Vattani lascia Bruxelles per la Farnesina. Puntoit: ´ha valorizzato in Europa lo sviluppo dell¿ICT´

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L¿Ambasciatore Umberto Vattani torna in Italia nelle vesti di Segretario Generale della Farnesina. Lascia Bruxelles dopo aver diretto per due anni l¿ufficio di rappresentanza italiana presso l¿Unione Europea.

Si &#232 trattato di tre anni molto importanti in cui lo sviluppo dell¿ICT e la crescita della UE si sono spesso sovrapposti. Sono stati tre anni particolarmente significativi che hanno testimoniato la consacrata liberalizzazione delle Tlc, l¿avvio del nuovo quadro regolamentare continentale delle comunicazioni elettroniche, la nascita dell¿euro, l¿allargamento dei confini della UE.

Per Puntoitl”Ambasciatore Umberto Vattani ha valorizzato in Europa lo sviluppo dell”ICT italiano.” Anche esponenti dell”industria dell”ICT e di internet si sono associati al coro di congratulazioni ricevute lo scorso venerd&#236 da parte di rappresentanti delle istituzioni europee per la nomina di Vattani a segretario generale del Ministero degli esteri.

Puntoit, il network italiano per lo sviluppo della societ&#224 dell”informazione attivo a livello europeo ed internazionale ha affermato oggi in un comunicato: “Siamo felici per la nomina dell”Ambasciatore Umberto Vattani. Il nuovo prestigioso incarico &#232 un chiaro riconoscimento del lavoro svolto in questi mesi a Bruxelles.”

“Il suo contributo in sede europea – prosegue il comunicato – &#232 stato fondamentale in particolare nel corso del semestre di presidenza italiano. Sempre al servizio del Paese, delle sue istituzioni, ma anche dell”industria italiana.”

“L”ambasciatore Vattani – conclude la nota di Puntoit – durante la permanenza a Bruxelles ha sempre difeso e sostenuto con grande tenacia e determinazione il ruolo che il nostro paese svolge a livello europeo per l”innovazione tecnologica e la ricerca nei settori dell”ICT, internet e telecomunicazioni.”

A riconoscimento di ci&#242, anche quest”anno la positiva “pagella europea” per l”Italia.

Il recente Rapporto annuale d”implementazione della Commissione europea sullo stato di liberalizzazione e competitivit&#224 del settore delle comunicazioni elettroniche ha infatti nuovamente promosso il nostro Paese.