Italia
Conferma gli obiettivi per il 2003 e il miglioramento del risultato operativo rispetto al 2002, oltre che una crescita della raccolta pubblicitaria intorno al 2%, Giuliano Adreani, amministratore delegato di Mediaset e presidente di Publitalia.
“Certamente li confermo”, ha detto il manager all’incontro al Circolo del Giardino a Milano, promosso insieme alla Ras per la presentazione del 16° Master in Comunicazione e MarketingPublitalia 80, a chi gli chiedeva chiarimenti sul budget 2003. Aggiungendo “spero di fare anche meglio”.
l’Ad del Gruppo di media della famiglia Berlusconi aggiunge anche che ¿Il mercato pubblicitario va meglio, il peggio è passato¿.
Dopo un 2001 e un 2002 molto difficili, ed un primo semestre 2003 pure molto difficile, la raccolta pubblicitaria dà segni di lenta ripresa, i cui primi sintomi si sono registrati già da maggio.
Adreani ha spiegato che ¿¿Da maggio in poi la pubblicità sta riprendendo lentamente (¿) Credo – ha detto ancora – che quest’anno avrà un investimento complessivo leggermente negativo, ma migliore rispetto al primo semestre¿.
Difficile quindi raggiungere il pareggio per fine anno, ma Adreani si è detto certo che il 2004 sarà ancora migliore, non solo per l’Italia ma anche per il resto d’Europa nonché per gli Stati Uniti. ¿E’ confortante – ha detto – perché significa che è una vera ripresa¿.
Per Adreani, comunque, il peggio è passato, e ora arriva un segnale positivo che è dato ¿dall’arrivo di nuovi investimenti: si pensi alle banche, come Unicredito, alla campagna dell’Enel e a quella delle Poste. C’è stato un ritorno da parte di investitori che in questi anni non avevano investito. Questo porta nuove risorse sul mercato¿.
A beneficiare del ritorno di investitori, come banche e sistema finanziario, assenti da tempo, sono sia le Tv che la carta stampata.
Adreani è entrato anche nel merito del testo di riforma del settore radioTv a firma del Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri.
¿La legge Gasparri non è contro la concorrenza¿. Così Adreani ha risposto al presidente dell’Antitrust, Giuseppe Tesauro, a proposito del Ddl ancora in discussione al Parlamento. Aggiungendo ¿La Gasparri è una legge che va avanti rispetto al passato, è fatta per il futuro¿.
Per l’Ad di Mediaset, il testo di riforma stilato dal ministro delle Comunicazioni è ¿¿una legge di sistema e c’era la necessità di averla¿.
¿Per certi aspetti – ha concluso – rispecchia la normativa Ue. E poi – ha precisato – non è vero che ci avvantaggia. Stabilisce regole e tetti precisi. L’unico vantaggio per tutti è che ci sarà una legge di sistema¿.
