Il 2003 anno boom dello shopping on line

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L¿anno che si &#232 appena chiuso ha registrato, finalmente, l¿esplosione del commercio on line. Almeno negli Stati Uniti.

Le spese effettuate dagli americani on line sono aumentate del 25% nel 2003, attestandosi a 55,9 miliardi di dollari, contro i circa 44,9 miliardi del 2002. Un terzo di questa somma ¿ circa 18 miliardi – &#232 stato speso nel corso del quarto trimestre, in concomitanza delle feste natalizie.

Lo rende noto BizRate.com, secondo fra i cinque maggiori siti Usa di shopping on line, che raccoglie pi&#249 di 28 milioni di prodotti provenienti da 40 mila negozi.

Il risultato raggiunto, seppur conforme alle attese, fa ben sperare dal momento che i ricavi sono aumentati del 22% rispetto allo stesso periodo 2002, quando erano state effettuate spese per 15 miliardi di dollari.

Nel solo mese di dicembre, secondo i dati di un altro report diffuso da Nielsen-NetRatings, nel solo mese di dicembre negli Usa sono stati spesi on line 18,5 miliardi di dollari.

Ed &#232 stato soprattutto un magico Natale hi-tech: tra i prodotti pi&#249 ambiti dagli acquirenti telematici nel periodo delle feste, proprio gli articoli legati al mondo delle nuove tecnologie. I prodotti pi&#249 richiesti: personal computer, PDA, foto e video camere digitali e oggetti di entertainment come CD, DVD e videogiochi, per i quali gli americani hanno speso 2 miliardi di dollari.

Le categorie che hanno registrato i profitti pi&#249 elevati in rapporto al 2002, comunque, sono state i prodotti di abbigliamento (+40%), gli alimentari e i vini, l¿oggettistica, i fiori e gli accessori.

Da sottolineare, inoltre, che &#232 cresciuta in positivo la fiducia degli utenti nei confronti degli acquisti in Rete: il 63,1% degli acquirenti si dichiara soddisfatto del servizio, contro il 59% del 2002.

A diminuire, invece, la somma media pagata per ogni acquisto, passata dai 134 dollari del 2002 ai 113 del 2003.

Secondo la societ&#224 di analisi Forrester Research, il boom degli acquisti in Rete si toccher&#224 nel 2008, quando il settore dovrebbe generare un fatturato di 229 miliardi di dollari, contro i 95 miliardi di dollari totali di quest¿anno.

Non &#232 certo una novit&#224, ma anche quest¿anno il primato di maggiori acquirenti &#232 toccato alle donne. Come dire, purch&#233 si tratti di shopping¿

Alessandra Talarico