Telecom Italia fissa i termini del bond Usa e smentisce cessioni in Sud America

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Telecom Italia, attraverso la controllata Telecom Italia Capital ha completato la fase della raccolta delle adesioni e fissato i termini della sua prima emissione obbligazionaria benchmark multi-tranche a tasso fisso in dollari.

L¿emissione, rivolta a investitori istituzionali qualificati negli Stati Uniti e a investitori non residenti negli Stati Uniti, ai sensi del regulation S della US Securities Act del 1933, rientra nell¿ambito del piano di rifinanziamento del debito a breve e lungo termine in scadenza approvato dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 10 ottobre.

L¿ammontare totale dell¿emissione &#232 stato fissato in 4 miliardi di dollari, ripartito in tranche a cinque, dieci e trent¿anni.

La prima tranche, con scadenza 15 Novembre 2008 avr&#224 un prezzo di emissione di 99,953 e un rendimento di 83 punti base sui corrispondenti titoli di stato statunitensi.

La seconda, con scadenza il 15 Novembre 2013, avr&#224 un prezzo di emissione di 99,742 e un rendimento di 103 punti base. La terza scadr&#224 il 15 Novembre 2033 e avr&#224 un rendimento di 128 punti base. I valori sono in linea con le attese del mercato.

L¿operazione sar&#224 curata da Bank of America, Citigroup, Csfb, Lehman, Jp Morgan, Merrill Lynch e Morgan Stanley.

&#200 stata completata, intanto, la vendita da parte di Jp Morgan Securities di bond convertibili Telecom Italia ricevuti per le operazioni con le holding Olimpia e Holinvest che hanno acquistato in cambio azioni Telecom.

Holinvest, holding controllata dalla Hopa di Emilio Gnutti e partecipata per quasi il 20% da Olimpia (che possiede il 14,16% di Telecom Italia), ha permutato con Jp Morgan Securities 200 milioni di obbligazioni convertibili Telecom Italia (cedola annua pari all”1,5% e scadenza 2010) con circa 103,9 milioni di azioni ordinarie della compagnia telefonica. Olimpia aveva ceduto alla banca d¿affari 596 mln di euro di bond in cambio di 266,3 mln di azioni Telecom che le avevano consentito di salire al 14% dall¿11,5% del capitale.

L”emissione multi-tranche emessa da Telecom Italia dovrebbe permettere al Gruppo di Tronchetti Provera di posizionarsi in una condizione migliore rispetto alle principali societ&#224 europee del settore.

Il gruppo intanto ha smentito le indiscrezioni realtive alla possibile vendita della controllata sud americana Brasil Telecom. Le voci trapelate sulla stampa ¿ dichiara il portavoce del gruppo ¿ sono prive di fondamento.

Alessandra Talarico