File sharing: gli europei pronti ad acquistare musica dalla rete

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Gli internauti europei appassionati di download sono anche grandi fan della musica e sono pronti ad acquistare un compact disc come chiunque altro. E¿ quanto emerge da uno studio di Jupiter Research sull¿atteggiamento di 5.000 internauti inglesi, francesi, italiani, spagnoli, svedesi e tedeschi nei confronti dei servizi di musica a pagamento.

Secondo i risultati della ricerca i giovani, nonostante la sempre pi&#249 assidua diffusione del file sharing, sono clienti abituali dei negozi di dischi e sarebbero pronti anche a pagare per scaricare musica dalla rete. I risultati della ricerca, dunque, prendono in contropiede tutti quelli che sostenevano che i cosiddetti ¿downloader¿ altro non sono che scrocconi tecnologici che se ne infischiano delle leggi e dei diritti degli artisti di cui si dichiarano fan.

¿La comunita degli adepti dello scambio di musica in rete¿ ha dichiarato l¿analista di Jupiter Research, Mark Mulligan – pullula di grandi fan della musica che ascoltano le radio on line e visitano spesso i siti dei loro artisti preferiti. Appare evidente che questo gruppo &#232 anche pronto ad acquistare la musica dai servizi di download autorizzati¿.

Secondo le associazioni dei discografici, invece, i frequentatori dei famigerati siti peer-to-peer (P2P) sono criminali da perseguire penalmente, nonch&#233 la causa principale del crollo delle vendite di CD: la RIAA ¿ che rappresenta major del calibro di Universal Music, Warner Music, EMI, BMG e Sony Music – ha dato il via a una vera e propria caccia alle streghe intentando 261 processi e condannando una ragazzina di 12 anni al pagamento di una multa di 2.000 dollari.

Cos&#236 facendo, dichiara ancora Mulligan, gli studios holliwoodiani e le major sbagliano tutto, poich&#233 prendono di mira proprio quelli che potrebbero essere i loro migliori clienti nel futuro.

Per quanto riguarda il cinema on line, infatti, i dati raccolti da Jupiter indicano che il 15% degli internauti europei scarica un film al mese dai siti P2P, contro il 12% degli americani. I maggiori appassionati di cinema sono comunque gli spagnoli il 38% dei quali ammette di scaricare pi&#249 di un film al mese.

I programmi che vanno per la maggiore in Europa sono WinMX et eDonkey che permettono di scaricare film, software e video, mentre gli americano preferiscono KaZaa, dedicato esclusivamente ai file musicali. Gli scopi, dunque, differiscono da una parte all¿altra dell¿oceano, ma c¿&#232 una costante: l¿escalation del file sharing va di pari passo con la diffusione sempre maggiore delle connessioni a banda larga.