Internet protagonista delle presidenziali Usa: affollatissimi i cyber convegni

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Internet ha accelerato i ritmi nella campagna presidenziale americana, dando ai candidati la possibilit&#224 di un rapporto immediato e diretto con i loro supporter, come anche un chance ulteriore per diffondere i loro messaggi.

Il potenziale offerto dalla Rete non era stato che sfiorato, durante la campagna presidenziale del 2000. Ma nel 2004 i potenziali candidati pare proprio che abbiano incluso Internet nella loro strategia elettorale.

Molti, tra gli otto democratici che si contendono il titolo di sfidante del presidente uscente George W. Bush per le elezioni che si terranno il 2 novembre prossimo, hanno gi&#224 creato dei blog affidandogli le proprie riflessioni personali.

Il Web &#232 diventato un utile strumento non solo per far conoscere i propri progetti elettorali, ma anche, soprattutto, per trovare dei sostenitori finanziari per la campagna presidenziale.

¿La politica si &#232 finalmente adeguata al tempo di Internet¿, ha commentato Stephen Weiss, del Center for Responsive Politics, istituto indipendente di Washington.

La tecnologia &#232 divenuta uno strumento chiave per reclutare nuovi militanti, anche tra l¿elettorato non necessariamente legato a Internet, evidenzia il politologo.

¿Tutto lo sforzo di mobilitazione sul Web deve essere concepito non solo per raggiungere le persone che voteranno, ma anche per reclutare dei volontari che dovranno trovare altri sostenitori¿, ha sottolineato Weiss.

Per i candidati meno conosciuti, Internet &#232 diventato un mezzo per affrontare i rivali ad armi pari.

L¿ex governatore del Vermont, Howard Dean, dato tra i favoriti alla candidatura dei democratici, ha ben capito il potenziale del Web.

La dimestichezza che Dean ha mostrato con Internet, lo ha aiutato a distanziare i suoi avversari in breve tempo, grazie anche ai milioni di dollari che &#232 riuscito a raccogliere con il contributo di piccoli donatori.

E¿ anche quello che ha saputo sfruttare il forum Internet specializzato meetup per organizzare dei cyber convegni elettorali con decine di migliaia di internauti.

Michael Cornfield, un esperto dell¿Istituto sulla politica, la democrazia e Internet, ritiene che ¿Per qualcuno meno noto, il Web &#232 diventato uno strumento ideale per fabbricarsi rapidamente un¿immagine nazionale¿.

La Rete ha apportato una nuova ventata nella vita politica tradizionale, ha aggiunto l¿esperto.

¿Il suo pi&#249 grande contributo &#232 stato quello di moltiplicare il numero delle persone gi&#224 capaci di impegnarsi attivamente nella vita politica¿.

¿Al momento, ci sono molte persone dall¿esterno seguono ci&#242 che sta accadendo¿, ha aggiunto lo specialista.

Ma anche per quelli che non si ritengono fan della politica, Internet &#232 diventato una fonte importante di informazioni.

Un sondaggio pubblicato domenica scorsa rivela che gli americani consultano sempre pi&#249 Internet per informarsi dello sviluppo della campagna presidenziale.

Il Pew Research Center for the People and the Press (Washington), rileva che, se la televisione rimane il canale di informazione primario (42%), l¿audience dei grandi canali generalisti americani si &#232 ridotta di sei punti rispetto al 2000, a favore dei canali via cavo e di Internet.

Ma Internet ha i suoi limiti.

Quattro americani su dieci non hanno sempre l¿accesso al Web, e tra questi figurano molti elettori democratici tradizionali, che sono quelli appartenenti alle classi pi&#249 modeste.

Per raggiungere questi voti, i candidati non possono che seguire i vecchi metodi: spot pubblicitari, prospetti, porta a porta, e campagna politica via telefono.

Raffaella Natale

Per approfondimenti leggi:

Presidenziali Usa: Internet potrebbe vincere la sfida dell¿informazione