Presentato il ¿Progetto Interphone¿, studio internazionale su cellulari e cancro

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Telefonini e tumori: quale relazione? Presto avremo il maggiore studio epidemiologico mondiale destinato a fare luce sulla eventuale cancerogenicit&#224 delle onde emesse dai cellulari. All¿iniziativa, denominata ¿Progetto Interphone¿, partecipano tredici paesi, inclusa l¿Italia; &#232 previsto l¿esame di 7.500 utenti e 9.800 controlli sanitari. Coordinato dall¿Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, il Progetto Interphone &#232 stato presentato nei giorni scorsi a Torino, in occasione del convegno promosso dall¿ Istituto scientifico europeo sull¿inquinamento da radiazioni.

¿La raccolta dei dati ¿ ha spiegato Susanna Lagorio dell¿Istituto superiore di Sanit&#224si concluder&#224 entro la fine del 2003 e l¿analisi combinata dei tredici studi sar&#224 realizzata entro la fine del 2004. Vengono identificati tutti i casi di glioma, meningioma, tumore maligno della parotide e neurinoma del nervo acustico diagnosticati tra i residenti nelle principali citt&#224 dei paesi partecipanti nel 2001-2002. Vengono anche inclusi nello studio, come soggetti di confronti, campioni casuali delle popolazioni residenti nelle aree di studio, appaiati ai casi per sesso ed et&#224¿.

Si tratta indubbiamente di una ricerca importante, nonostante tutte le indagini precedenti abbiano dato esiti negativi in quanto a relazioni tra l¿uso dei telefoni cellulari e i tumori. L¿argomento riguarda infatti una fetta sempre pi&#249 rilevante della popolazione mondiale: si stima che nel 2005 gli utenti dei servizi di telefonia mobile nel mondo saranno oltre un miliardo. ¿A partire dalla seconda met&#224 degli anni ”90 – ha aggiunto Lagorio – sono stati avviati numerosi studi sul rischio di tumori eventualmente associato all¿uso di radiotelefoni. Ad oggi sono disponibili i risultati di 8 diversi studi epidemiologici sull¿incidenza di tumori cerebrali e neurinomi del nervo acustico in relazioni all¿uso di telefoni cellulari. Nessuno di questi studi – ha commentato l¿esperta dell¿Istituto superiore di Sanit&#224 ¿ ha evidenziato associazioni tra uso del cellulare e tumori negli organi esposti.

Nel corso della presentazione del Progetto Interphone &#232 stato inoltre ricordato che, secondo l¿Organizzazione Mondiale della Sanit&#224 (Oms) e numerosi gruppi di esperti incaricati da governi nazionali e agenzie internazionali, ¿sembra improbabile che l”esposizione alle radiofrequenze utilizzate nella telefonia cellulare induca o promuova il cancro¿.

Gli italiani, fra i maggiori utilizzatori mondiali di cellulari, possono dunque stare tranquilli? Bisogner&#224 attendere l¿esito di questa nuova ricerca per avere un¿ulteriore conferma della innocuit&#224 delle emissioni elettromagnetiche dei tanto amati telefonini.

Pierluigi Sandonnini