L¿Olanda davanti alla Corte di Giustizia Ue per la golden share in KPN

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La Commissione europea ha deciso di perseguire i Paesi Bassi davanti alla Corte europea di giustizia per alcuni ordinamenti che conferirebbero allo Stato olandese dei diritti particolari nell¿operatore telefonico KPN e in TNT Post Group (TPG).

Nel comunicato diffuso dalla stessa Commissione, si legge infatti che si &#232 deciso di fare ricorso alla Corte di giustizia a causa di ¿¿alcune disposizioni dello statuto di KPN e TPG che permettono diritti particolari allo stato olandese, in quanto detentore di poteri speciali (la cosiddetta Golden Share) nel capitale di queste due societ&#224¿

La maggiore influenza che questi diritti speciali conferiscono al governo nell¿ambito delle decisioni finanziarie delle due societ&#224 potrebbe, secondo Bruxelles, dissuadere eventuali investitori di altri Stati membri dell¿Unione dall¿acquisire partecipazioni nel loro capitale. Il tutto a danno di utenti e azionisti.

I poteri conferiti dalla golden share ¿ che permetterebbero allo Stato olandese di esercitare il controllo sulla politica gestionale di KPN e TPG ¿ sono contrari alla libera circolazione del capitale all¿interno dell¿Ue.

Il governo olandese ha subito fatto sapere di non trovare nulla di illegale nella propria posizione, in quanto ¿ fa sapere il portavoce del ministero delle Finanze – le contestate azioni prioritarie sono ¿¿uno strumento consueto nella legislazione¿ del Paese, che dunque, sembra non avere alcuna intenzione di rinunciare alla propria golden share.

Lo stato olandese detiene ancora il 19,3% della societ&#224 di tlc, ma avrebbe dovuto diluire col tempo la sua partecipazione. E se l¿ingiunzione arrivasse da Bruxelles? (a.t.)