Umts: Hutchison dovrà spendere almeno 2 miliardi in più del previsto

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Europa



Il conglomerato di Hong Kong Hutchison Whampoa dovr&#224 affrontare spese pi&#249 ingenti del previsto per il 3G europeo. Il gruppo ¿ che ha lanciato i servizi di terza generazione in Italia e Gran Bretagna col marchio 3 ¿ potrebbe infatti dover ascrivere altri due miliardi di euro alla fattura dell¿Umts, che arriva dunque a 20 miliardi.

Secondo il management della compagnia, la causa sarebbe da attribuire al ritardo di diversi mesi nella consegna degli apparecchi da parte dei fornitori, la giapponese Nec e la statunitense Motorola. Ritardo che ha fatto lievitare i costi di lancio dei servizi nei due Paesi europei.

¿Finiremo quest¿anno con un numero di clienti minori del previsto e, di conseguenza, beneficeremo di un tasso di crescita del fatturato inferiore a quanto aspettavamo¿ci&#242 potrebbe accrescere le nostre necessit&#224 di finanziamento di 1,5-2 miliardi¿, ha dichiarato il direttore finanziario Frank Sixt.

Hutchison aveva preventivato che il lancio dei servizi 3G in 10 Paesi nel mondo, sarebbe costato 18,2 miliardi. Di questi, 13,1 sono gi&#224 stati finanziati e da 5 a 7 dovrebbero al pi&#249 presto trovare una sovvenzione.

Il ritardo nell¿approvvigionamento dei telefonini ha gi&#224 costretto Hutchison ad abbandonare l¿obiettivo di un milione di abbonati entro la fine dell¿anno e posticipare di almeno un anno il break even, previsto per il 2005.

Hutchison 3G – e le relative filiali 3 Italia e 3 UK – &#232 stato il pioniere della terza generazione in Europa, primo operatore a lanciare i servizi in Italia e Gran Bretagna. Ma il gruppo ha dovuto riconoscere che i risultati raggiunti sono ben inferiori alle stime.

Il colosso di Hong Kong, guidato dal miliardario Li Ka-Shing, detiene 10 licenze 3G, sei delle quali in Europa (Gran Bretagna, Italia, Irlanda, Austria, Danimarca e Svezia).

Nei giorni scorsi, intanto, il gruppo ha smentito nuovi finanziamenti per la filiale italiana 3 Italia.

La possibilit&#224 era stata avanzata dall¿amministratore delegato Vincenzo Novari, che non escludeva la richiesta di ulteriori sovvenzioni alla capogruppo se ci fossero stati ancora ritardi nella consegna dei telefonini. Hutchison ha ordinato a Nec sei milioni di apparecchi e il primo stock sarebbe dovuto arrivare in Italia a ottobre. Secondo Novari, per&#242, i telefoni non arriveranno prima di gennaio o febbraio.

Un”altro anno da dimenticare, dunque per la societ&#224, che ha chiusoil 2002 con un rosso di 293 milioni di euro.

Smentite a parte, gli analisti del settore sono sempre pi&#249 convinti che la mossa successiva sar&#224 proprio l”iniezione di capitali freschi.

Proprio come avvenne ad aprile per 3 UK che chiese alla capogruppo un nuovo finanziamento di 800 milioni di sterline per il completamento della rete di terza generazione.

Finanziamento che innesc&#242 un”aspra battaglia tra Hutchison e il partner olandese KPN, che si &#232 rifiutato di provvedere all¿aumento di capitale.

Alessandra Talarico