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SAT Expo 2003. Per l´ESA, il satellite contro il digital divide

Italia



A SAT Expo 2003, riflettoripuntati anche sull¿Esa, l¿Ente spaziale europeo, presente per la prima volta alla fiera vicentina con una serie di dimostrazioni dal vivo: esempi funzionanti di live streaming, videoconferenza, distribuzione di contenuti (content distribution), collaborative environment. Sono le applicazioni rese possibili dal Media Space dell¿Esa, un progetto che ¿punta a fornire le organizzazioni non-profit di un panel di servizi multimediali e di comunicazioni attraverso una infrastruttura mondiale che combina reti terrestri e satellitari¿.

Il satellite, quindi, come principale strumento per il superamento del digital divide. Questo il filo conduttore di tutti i progetti e i contenuti presentati dall¿agenzia spaziale europea a SAT Expo 2003.

Le tecnologie satellitari sono decisive per lo sviluppo delle comunicazioni in Paesi e aree che non dispongono di infrastrutture terrestri avanzate (Adsl o fibra ottica). Le nuove applicazioni via satellite potrebbero fornire, per esempio, una spinta decisiva al progresso tecnologico dei Paesi dell¿Est che stanno per entrare nell¿Unione europea.

In anteprima a SAT Expo, il ¿Satellite Umts¿, progetto che vede la partecipazione attiva delle aziende italiane Space Engineering, Telespazio e Rai. La sperimentazione dell¿Esa riguarda la possibilit&#224 di far arrivare servizi Umts attraverso il satellite. Basta un¿autovettura van attrezzata e collegata ai satelliti per portare i servizi del ¿videofonino¿ laddove non arrivano, anche nei posti pi&#249 sperduti.

A SAT Expo 2003 l¿Esa porter&#224 il suo Multimedia Van, un¿auto equipaggiata con tool multimediali – dal sistema di navigazione Gps, radio, Tv, lettore Dvd e video registratore Vhs oltre a quattro PC e tre webcam e connessione Ethernet (100Mbps) e WLan (11Mbps). Il van &#232 usato come piattaforma per ospitare parte della strumentazione dell¿ATB (Advanced Test Bed) per l¿Umts (Universal Mobile Telecommunications System) satellitare.

Questo progetto innovativo che fa parte del pi&#249 grande progetto di ricerca e sviluppo telecomunicazioni denominato Artes 5 dell¿Esa d&#224 corpo a quello che nel prossimo futuro sar&#224 il sistema di comunicazione satellitare mobile europeo.

Lo standard Esa S-Umts – dove S sta per satellite – &#232 stato accettato dall¿ITU (International Telecommunication Union) e dall¿ETSI (European Telecommunication Standardisation Institute) all¿interno dell¿IMT 2000 &#232 una derivazione dello standard Umts terrestre e permette di estendere in breve tempo la copertura dei servizi di terza generazione alle zone a bassa densit&#225 di popolazione su vaste regioni geografiche con un solo satellite geostazionario. Oltre ai servizi di terza generazione comuni al sistema terrestre, S-Utms offre a costi molto competitivi servizi di trasmissione di dati digitali di largo interesse come notizie, sport, videoclip, audio, video in multicast, secondo i protocolli evoluti di telecom satellitare.

Fra i progetti dell¿Esa, anche soluzioni per il mercato consumer, come ¿Satmode¿, un nuovo sistema per la tv interattiva via satellite. Al momento la televisione digitale (terrestre, via sat o cavo) non pu&#242 fare a meno del collegamento telefonico come canale di ritorno: per interagire ci vuole il classico doppino. ¿Satmode¿ &#232 un terminale interattivo che sostituisce il collegamento telefonico a costi molto bassi: meno di 50 euro aggiuntivi al prezzo degli attuali set-top-box.

Infine, il progetto Galileo, una rete civile di trenta satelliti per la navigazione che rappresenter&#224 nel 2008 l¿alternativa al Gps americano. Un convegno, sponsorizzato dall¿Esa in collaborazione con Veneto Innovazione, focalizzer&#224 l¿attenzione degli esperti e degli operatori sulle opportunit&#224 di business che si apriranno anche alle piccole e medie imprese. Appuntamento il 3 ottobre, ore 10. Fra i partecipanti al convegno, Massimo Calearo, Presidente Associazione Industriali Vicenza; Giorgio Gottardi, Universit&#224 di Padova; Franco Marconicchio, Ispettore Generale ASI; Sandro Sandri, Presidente Veneto Innovazione; Stefano Merigliano, Presidente Padova Ricerche; Andrea Mason, Direttore Tecnico Telbios; Fabio Bagnoli, D”Appolonia S.p.A.; Matteo Ametis, Veneto Innovazione; Giovanni Caprara; Claudio Mastracci, Director of Applications ESA; Giuseppe Viriglio, Galileo Industries; Marco Lisi, Direttore Business Unit Programmi Telespazio; Giuliano Berretta, Galileo Services (CEO Eutelsat). E” inoltre previsto (anche se non confermato) un intervento via satellite dell”On.Mario Valducci,Sottosegretario al Ministero delle Attivit&#224 Produttive.

&#169 2003 Key4biz.it


Pierluigi Sandonnini


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Lo Speciale SAT Expo 2003curato da Key4biz.it.


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