Intesa dei Consumatori: il rimborso alle tlc si traduca in sconti sulle bollette

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Le societ&#224 telefoniche, ¿graziate¿ dalla Corte di Giustizia Ue – che ha ritenuto illegittimo il contributo annuale versato allo Stato in base al proprio fatturato – dovrebbero far in modo che la restituzione del mal tolto si trasformi in un vantaggio anche per i consumatori.

E¿ quanto chiedono le associazioni dell¿Intesa dei Consumatori dal momento che la tassa sui ricavi era illegale ed &#232 stata pagata dagli utenti delle compagnie telefoniche attraverso un rincaro delle tariffe. Le societ&#224 della telefonia, si legge nella nota dell¿Intesa, per far fronte a questa voce ¿passiva¿ di bilancio, l¿hanno infatti scaricata sulle tariffe imposte ai clienti, che indirettamente hanno finanziato per anni questa tassa ingiusta.

Ora che la Corte Ue ha deciso per la rifusione delle somme gi&#224 pagate ¿ si parla di una cifra di circa 500 milioni di euro l¿anno per complessivi 2,6 miliardi di euro ¿ le compagnie dovranno fare in modo che il rimborso si traduca ¿¿in vantaggi per i consumatori attraverso, ad esempio, bonus telefonici, oppure studiando assieme alle associazioni dell¿Intesa, forme di risarcimento adeguate¿.

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