Questa integrazione &#232 facilitata da RDF e CC-PP che gi&#224 gioca un ruolo cruciale nel Web Mobile.

Attualmente, milioni di telefonini sono conformi allo standard User Agent Profile (UAProf), sviluppato dall¿ Open Mobile Alliance. L¿UAProf non &#232 che un vocabolario CC-PP dedicato alla descrizione dei cellulari e viene utilizzato, appunto, per fornire ai server le caratteristiche dell¿apparecchio.

La prossima tappa sar&#224 l¿integrazione della nuova versione dell¿RDF e lo sviluppo di protocolli e regole di trattamento associate alle descrizioni CC-PP, a cui il Device Independence Working Group sta gi&#224 lavorando.

Il nuovo documento – Protocol and Processing Rules ¿ servir&#224 a standardizzare il modo in cui le informazioni CC-PP sono trasmesse a un server che utilizza protocolli diversi come l¿HTTP e il SOAP; come i server proxy possono modificare le informazioni CC-PP aggiungendo le proprie caratteristiche e altri aspetti della modifica e dell¿elaborazione dei profili.

Il Device Independence Working Group del W3C riunisce i protagonisti del settore industriale e tecnologico per lo studio dei problemi legati all¿edizione, all¿adattamento e alla presentazione dei contenuti Web. Tra le aziende presenti, Nokia, NTT DoCoMo, Panasonic, Ericsson, HP, IBM, Sony Corporation, Sun Microsystems, Daimler Chrysler Research.

Alessandra Talarico