Il contrabbando di Cd vale più della cannabis. Rapporto Ue

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Le ultime statistiche fornite dalle dogane europee rivelano un dato alquanto interessante: i sequestri di Cd, Dvd e cassette VHS taroccati sono diminuiti del 70% nel 2002, rispetto al 2001.

Si tratta del settore che si colloca al secondo posto per numero di contraffazioni, preceduto solo dalle sigarette.

In un documento pubblicato dalla Commissione Ue questa settimana, si evince che ¿Il settore di CD, DVD e videocassette ha conosciuto un ribasso notevole, si passa da circa 40 milioni di oggetti sequestrati nel 2001 contro i 12 milioni del 2002¿, secondo le ultime statistiche delle dogane alle frontiere esterne dell¿Unione europea.

L¿avvenuta diminuzione dei sequestri si spiega in parte per il gran contributo nella lotta alla contraffazione delle autorit&#224 doganiere, dall¿altra dall¿aumentato download dalla Rete, come precisa il Rapporto annuale della Direzione generale Fiscalit&#224 e dell¿unione doganale della Commissione.

Anche se i sequestri sono diminuiti, Cd, Dvd e cassette rimangono ancora i primi prodotti di contrabbando che arrivano alle frontiere europee.

Nel 2002, le dogane hanno infatti confiscato esattamente 11.975.237prodotti di questo tipo, che rappresentano il 14% di tutti i sequestri effettuati, preceduti dalle sigarette (36,9%).

I primi Paesi esportatori di prodotti contraffatti sono, come ci si aspettava, quelli asiatici: Tailandia (22%) e Malaisia (22%); mentre il terzo della lista, questa volta inaspettato, &#232 il Belgio (16%). Il Rapporto non ha fornito dettagli in merito alla ¿filiera belga¿, ma rivela molti particolari sulla ¿CD” Thai connection¿.

Infine, tenendo conto del rapporto prezzo-volume, Cd, Dvd e VHS sono ormai entrati in diretta concorrenza con il contrabbando di stupefacenti.

Il rapporto spiega che ¿un chilo di cannabis venduto sul mercato europeo porta meno di 2.000 euro, mentre un chilo di Cd taroccati 3.000 euro¿.

¿Il valore medio in Europa di un Cd per console oscilla tra 55 e 60 euro. Il prezzo di vendita di questo tipo di supporto sul mercato dei falsi &#232 nell¿ordine di 0,5 euro per unit&#224¿.

La Dg Fiscalit&#224 nota anche, che tra i trend pi&#249 significativi rilevati nel 2002, c¿&#232 da segnalare la crescita notevole della contraffazione nella telefonia mobile.

¿Dalle cifre risulta un aumento del 503% di sequestri nel 2002 rispetto al 2000, specie di componenti per cellulari falsi. Dati che si spiegano con il successo dei telefonini¿. Prova di questo, la recente polemica tra Nokia e l¿associazione belga di consumatori Test-Ankoop sulla pericolosit&#224 delle batteria contraffatte.

Infine, ¿solo¿ lo 0,1 % (circa 424.168 unit&#224) degli oggetti sequestrati alle dogane nel 2002 &#232 rappresentato dal materiale informatico in generale (computer, schermi, stampanti¿).

Raffaella Natale