L¿i-mode arriva in Italia con Wind. Ripeterà il successo del Giappone?

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di Pierluigi Sandonnini

In Giappone ha gi&#224 raccolto quasi 40 milioni di utenti, ora l¿i-mode, la tecnologia che consente di navigare in Internet tramite il cellulare, arriva anche in Italia. A lanciare i servizi &#232 Wind, che lo scorso giugno ha siglato con Ntt DoCoMo, l¿operatore mobile giapponese che offre questo servizio dal 1999, un accordo quinquennale per l”utilizzo in esclusiva della tecnologia. ¿L¿i-mode &#232 un cambiamento radicale di prospettiva – ha affermato alcuni giorni fa l”Ad di Wind, Tommaso Pompei, in una intervista al Sole 24 Ore -, il nuovo servizio consente libert&#224 di accesso a un numero molto elevato di siti e a costi contenuti, pi&#249 bassi dei servizi multimediali della concorrenza¿. Pompei afferma di attendersi ricavi ¿intorno ai 5-6 euro mensili, un po¿ meno dei 7-8 euro gi&#224 raggiunti negli altri paesi europei, ma si tratta comunque, aggiunge, di un ottimo risultato. Crediamo che in Italia si svilupperanno servizi di informazione, soprattutto finanziaria e sportiva, e l”accesso a contenuti musicali e di carattere erotico. Abbiamo firmato accordi ¿ prosegue l¿Ad di Wind – con 200 content provider, i siti Internet europei predisposti per l”i-mode sono 10mila. Insomma, c”&#232 gi&#224 una grande variet&#224 di scelta. Poi c”&#232 l”eMail: inviare un messaggio coster&#224 meno di un sms¿. Con i nuovi servizi i-mode Wind prevede di raggiungere un fatturato di 500 milioni di euro l¿anno.

La novit&#224 dei servizi i-mode &#232, in effetti, la possibilit&#224, per chi ha un account di posta elettronica Libero, di poter gestire la propria corrispondenza direttamente dal telefonino. Si potranno, infatti, inviare e ricevere eMail con allegati di foto, immagini e suoni dal proprio terminale verso qualsiasi indirizzo eMail. Inoltre, attraverso la connessione sempre attiva, la notifica e la lettura della mail &#232 immediata ed &#232 possibile utilizzare, anche in mobilit&#224, il medesimo recapito usato dal pc.

I servizi a valore aggiunto lanciati da Wind tramite l¿i-mode comprendono: notizie e meteo, sport (Rai Sport, Eurosport, Goalcity, ecc.), astrologia, musica e radio tv (Mtv, All Music, Rockol), informazioni su spettacoli di teatro e cinema, eventi, ristoranti, bar, club, alberghi, farmacie, mappe, ecc. (Tuttocitt&#224, Filmaker”s iCine, Cinematografo.it, Trovacinema, 2Night), informazioni su treni, aerei, traffico, mappe e alberghi (Europcar, Touring Club Italiano, Slow Food, Infovoli), giochi Java, cartoni animati (Passaparola, Fox Kids, Cartoon Network, Taito, Hudson), loghi e suonerie, chat e messaggi, acquisti online (Italianflora, Ticketone, ePrice, Playstation Club), banche e finanza (Fineco, Banca Sella, American Express, Spystocks, SoldiOnline, Milano Finanza), elenchi e ricerca (Pagine Bianche, Pagine Gialle, Secondamano, Jobonline, Monster, CosaCucino, Clickar), costume e societ&#224 (Legambiente, Novella 2000, D”Agospia) e l¿immancabile canale dedicato all¿eros (Spicy, Miss Bikini).

Per accedere ai nuovi servizi i-mode occorre acquistare un telefonino abilitato, come il Nec N223i e il Nec N341i (dal costo di circa 230 euro), ai quali si aggiungeranno altri terminali (anche con foto camera) dal gennaio 2004. In occasione del lancio, comunque, Wind offre a chi acquista un telefonino i-mode attivando il servizio, nel periodo compreso tra il 17 novembre e il 31 gennaio 2004, l¿uso gratuito dell”invio e ricezione delle eMail, della navigazione nel portale e nei siti i-mode, della registrazione a tutti i canali disponibili sul portale i-mode e dell”invio e ricezione di Mms. Soprattutto, un bonus fino a 500 euro di telefonate verso i numeri mobili Wind. Dopo il 31 gennaio 2004, l”offerta per singolo canale si comporr&#224 di contenuti sia gratuiti sia a pagamento, per un costo massimo di 3 euro (IVA inclusa), deciso dal content provider. Il cliente potr&#224, inoltre, scegliere se pagare su base mensile oppure per un certo numero di consultazioni. Il costo si aggiunge al prezzo della navigazione, pari a 1 centesimo di euro per ogni Kbyte.

L”i-mode &#232 stato un successo non solo in Giappone, dove gli utenti crescono al ritmo di 100mila alla settimana, ma sta andando bene anche in Germania, Francia, Spagna, Olanda e Belgio dove, in meno di un anno, ha gi&#224 raggiunto 1 milione di abbonati. Il ¿segreto¿ del successo di questa tecnologia sembra essere nella formula per cui tutti gli attori coinvolti nel servizio (content provider, gestore mobile e clienti) si trovano all¿interno di un circolo virtuoso che si autoalimenta continuamente. Il cliente pu&#242 usufruire di servizi di qualit&#224 a un prezzo accessibile e con una modalit&#224 di accesso semplice. Il content provider &#232 stimolato a sviluppare nuovi contenuti di qualit&#224 per ottenere maggiori ricavi. Si crea quindi una competizione che premia i migliori: la qualit&#224 dei servizi aumenta e fa aumentare la soddisfazione dei clienti, che sono quindi sempre pi&#249 disposti a pagare.


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