La banda larga nei progetti europei ad avvio rapido

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C¿&#232 anche la banda larga nella lista dei progetti che la Presidenza italiana della Ue vuole includere tra quelli prioritari ad avvio rapido nel campo della ricerca, da presentare al vertice dei capi di Stato e di governo di dicembre.

La quick start list completa &#232 stata presentata oggi a Bruxelles dal presidente della Commissione europea Romano Prodi. Contiene 56 progetti o segmenti di progetti infrastrutturali (31 nei trasporti, 17 nelle reti di trasporto di energia e 8 nella ricerca e nello sviluppo delle tecnologie), che riceveranno finanziamenti Ue per la realizzazione a partire dal 2004. ¿Qui si danno priorit&#224 di finanziamento per alcuni obiettivi, se i governi procedono come hanno annunciato di essere d”accordo, si parte subito perch&#233 sono piani pronti¿ ha spiegato Prodi.

Si &#232 trattata, in verit&#224, di una presentazione ufficiale, dal momento che gi&#224 da ieri si conosceva l¿elenco completo dei progetti, sul quale aveva riferito il ministro per l”Istruzione e l”Universit&#224, Letizia Moratti.

Per quanto riguarda la ricerca, il ministro ha spiegato che i progetti riguardano l¿economia dell¿idrogeno, Galileo, lo studio del genoma umano, le nanotecnologie, le reti dei laboratori ricerca e conservazione del patrimonio culturale. Moratti ha reso noto che, a seguito della richiesta del Consiglio europeo di ottobre, e in accordo con la Commissione e la Bei, ¿la Presidenza ha inviato a tutti i ministri dell”Ue una nota¿ con l¿indicazione di alcune aree prioritarie. ¿Alcune di esse – ha affermato il ministro – sono gi&#224 previste dalla Commissione per la quick start list, ossia Galileo e il Global monitoring environment system (Gmes), a cui si aggiunge una piattaforma per le nanotecnologie, la microelettronica e l”optoelettronica, la piattaforma di tecnologie nel settore delle telecomunicazioni, come gi&#224 indicato dalla Commissione, in modo particolare per superare i problemi del ”digital divide¿¿.

¿Questi temi – ha concluso Moratti – sono stati condivisi, pur non essendo oggetti di conclusioni del Consiglio, e in accordo con la Commissione esamineremo questi contributi per poter presentare al Consiglio del 27 novembre una lista di priorit&#224, che possa venire portata come contributo al Consiglio europeo di dicembre¿.

I progetti prioritari fanno parte dell¿iniziativa annunciata ai capi di Stato e di governo dal presidente Prodi al vertice della Ue lo scorso 16 ottobre. Per i progetti che saranno compresi nella short-list definitiva sono previsti investimenti pubblici per 35 miliardi di euro, 5 ogni anno da qui al 2010.

Pierluigi Sandonnini