Iraq: il Pentagono apre un¿inchiesta sull¿assegnazione delle licenze per i network telefonici

di |

Mondo



Il Pentagono sta investigando sulle accuse di corruzione nell¿ambito dell¿assegnazione delle licenze di telefonia mobile in Iraq. Lo ha reso noto un funzionario del dipartimento della Difesa Usa.

La gara, caratterizzata fin dall¿inizio da una serie di polemiche tra Usa e Europa sulla scelta dello standard, si &#232 conclusa, tra critiche e ritardi, con l¿assegnazione delle licenze a tre compagnie arabe: l”egiziana Orascom Telecommunications, una cordata che annovera la kuwaitiana National Mobile Telecommunications e un consorzio capeggiato da MTC, altra societ&#224 del Kuwait.

Sin da prima dell¿attribuzione delle concessioni, erano stati manifestati forti dissensi per la presunta politicizzazione dell¿asta: le licenze, insomma, sarebbero state assegnate non ad aziende con gli adeguati requisiti tecnici, bens&#236 con gli adeguati legami politici.

Nel mirino delle investigazioni, motivate proprio dai possibili brogli nel corso delle licitazioni private che hanno preceduto l¿assegnazione vera e propria, in particolare il magnate egiziano Nadhmi Auchi, azionista di maggioranza di Orascom Telecom, che si &#232 aggiudicata la licenza pi&#249 importante, quella per la parte centrale del paese e per Baghdad. Auchi &#232 coinvolto in diversi scandali finanziari e su di lui pende un mandato di arresto internazionale. Il miliardario iracheno sarebbe anche coinvolto in un traffico d¿armi a favore di Saddam Hussein.

¿E¿ in corso un¿inchiesta preliminare¿ ha specificato il funzionario, interrogato riguardo lo status delle indagini. ¿¿dobbiamo stabilire se le informazioni a nostra disposizione sono credibili e se sono sufficienti a motivare un¿investigazione formale¿.

Nessun altro dettaglio &#232 stato fornito, ma fonti industriali vicine al dossier ritengono che alcuni candidati avrebbero addirittura ¿rielaborato¿ la propria struttura societaria per mascherare i propri legami con i governi arabi.

La coalizione Usa (CPA) che attualmente guida l¿Iraq, aveva in principio negato che il blocco temporaneo nell”assegnazione delle licenze per il GSM in Iraq, deciso meno di due settimane fa, fosse stato causato dall¿inchiesta del Pentagono. Ma il London Financial Times ha riferito nel corso dello scorso weekend che due funzionari della CPA che si erano occupati dell¿asta per le licenze sarebbero sotto inchiesta.

Il presidente della Camera di Commercio irachena negli Usa si &#232 dichiarato soddisfatto dell¿apertura dell¿indagine, dal momento che il suo ufficio aveva ricevuto diverse proteste sugli accordi stabiliti per il ripristino dei network telefonici nel Paese.

Il General Accounting Office, il braccio investigativo del Congresso, intanto, sta investigando su tutti i contratti portati a termine nell¿ambito della ricostruzione, per stabilire se i miliardi di dollari versati dai contribuenti Usa si stiano spendendo con criterio e senza sperperi.

Alessandra Talarico